Coppa del Mondo: a Poznan l'Italia vince 5 medaglie, un oro e quattro d'argento

L'Italia del canottaggio del ditti Francesco Cattaneo chiude al sesto posto nella classifica per Nazioni vinta dall’Australia con 11 medaglie (4-3-4). Gli azzurri sono protagonisti nella trasferta polacca con l’oro vinto dal quattro di coppia pesi leggeri maschile – specialità non olimpica - e i 3 argenti nelle specialità olimpiche (quattro senza senior maschile, doppio pesi leggeri maschile e doppio pesi leggeri femminile).

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Sport per Passione (Ph Mimmo Perna)

(27/06/2019) La tappa di Coppa del Mondo che si è svolta a Poznan (Polonia) è la cartina di tornasole del valore dell'Italremo condotta dal DT Francesco Cattaneo: un movimento che non sarà così ampio come vorremmo ma competitivo con tuttgli equipaggi che mettiamo in acqua, sia nelle specialità olimpiche (e paralimpiche) che (anche di più) nei pesi leggeri.

E' stata una trasferta utile anche per rodare gli equipaggi in vista dell'appuntamento più importante del 2019, dal 25 agosto al 1° settembrela infatti le nazionali olimpiche e paralimpiche parteciperanno ai Campionati del Mondo Assoluto, in programma a Linz (Austria). Mondiali doppiamente importanti perché sono validi per le qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Felice per la trasferta polacca il presidente della Federazione Giuseppe Abbagnale, i suoi ragazzi hanno portato a casa un oro vinto dal quattro di coppia pesi leggeri maschile – specialità non olimpica –, l'equipaggio formato da Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo che, dopo una gara dagli alti ritmi e sempre in attacco, per tre quarti di barca si è fermata alle spalle dell’Australia campione del mondo lo scorso anno a Plovdiv.

E poi i quattro argenti: 3 nelle specialità olimpiche (quattro senza senior maschile, doppio pesi leggeri maschile e doppio pesi leggeri femminile); 1 nelle specialità paralimpiche (quattro con PR3 Misto). La prima d’argento è arrivata dall’inossidabile coppia pesi leggeri, Pietro Willy Ruta e Stefano Oppo, che con il doppio hanno condotto la gara per 1500 metri tenendo a bada Germania e Australia e solo sul finale la barca tedesca è riuscita, con un forte serrate, a superare la formazione azzurra. Quindi è stata la volta del doppio pesi leggeri femminile, di Valentina Rodini e Federica Cesarini, che si sono viste sfilare l’oro dal collo per soli nove centesimi dalla Nuova Zelanda che, dalle retrovie, dopo il passaggio dei 1500 metri, ha superato Cina e Italia spingendo fuori dal podio la Francia. Infine, l'argento nella specialità paralimpica del quattro con PR3 Misto, è arrivata da Greta Elizabeth Muti, Alessandro Brancato, Lorenzo Bernard, Cristina Scazzosi e Lorena Fuina al timone, autori di una gara sempre in pressing sugli Stati Uniti vicecampioni del mondo, che hanno vinto l’oro, per tenere a distanza la Francia, terza.

Un bottino finale di 5 medaglie che fa contento il Direttore Tecnico azzurro Francesco Cattaneo, e consente ai "nostri" di raggiungere il sesto posto nella classifica per Nazioni vinta dall’Australia con 11 medaglie (4-3-4).

Non solo medaglie ma anche diversi piazzamenti. Dalle finali sono arrivati, per l’Italia, anche due quinti posti, nel due senza senior femminile (Aisha Rocek e Kiri Tontodonati) e nel singolo femminile PR1 paralimpico (Anila Hoxha): due gare con specialità diverse, ma entrambe accomunate dalla caparbietà di lottare, palata su palata, durante tutta la gara. I due sesti posti sono arrivati, infine, dal due senza senior maschile di Giuseppe Vicino e Leonardo Pietra Caprina, una barca che con formazioni sempre rimaneggiate continua ad essere tra i finalisti di questa specialità olimpica, e dall’ammiraglia, formata da Davide Mumolo, Paolo Perino, Mario Paonessa, Emanuele Fiume, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Emanuele Liuzzi, Cesare Gabbia ed Enrico D’Aniello al timone, che oggi ha dimostrato di avere acquisito parte di quella velocità che serve per contrastare lo strapotere di Germania, Gran Bretagna e Canada che si sono divise, nell'ordine, i tre gradini del podio.

Come detto ora le nazionali inizieranno il periodo di rifinitura per arrivare al meglio ai Mondiali di Linz ma voglio ricordarvi anche altri appuntamenti: la selezione Under 23 parteciperà al Mondiale di categoria previsto a Sarasota, in Florida, dal 24 al 28 luglio, mentre quella junior disputerà il suo mondiale a Tokyo, come test event olimpico, sullo stesso bacino delle regate a cinque cerchi dal 7 all'11 agosto.
 

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)