Loris Pintarelli e Federica Toni vincono la "prima" di Inferno Run a Prato Nevoso

600 i temerari obstacle runner, provenienti da tutta Italia hanno sfidato la neve nella prima tappa di Inferno Series, il diabolico circuito di corse a ostacoli partito con Inferno Snow. Teatro di gara la stazione sciistica Prato Nevoso Ski, in provincia di Cuneo, dove gli atleti si sono sfidati su un percorso di 7 km disseminati di oltre 20 ostacoli, con 200 m di dislivello complessivo.

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Fabrizio d'Andrea (Ph Credits Leonardo Calistri)

(19/01/2020) Avete presente quei pazzi e temerari atleti che ingaggiano gare su tutta la penisola confrontandosi su percorsi disseminati di ostacoli naturali e non? Beh sono tornati. Anche nel 2020 si è riaperta la stagione di Inferno Run, l'esordio c'è stato in questo weekend nella bellissima stazione sciistica di Prato Nevoso. La seconda tappa si svolgerà a maggio all'Idroscalo di Milano (Inferno Water)  per poi completare il circuito in autunno a Figline Valdarno (INferno Mud).

Ma torniamo alla gara. 600 atleti si sono confrontati correndo contro il tempo e superando vari tipi di ostacoli: infatti come se non bastasse correre ed andare veloci in quota e sulla neve gli organizzatori hanno aggiunto delle difficoltà con i vari ostacoli da passare obbligatoriamente: abbiamo visto i corridori passare sotto il filo spinato, scavalcare i tetti delle baite, caricarsi sulle spalle (col percorso in salita) i copertoni delle macchine e altri pesi da trasportare per poi affrontare muri di neve, funi in equilibrio e una rampa di ghiaccio da risalire per finire con le classiche strutture in sospensione da attraversare appendendosi a pioli e anelli.

In una giornata baciata dal sole il 27enne trentino Loris Pintarelli (Inferno Team) si è laureato campioe di INferno Snoew con il tempo di 43’06’’, per le donne invece sul più alto gradino del podio è andata la 30enne pisana Federica Toni (OCR Bear Team), in 1h04’43’’, i due sono stati i più veloci a tagliare il traguardo della 7 km disseminata di oltre 20 ostacoli, con 200 m di dislivello complessivo.

Tra gli uomini, secondo gradino del podio per Ilario Cerrato (DAS Team OCR) in 45’18’’, seguito da Andrea Riva (Aspis ASD) in 46’01’’, mentre tra le donne medaglia d’argento per Beatrice Favini (Ninja Cave) in 1h06’18’’, che si è imposta su Sarah Natali (OCR Team Italy) in 1h08’25’’. Tra i partecipanti open si è lanciata con determinazione in questa nuova esperienza outdoor anche la savonese Susanna Bonfiglio, ex cestista della Nazionale Italiana, con cui ha vinto nel 1995 l’oro alle Universiadi e l’argento all’Europeo, playmaker-guardia professionista in WNBA con le Phoenix Mercury e in Serie A1.

Per i numerosi atleti competitivi Inferno Snow è stata anche la prima competizione del Campionato Regionale promosso dalla Federazione Italiana OCR con l’attribuzione delle qualifiche ai Campionati Europei OCR, in programma in Val di Fiemme dall’11 al 14 giugno. Per i partecipanti open, come sempre, una divertente sfida con se stessi per affrontare i propri limiti col sorriso, dando e ricevendo sostegno lungo il percorso.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

“Una gara bellissima, durissima ma molto divertente – dichiara il vincitore trentino Loris Pintarelli - vengo dall’atletica leggera, specialità mezzofondo, e dopo aver conosciuto solo un anno fa questa disciplina emergente mi sono subito appassionato, conquistando anche un importante sesto posto Age Group agli Europei 2019 in Polonia”. 

“Mi sono avvicinata all’obstacle racing da un anno e mezzo – racconta la vincitrice pisana Federica Toni – Il mio passato agonistico nella ginnastica artistica è un notevole punto di forza nel superamento degli ostacoli, mentre soprattutto oggi è stata la corsa sulla neve con questo dislivello a rappresentare per me la vera difficoltà”. 

“Successo confermato anche nella sua edizione winter per Inferno – dichiara Mauro Leoni, organizzatore di Inferno Snow – L’obstacle racing, praticabile su qualsiasi tipologia di tracciato e ambientazione, rappresenta ormai un movimento sportivo dalla crescita costante: in tutte le competizioni italiane sono stati circa 50mila gli appassionati coinvolti solo nel 2019”. 

“L’Inferno Snow – sottolinea Alberto Oliva, amministratore di Prato Nevoso Ski – è diventata ormai uno degli eventi più importanti della nostra stazione, che ospitiamo con grande orgoglio. Grazie agli organizzatori e ai tanti che si mettono in gioco in questo percorso diabolico".

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO: INFERNO WATER

Sabato 9 maggio l’Idroscalo di Milano accoglierà Inferno Water, tappa del Campionato Italiano OCR, con la partnership di Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Nel tempio dello sport outdoor il tracciato di 8 km con 25 ostacoli avrà come protagonista l’acqua, anche con brevi tratti a nuoto e un tuffo mozzafiato di 3 metri dal ponte. L’appuntamento sarà aperto anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani. 

IL GRAN FINALE DEL CIRCUITO: INFERNO MUD

Sabato 3 e domenica 4 ottobre si celebrerà in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, il gran finale del Campionato Italiano OCR con Inferno Mud. Tra i vigneti e le colline del Chianti, il Norcenni Girasole Village ospiterà la tradizionale edizione fangosa su 12 km con 30 ostacoli. Domenica 4 ottobre si terranno Inferno Kids e la Short Course di 5 km e 20 ostacoli. 

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)