Hyéres, World Cup per Classi Olimpiche: vince l'oro il duo Banti / Tita nei Nacra 17

La Costa Azzurra è stata teatro dell'ultima tappa di Coppa del Mondo. In condizioni di gara difficili (vento molto leggero e prove estenuanti) Ruggero Tita e Caterina Banti vincono la medaglia d'oro ma molto bravi anche Giacono Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò che sono riusciti a qualificarsi alla Medal Race nei 470 M.

Credit Martina Orsini/FIV

(30/04/2018) Hyéres (Costa Azzurra) è stata teatro dell'ultima tappa della World Cup Series per le classi olimpiche, un appuntamento decisivo perché ha determinato le qualifiche per la tappa finale del circuito a Marsiglia (3-10 del prossimo giugno) e, soprattutto, prima dei Mondiali di Aarhus (Danimarca) che si svolgeranno dal 30 luglio al 12 agosto Mondiali.

Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza / CC Aniene) hanno vinto nei Nacra 17. Lo hanno fatto d'autorità, con un giorno di anticipo (come avevano già fatto a Palma di Majorca), assicurandosi il primo posto prima della Medal Race, con ben 40 punti sui secondi, i britannici Ben Saxton/Nicola Boniface.

Altra specialità e altra bella prestazione per gli italiani in gara. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò nei 470 M sono stati protagonisti dal primo all'ultimo giorno. Il duo si è qualificato nella Medal Race in ottava posizione, ma i ragazzi della Marina Militare hanno combattuto finendo quinti nella giornata e quindi noni in classifica generale. Vincono l’oro gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström, argento per i vincitori della Medal, in britannici Matthew Belcher e William Ryan e bronzo ai neozelandesi Paul Snow-Hansen e Daniel Wilcox.

Più in generale va sottolineato che l'appuntamento di Hyéres è stato un evento velico di grande qualità. 650 velisti (pluridecorati campioni olimpici e campioni del mondo in carica) in rappresentanza di 46 nazioni si sono dati battaglia in condizioni meteo e di mare per nulla semplici. A dare lustro a questa settimana di regate (dal 24 al 29 aprile) tanti campioni di queste specialità come il “laserista” australiano Tom Burton (medaglia d'oro a Rio2016), il cipriota Pavlos Kontides, numero 1 del ranking mondiale dei Nacra, e poi il britannico Nick Thompson, gli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saoli, campioni olimpici di Nacra 17, nonché il duo spagnolo Fernando Echavarri/Tara Pacheco: campione in carica dal 2016 che tenterà di vincere le World Cup Series per il terzo anno consecutivo.

Come avete potuto capire le regate sono state molto faticose perché caratterizzate da vento leggerissimo che ha costretto gli equipaggi a lunghe attese e poi a prove continuative ed estenuanti per concludere il programma.

Nella giornata dedicata alla Medal Race i primi a scendere in acqua sono stati gli equipaggi dei Laser Standard, con vento sui 10-12 nodi in aumento da Sud Est. Il croato Tonci Stipanovic vince la Medal Race, ma non gli basta per conquistare il podio e termina quarto. L’oro va al francese Jean-Baptiste Bernaz, seguito dal neozelandese, bronzo a Rio, Sam Meech e dall’australiano oro olimpico nel 2016, Tom Burton.

Nei Laser Radial “l’asso piglia tutto” è l'olandese Marit Bouwmeester. Aveva già vinto l'oro con un giorno di anticipo, ma non contenta vince anche la Medal Race e chiude la settimana con lil doppio dei punti della seconda qualificata, la finlandese Monika Mikkola. Terza l’americana Paige Railey.

Nei Finn (anche qui si è gareggiato con vento sempre più intenso, sui 14 nodi con direzione sud-est) il vincitore della Medal Race vince anche la medaglia d’oro: lui è Jorge Zarif, dal Brasile, che supera l’olandese Nicholas Heiner leader della classifica fino a ieri. Il bronzo invece va al turco Alican Kainar.

Ultima prova della giornata di chiusura è stata per i 470 F, dove le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz, nonostante abbiamo terminato la Medal Race in ultima posizione, riescono comunque a vincere la medaglia d’oro per una manciata di punti sulle inglesi Hannah Mills e Eilidh McIntyre. Al contrario, con il secondo posto in Medal (che dava il punteggio doppio), le giapponesi Ai Kondo Yochida e MioYoshioka vincono il bronzo ai danni delle cinesi Wei/Gao.

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