Scherma, l'Italia del fioretto domina nel weekend di Coppa del Mondo

Fine settimana di trionfi per i fiorettisti sia con gli uomini che tra le donne. I ragazzi a Plovdiv sono stati straripanti sia nel singolare con un podio tutto azzurro (oro a Foconi, argento a Daniele Garrozzo e bronzo per Tommaso Marini) che nella gara a squadre con l'oro vinto da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi. Tra le donne abbiamo conquistato il bronzo nella gara individuale con Erica Cipressa e l'oro nella competizione a squadre grazie a Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto ed Erica Cipressa.

Fabrizio d'Andrea (ph. credit Bizzi e https://www.federscherma.it/)

(02/05/2022) Che il fioretto sia l'arma preferita dai nostri schermidori è cosa indubbia e risaputa e basta vedere le miriadi di medaglie conquistate tra mondiali, olimpiadi e coppa del mondo da cento anni a questa parte. Il fine settimana ha confermato pienamente il valore assoluto dei nostri fiorettisti, gli uomini sono stati straripanti e tornano a casa con l'oro sia nella gara individuale che in quella a squadra, le donne invece si devono accontetare, si fa per dire, del bronzo nell'individuale con Erica Cipressa e l'oro nella gara a squadre.

Iniziamo dai fasti spettacolari del sabato. Delirio azzurro a Plovdiv. È tripletta italiana con Alessio Foconi che vince la prova bulgara del circuito iridato aggiudicandosi il derby con l’amico di sempre Daniele Garozzo, mentre Tommaso Marini sale sul terzo gradino del podio  – a pari merito con l’ungherese Gergo Szemes -. Un autentico trionfo per i fiorettisti guidati sapientemente dal Commissario tecnico Stefano Cerioni.

Il tris d’assi calato sulle pedane di Plovdiv riporta lassù Alessio Foconi, il ternano dell’Aeronautica Militare che in finale l’ha spuntata per 15-11 su Dani Garozzo, anche l’acese delle Fiamme Gialle a sua volta protagonista di una gara eccezionale che l’aveva visto, in semifinale, affrontare e vincere (per 15-6) un’altra sfida tutta azzurra, quella che aveva dirottato in terza piazza Tommaso Marini, l’anconetano delle Fiamme Oro che si conferma sul podio due settimane dopo il successo di Belgrado. Un’apoteosi italiana, completata pure dall’ottavo posto di Guillaume Bianchi, rimasto ai piedi del podio solo per la sconfitta 15-13 nel derby contro Marini.

Spettacolari le prestazioni degli azzurri. Alessio Foconi ha cominciato superando gli ucraini Yunes (15-9) e Pogrebniak (15-6), prima di guadagnare i “top 8” battendo 14-9 lo statunitense Massialas, poi la certezza del podio grazie al 15-11 rifilato all’altro americano Meinhardt e il successo per 15-8 sul magiaro Szemes mentre dall’altra parte del tabellone si consumavano i derby italiani. Garozzo ha sofferto nel primo match di giornata, chiuso 14-13 contro il polacco Rzadkowski, poi il 15-7 al britannico Davis, il 15-12 al giapponese Suzumura e i quarti di finale vinti 15-8 con l’egiziano Hamza. In semifinale il neo “Dottore” di Acireale, trasferito a Frascati, ha trovato il giovane compagno Tommy Marini. Per il poliziotto marchigiano, che si allena a Jesi, solo sette stoccate subite nei primi due assalti (15-3 all’austriaco Poscharnig e 15-4 al portacolori di Hong Kong, Choi), poi un secco 15-8 al campione olimpico Cheung e la sfida tutta italiana vinta contro un ottimo Guillaume Bianchi per 15-13.

Tra le donne Erica Cipressa ha conquistato uno splendido bronzo nella prova del circuito iridato di fioretto femminile a Tauber, in Germania pure con il rammarico per la semifinale persa 15-13 contro la francese Anita Blaze dopo un’entusiasmante rimonta solo sfiorata. La Cipressa aveva conquistato la certezza del podio battendo 15-13 la canadese Guo. Precedentemente, invece, la fiorettista veneta aveva vinto all’ultima stoccata, per 15-14, il derby italiano contro Alice Volpi.

I trionfi della domenica. Eh si perché l'inno di Mameli risuona per ben due volte. Le gare a squadre femminili e maschili infatti sono state dominate dai nostri portacolori. 

L’Italia del fioretto maschile chiude trionfalmente la tappa bulgara di World Cup dominando anche la gara a squadre. Il quartetto italiano composto da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi (che nell’individuale aveva chiuso ottavo) ha fatto quel che quest’anno gli riesce quasi naturale, persino semplice a osservare gli assalti dall’esterno: ha stravinto la gara, senza che nessun avversario raggiungesse neppure quota 30. Uno strapotere indiscusso, sancito dalla finale vinta 45-28 sulla Francia, punto esclamativo su una giornata tutta tinta d’azzurro. Di buon mattino il quartetto italiano si è ritrovato in pedana debuttando con un secco 45-20 rifilato alla Spagna. Nei quarti di finale gli azzurri hanno continuato a tirare una spanna sopra gli avversari, regolando anche l’Ungheria per 45-29. E la musica non è cambiata in semifinale, quando sotto i colpi di un’Italia implacabile è caduto il team degli Stati Uniti, sconfitto con un eloquente 45-27. Si è arrivati così alla finale contro la Francia, di nuovo senza storia: Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi hanno scritto sulla pietra di questa stagione di Coppa del Mondo un altro trionfo. È il terzo in quattro gare. Uno più bello dell’altro. 

Le fiorettiste conquistano Tauber. Nella tappa femminile di Coppa del Mondo arriva il meraviglioso successo dell’Italia di Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto ed Erica Cipressa (che era reduce dal terzo posto di ieri nell’individuale). Dominata in finale la Francia, sconfitta 45-31, e tricolore che sventola sopra a tutti gli altri vessilli a anche in Germania a sancire la giornata speciale della scherma italiana.

Il cammino delle azzurre è cominciato con il successo per 45-31 sul Cile, nel tabellone da 16, ed è continuato con un’altra affermazione, con lo stesso punteggio e uguale autorità nel portare a casa il match, contro il Canada nei quarti di finale. Ancor più netta e mai in discussione la vittoria in semifinale sulla Korea: 45-30 per l’Italia e pass in tasca per la finale contro la Francia, che appena quindici giorni prima, a Belgrado, in una semifinale piena di rimpianti per il quartetto italiano, era riuscita a spuntarla all’ultima stoccata. Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto ed Erica Cipressa stavolta servono il riscatto con gli interessi, comando il match dall’alba al tramonto e chiudendo con un 45-31 che dà l’esatta dimensione di una gara dominata dalle azzurre. È la seconda vittoria stagionale in Coppa del Mondo per l’Italia del fioretto femminile, che a Tauber ha servito un’autentica prova di forza.

Insomma azzurri devestanti nella n World Cup di fioretto, e siamo solo all'inizio della stagione 2022.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)