Basket, Finale scudetto 2022: Gara 1 Milano vince a Bologna 62-66

Finali A1, l'AX Armani Exchange Milano di coach Messina vince 66-62 a Bologna gara 1 della finale Scudetto contro la Virtus Segafredo e si prende immediatamente il fattore campo. La squadra di Scariolo cade in casa dopo 19 partite stagionali, 24 considerato anche il 2021, e ora deve rincorrere nonostante 16 punti di Teodosic. Per Milano brillano Shelds, MVP con 18 punti e Datome con 16.

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FdA (ph. credit https://www.legabasket.it/)

(09/06/2022) Salta subito il banco nelle Finals per il tricolore che fortunatamente quest'anno si possono disputare con il pubblico in presenza. Una vittoria in trasferta nella finale è già di per se importante ma se pensiamo che si tratta della prima partita della serie si intuisce subito che questa ha un valore aggiunto ulteriore perché mette i vincitori (in questo caso i milanesi) in uno stato di leggerezza (e di vantaggio) mentale non indifferente. A questo poi va aggiunto che nella sfida di un anno fa Milano le aveva perse tutte, quindi l'approccio di questa serata fa intendere quanto "le Scarpette Rosse" siano partiti con il classico dente avvelenato proprio per cancellare il cappotto del 2021. 

La finale Scudetto 2022 si apre infatti con una sorpresa, la vittoria esterna per 66-62 dell'AX Armani Exchange Milano contro la Segafredo Virtus Bologna in gara 1 per il vantaggio 1-0 nella serie. Dunque anche quest'anno (come nel 2021) la finalissima se la giocano la Olimpia Milano e le "V Nere" di Bologna, due squadre che stanno rinverdendo la grande rivalità accesa negli anni '70 del secolo scorso.

La squadra di Ettore Messina conserva l'imbattibilità nei playoff mentre la formazione bolognese cade in casa per la prima volta in questo campionato, 24 partite in tutto considerando anche la post season 2021. Un successo meritato per Milano che nella ripresa tocca anche il +13 e poi controlla la rimonta della Segafredo, arrivata al massimo a -2 (57-59). Per l'Olimpia brillano Shields, 18 punti tutti nei due periodi centrali, Datome, 13 punti e alcuni giocate chiave, e Hines, 10 punti con 10 rimbalzi, senza dimenticare i 7 rimbalzi di Melli e i 7 assist di Rodriguez. Per la Virtus ci sono 16 punti di Teodosic e 11 di Shengelia, ma è troppo poco considerando che Belinelli si ferma a 7, soprattutto ci sono i 3 di Jaiteh e gli zero di Weems. 

A conti fatti si può dire che Gara 1 è stata una sfida molto intensa, fisica, dura, ma poco spettacolare e dal punteggio, e dalle percentuali, basse: specie  nel primo tempo. I primi due quarti si svolgono con lo stesso canovaccio tattico, la AX Armani Exchange si appoggia al pick and roll tra Rodriguez e Hines mentre per la Segafredo è l'asse Hackett e Sampson a tenere la squadra in scia. 

La ripresa (trezo quarto) inizia coi fuochi d'artificio ed è tutta targata Milano: 17-5 di break con due canestri di Shields, due di Rodriguez e la doppietta jumper più tripla di Datome che valgono il massimo vantantaggio sul 45-32, +13. La Virtus barcolla perché ottiene poco a parte Shengelia e a Teodosic, si vede una parziale reazione grazie alla fisicità di Hackett e Sampson, poi Belinelli segna il -8 in contropiede. Milano però è avanti 50-40 al 30' con altre 4 punti di un indemoniato Shields (10 nel periodo). 

Nell'ultimo quarto la gara finalmente (e per la gioia di tutti gli spettatori) esplode, Bologna da il tutto per tutto con Alibegovic e Sampson che piazzano due scchiacciate da NBA, Melli non è da meno sull'assist in tuffo di Hines, e l'Olimpia resta al comando grazie anche a Rodriguez. L'inerzia si sposta però verso la Virtus e la squadra di Scariolo arriva addirittura a -2 con Shengelia e una altro volo di Sampson: il vero spartiacque del match è a 3' dalla fine quando Hackett fallisce i due liberi del possibile pareggio, e questo è letale. Sì perchè invece Bentil i liberi li segna e riporta a +4 l'Olimpia, poi Datome fa 63-57, che diventa 64-59 con un altro libero di Melli. Non è finita perchè Teodosic insacca una pazzesca tripla per il -2 a 20" dal termine, però Hall non trema e fa ancora +4 in lunetta, la Virtus non segna più e così alza bandiera bianca.

Questo è stato solo il primo capitolo, venerdì ci sarà gara 2, sempre alle 21 e sempre a Bologna: la Virtus è chiamata al riscatto ma non sarà semplice contro questa Milano.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)