A Ostia le quattro giornate del CICO 2017

Il Porto di Roma è stato teatro del Campionato Italiano 2017 per le 10 Classi Olimpiche. Una mini olimpiade in 4 giorni: 300 atleti (250 equipaggi) si sono affrontati in condizioni meteo e di mare variabili

Credit FIV foto di Marco Massetti/AGnetwork/FIV

Per quattro giorni Ostia è stata il centro della vela italiana, infatti lo specchio di mare dei romani è stato teatro dell’edizione 2017 del Campionato Italiano Classi Olimpiche (CICO), la manifestazione di punta del calendario nazionale della Federazione Italiana Vela che ha assegnato i titoli italiani nelle dieci Classi Olimpiche (Doppi 470 M e F, Singoli Laser Standard e Laser Radial, Camarano Nacra 17, Tavole a vela RS:X M e F, Singolo Finn, Doppi acrobatici 49er e 49er FX) e nella Classe Paralimpica del 2.4 mR, per l’occasione impegnata nella prima tappa della Guldmann Cup.

Dopo Napoli (2015) e Formia (2016) quest’anno è stata la volta della Capitale. Diciamo subito che la scelta dei vertici della FIV è stata una bella e lungimirante sfida volta a coinvolgere e avvicinare sempre di più il pubblico romano a questo sport. Speriamo che la scelta dia presto i frutti sperati. Comunque la si pensi, questa di Roma è stata una novità importante nel calendario velico italiano, la manifestazione che doveva svolgersi prima a Genova e poi a Civitavecchia ha trovato ospitalità proprio al Porto di Roma che in quaranta giorni è riuscita ad organizzare al meglio (con il supporto della IV Zona FIV e del Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Civitavecchia, Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Ostia, Nauticlub Castelfusano, Tibi Sail e Tognazzi Marine Village dei Circoli velici) questi campionati.

Ma torniamo al fatto sportivo. In acqua si sono presentati tutti i migliori velisti italiani, compresi gli equipaggi reduci dai Giochi olimpici di Rio 2016 e già al lavoro in vista di Tokyo 2020. Dunque una mini olimpiade, 300 atleti su 250 imbarcazioni hanno affrontato le prove previste in un campo di regata che si è dimostrato tecnicamente all’altezza del livello della competizione. Molti testa a testa e avvincenti confronti, insieme a condizioni di vento e di mare molto diverse nei quattro giorni di prove, hanno fatto si che i risultati siano stati in bilico fino all’ultimo.

Nelle prime due giornate gli equipaggi hanno usufruito di condizioni ideali, sia meteo che di mare, un magnifico sole e un bel maestrale che ha toccato i 15 nodi d’intensità, hanno accompagnato gli atleti. Poi dal terzo giorno le cose sono cambiate e la vita per chi gareggiava si è fatta un po’ più dura. il litorale romano ha offerto condizioni decisamente diverse, frutto del passaggio di un fronte depressionario che ha portato un Libeccio, ruotato a Sud nel corso della giornata, d’intensità tra i 9 e i 12 nodi, accompagnato da un’onda lunga che ha messo a dura prova il lavoro dei Comitati di Regata.

Le prove si sono svolte davanti ad un pubblico entusiasta che ha potuto constatare il buon livello dei velisti italiani, decisamente soddisfatta del livello agonistico espresso dagli atleti è stata Alessandra Sensini. “Vedo molto entusiasmo tra i regatanti e questo mi fa piacere, così come il fatto che i numeri siano in crescita.

Un CICO bellissimo e un successo incredibile da tutti i punti di vista - ha dichiarato Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela, a margine della premiazione - in acqua e a terra, con tante persone che soprattutto nel week end sono venute qui al Porto Turistico di Roma per guardare le regate e vivere il nostro sport in prima persona, da vicino, e magari capire che non si tratta di uno sport di élite, ma di una disciplina ala portata di tutti”.

I vincitori dei titoli Italiani CICO 2017

Tavola RS:X a Marta Maggetti e Mattia Camboni,

Laser Standard Francesco Marrai delle Fiamme Gialle (secondo Marco Gallo e terzo Giovanni Coccoluto, anche loro del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza);

Laser Radial a Joyce Floridia (Fiamme Gialle), che ha preceduto l’Olimpionica di Rio Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) e Valentina Balbi (YC Italiano);

Finn a un altro reduce di Rio 2016, Giorgio Poggi delle Fiamme Gialle, con Alessio Spadoni (CC Aniene) secondo e Filippo Baldassari (Fiamme Gialle) terzo;

Catamarano Nacra 17 ad Erica Ratti e Francesco Porro (CV3V-CC Aniene), seguiti da Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei (Compagnia della Vela di Roma) e Lorenzo Bressani-Cecilia Zorzi (CC Aniene-Marina Militare);

470 maschile a Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), con Matteo Capurro-Matteo Puppo (YC Italiano) al secondo  posto e Mattia Panigoni-Cesare Massa (YC Italiano) al terzo;

470 donne a Elena Berta, azzurra a Rio, e Sveva Carraro (CC Aniene-Aeron. Militare), seguite da Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) e Maria Vittoria Marchesini-Cecilia Fedel (SVB Grignano-TPK Sirena).  

49er agli Olimpionici di Rio Ruggero Tita e Pietro Zucchetti (Fiamme Gialle)  con Uberto Crivelli Visconti-Umberto Molineris del CC Aniene al secondo posto e Riccardo Groppi-Stefano De Zulian della Fraglia Vela Malcesine al terzo,

49er FX a Maria Ottavia Raggio e Paola Bergamaschi (CV La Spezia-SC Garda Salò) seguite da Giulia Genesio-Alice Sinno (CN Loano-CC Aniene) e Silvia Sicouri-Claudia Conti (Fiamme Azzurre-CN Cavo),

 2.4 si trattava della prima tappa della Guldmann Cup Antonio Squizzato, azzurro alle Paralimpiadi brasiliane, nel Singolo 2.4 mR, seguito in classifica da Nicola Redavid (LNI di Milano) e di Mario Gambarini (LNI Mandello del Lario).

Per quanto riguarda i titoli Juniores, nel 470 è andato ai già citati Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, vincitori anche del titolo Assoluto, nel Laser Standard a Niccolò Villa del CV Tivano e nel Laser Radial a Valentina Balbi dello YC Italiano.

La classifica per club, infine, che prevedeva anche dei premi in denaro per i top ten, ha visto la vittoria del Gruppo Vela della Guardia di Finanza, che ha preceduto il Circolo Canottieri Aniene, lo Yacht Cub Italiano, la Lega Navale Italiana di Ostia e la Fraglia Vela Malcesine (i primi cinque della classifica).