La Vinci tra le migliori 10 del circuito

    Un traguardo tanto agognato e raggiunto proprio nell'ultimo anno della sua carriera. Dopo aver vinto il torneo di San Pietroburgo, sette giorni fa, l'obiettivo era a portata di mano ed ecco che si concretizza nel giorno del suo compleanno grazie alla sconfitta di Carla Suarez Navarro, battuta all'esordio del torneo di Dubai dalla francese Caroline Garcia 4-6 6-4 6-3. Questo risultato consente all'italiana di guadagnare 3 posizioni in classifica mondiale (da numero 13 a numero 10) e di sopravanzare di 25 punti proprio la spagnola Suarez. Per la quarta volta nella storia del tennis due italiane sono, contemporaneamente, tra le prime dieci giocatrici più forti del mondo: era accaduto dal 7 al 13 giugno 2010 (Schiavone numero 6 e Pennetta 10) e dal 21 giugno al 4 luglio 2010 (Schiavone 7 e Pennetta 10). Lunedì Pennetta sarà numero 9 e la Vinci numero 10.

    Grande è la felicità della tennista tarantina perché entrare tra le prime 10 del ranking WTA significa raggiungere l'elite, uno status che rimarrà per sempre: " Sto giocando bene, ho rivisto il video della finale (vinta a San Pietroburgo ndr) contro la Bencic e, cavolo, sono stata proprio brava. Sono in grande forma sia fisicamente sia di testa, gioco libera, mi sono scrollata di dosso tante paure: ora mi diverto, la serenità porta anche i risultati”.

    Forse il grande pubblico non conosceva bene Roberta Vinci prima della estate scorsa: quando raggiunse la semifinale degli US Open, vinta fuori ogni pronostico contro la numero uno del mondo Serena Williams, per poi approdare in finale dello Slam americano, partita disputata contro la sua amica-rivale di una vita Flavia Pennetta. Quel torneo gli ha dato una visibilità planetaria ma l'azzurra calca i campi da tennsi da quasi venti anni incantando col suo gioco tutto grinta, classe e colpi deliziosi, una anomalia nel tennis moderno che (come nel circuito maschile) è dominato da giocatrici che prediligono quasi esclusivamente la forza e la potenza. L'unica sua pecca è l'altezza, ma non è una sua colpa, che non gli ha consentito di poter essere più vincente di quanto non lo sia stata.

    Il palmares di Roberta Vinci è di tutto rispetto, Finalista agli US Open 2015 e vincitrice di 10 tornei WTA in singolare, è tutt'oggi la prima ed unica tennista italiana ad aver vinto almeno un torneo su tutte le superfici di gioco (cemento, terra e erba). È numero dieci del mondo in singolare ma è stata anche numero uno al mondo in doppio, specialità nella quale, insieme a Sara Errani, si è aggiudicata 25 tornei comprese tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana a completare il Career Grand Slam, nonché la quinta coppia in assoluto a vincere più tornei dello Slam (5) nella storia del tennis femminile. La Vinci, insieme alle altre grandi moschettiere del tennis italiano femminile (Sara Errani, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta) ha vinto inoltre quattro volte la Fed Cup con l'Italia nel 2006, 2009, 2010 e 2013, successi grazie ai quali è stata premiata con il Collare d'oro al Merito Sportivo conferitole dal CONI. Sempre in Fed Cup, detiene il record del maggior numero di match di doppio vinti consecutivamente (18).