Pellegrini,debutto vincente a Indianapolis

Esordio stagionale ok per l'azzurra, nei tre giorni di gara del Pro Swim Series in USA ha strapazzato le rivali nei 200 stile libero e ha chiuso con due ottimi terzi posti nei 100 stile libero e nei 100 dorso.

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Foto di Fabrizio d'Andrea

E’ iniziato il 2017 sportivo per Federica Pellegrini, e lo fa a modo suo, vincendo. Teatro dell’esordio stagionale della fuoriclasse azzurra è stato il meeting internazionale Pro Swim Series che si è svolto dal 3 al 5 marzo a Indianapolis, nella capitale dell’Indiana (USA). Dopo la delusione per il quarto posto, nonché medaglia di legno, alle olimpiadi di Rio la Pellegrini ha resettato tutto e orgogliosa come pochi è tornata a prepararsi a testa bassa per un nuovo anno di gare che avrà come appuntamento clou i mondiali di Budapest (fine luglio 2017).  

Si potrebbe dire come al cinema: “buona la prima” visto che la nuotatrice italiana durante i tre giorni di gare della manifestazione ha collezionato tre ottime prestazioni, ha infatti stravinto i “suoi” 200 stile libero 1'56"07 (secondo miglior crono mondiale al momento dietro l’australiana Michelle Coleman, 23 anni, che a Sydney ha nuotato 1’55”99), ed è arrivata terza sia nei 100 sl (54” 47) che nei 100 dorso dove ha chiuso con il tempo di 1’00”78.

La veneta, tesserata per il Circolo Canottieri Aniene e allenata da Matteo Giunta, lascia Indianapolis con buone sensazioni segno che il lavoro invernale di preparazione (fatto fino a poche ore prima del meeting di Indianapolis) è andato bene producendo i risultati che sperava. Forse l’unica gara che non ha lasciato l’azzurra del tutto soddisfatta sono i 100 stile, dove pensava di fare un bel po’ meglio, ma per il resto tutto secondo programma. I 200 infatti li ha nuotati con la solita disarmante facilità e la sua faccia a fine gara testimoniava ampiamente il compiacimento per la performance effettuata. Dopo il passaggio intermedio (i primi 100 tirati a buon ritmo) Federica ha piazzato una progressione che non ha lasciato scampo alle sue giovani rivali in vasca (certo in vasca non c’erano le migliori del mondo ma non ha importanza al momento).  

Dal punto di vista tecnico però i suoi 100 dorso sono stati anche superiori alla sua gara prediletta. L’atleta italiana ha chiuso la prestazione con il tempo di 1’00”78, davanti alla 28enne di Spinea solo due specialiste di assoluto valore: la statunitense Ali Deloof prima in 59''82 e la britannica Jessica Fullalove seconda in 1'00''29. Per Federica è comunque il secondo personale di sempre, ad appena nove centesimi dall'1'00''69 nuotato il 9 aprile 2013 a Riccione. La Pellegrini potrebbe essere la prima italiana a scendere sotto il minuto e sarebbe l’ennesimo muro abbattuto dalla nostra fuoriclasse.

Ora la veneta torna in Italia. Dopo aver svolto una preparazione mirata di quasi due mesi che l’hanno vista impegnata prima a Flagstaff, alla Northen University Arizona, per quattro settimane di allenamenti in altitudine (a ben 2000 metri),  e poi in Florida, al livello del mare, a Fort Lauderdale per altri 17 giorni di allenamenti tiratissimi. L’azzurra (insieme al suo allenatore Matteo Giunta) dovrà ora affinare la condizione fisico-atletica per arrivare al top ai due appuntamenti più importanti del 2017, i Campionati Italiani Assoluti di Riccione (4-8 aprile) e, soprattutto, i Mondiali di Budapest a fine luglio. Ma come ci ha già ampiamente dimostrato lei sa cosa fare e sa mettersi sempre in gioco e lo farà anche in questo 2017.