Berlino, Europei di atletica paralimpica: gli azzurri portano a casa 17 medaglie

6 ori, 3 argenti e 8 bronzi sono il bottino complessivo per i "nostri" atleti, risultato che vale la decima posizione nel medagliere generale per Nazioni, guidato dalla Polonia con oltre 60 medaglie.

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Credit Cip Fispes Foto Mantovani http://www.comitatoparalimpico.it/

(30/08/2018) Che la squadra azzurra fosse in grande crescita era sotto l'occhio di tutti visti i risultati degli ultimi anni (a partire dìproprio dalle Olimpiadi di Rio 2016) ma così forse era solo nelle speranze di tecnici e allenatori federali. Alla fine di questa competizione gli azzurri tornano con un bottino di tutto rispetto e che, per la prima volta, ci pongono tra le grandi dell'atletica paralimpica in Europa. Alle punte di diamante della squadra (che sono sempre loro) Oney Tapia (due fantastici ori per lui), Martina Caironi (nello sprint) e Assunta Legnante (pluridecorata nel lancio del peso) si è aggiunta una pattuglia di giovani molto interessanti in prospettiva (Tokyo 2020 e oltre). Ad esempio, meritano una menzione (tra i tanti) i vari Andrea Lanfri: che sfiora il podio dei 400m T62 (quarto con 57.54) e Luca Campeotto, quinto con 58.91. Poi c'è Marco Pentagoni, arrivato quinto sui 100m T63, chiusi in 15.44, e il giovane saltatore in lungo Marco Cicchetti, il 19enne saltatore azzurro inizia ufficialmente da qui la sua sfida a traguardi più importanti. Con il quarto posto il giovane di FISPES Academy resta fuori dal podio, ma il suo 6,87 pone già solide basi per il futuro. Chiude da applausi infine la staffetta universale, novità di questi Europei, con Bertoli, Corso, Bagaini e Gastaldi che si piazzano sul podio con il terzo tempo, 54.39, nella gara vinta dalla Gran Bretagna con 48.73 seguita dalla Francia con 49.40.

Il movimento paralimpico sta crescendo a vista d'occhio e il merito è dell'ottimo lavoro fatto dallo staff tecnico e degli allenatori federali. Grande è stata la soddisfazione di Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (http://www.comitatoparalimpico.it/): "L'Italia - ha dichiarato Pancalli - chiude in bellezza gli Europei di Atletica Paralimpica di Berlino. 17 medaglie vinte sono un bottino che proietta il nostro Paese, anche in questa competizione, ai primi posti. Voglio dunque esprimere le mie congratulazioni a coloro che hanno raggiunto il risultato sperato - ha aggiunto il Presidente del CIP -  ma anche a tutti gli altri atleti della spedizione. Emerge sempre più la forza di un gruppo che sta lavorando al meglio per onorare la maglia azzurra. Il merito di questi risultati va anche a tutto lo staff della Fispes, a partire dal presidente Sandrino Porru, per il serio di lavoro di programmazione portato avanti in questi anni. Dopo questa ennesima prova positiva è possibile guardare a Tokyo con fiducia".

Medagliere Italia

6 ORI
Martina Caironi nel lungo e nei 100 T63, Assunta Legnante nel peso F11, Giuseppe Campoccio nel peso F33, Oney Tapia nel disco F11 e peso F11

3 ARGENTI
Raffaele Di Maggio nei 400 T20, Monica Contrafatto nei 100 T63, staffetta 4x100 amputati (Emanuele Di Marino, Simone Manigrasso, Riccardo Bagaini, Andrea Lanfri)

8 BRONZI
Riccardo Bagaini nei 200 T47, Diego Gastaldi negli 800 T53, Andrea Lanfri nei 200 T62, Simone Manigrasso nei 200 e nei 100 T44/64, Farhan Hadafo Adawe nei 100 T52, Marco Pentagoni nel lungo T63, staffetta universale 4x100 (Carlotta Bertoli, Riccardo Bagaini, Oxana Corso, Diego Gastaldi).

Fabrizio d'Andrea per Sport per Passione” (© riproduzione riservata)