Vela, Soldini su Maserati Multi 70 conquista la Rorc Translatantic Race

Giovanni Soldini mette nella sua bacheca un altro prestigioso trofeo, la regata Royal Ocean Racing Club Transatlantic Race (da Lanzarote a Grenada). Il Maserati Multi 70 (Fila) guidato da Soldini (con Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol) ha tagliato il traguardo dopo una lotta serratissima con PowerPlay e Argo dopo aver completato il percorso con il tempo di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi (21,4 nodi di media).

Fabrizio d'Andrea (Ph. Transatlantic Race RORC / Arthur Daniel)

(18/01/2022) E' stata una vittoria italiana, un successo di prestigio conquistata grazie ad un grande equipaggio e da una barca (anche questa italiana) sviluppata come meglio non si poteva con le nuove tecnologie. Dunque applausi a Giovanni Soldini e il suo equipaggio (Vittorio Bissaro, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin, Francesco Pedol) e applausi a Maserati per la barca ideata, progettata e varata con le più avanzate tecniche.

Dunque Soldini mette nella sua bacheca un altro prestigioso trofeo, eh si perché la regata Royal Ocean Racing Club Transatlantic Race è uno di quegli eventi che ha pochi eguali nel calendario sportivo della vela internazionale. 

La regata. (Il tragitto si è sviluppato da Lanzarote a Grenada per circa 3000 miglia nautiche)). Il Maserati Multi 70 (Fila) guidato da Soldini (con ) ha tagliato il traguardo dopo una lotta serratissima con PowerPlay e Argo dopo aver completato il percorso con il tempo di 6 giorni, 18 ore, 51 minuti e 41 secondi (21,4 nodi di media). E' stata una lotta serratissima durata poco più di sei giorni dove gli equipaggi (tutti formati da grandi velisti) ha dovuto affrontare mille difficoltà dovute dal mare (correnti e onde) e dalle bizze del meteo con le raffiche di vento che si abbattevano nell'oceano.

Ecco un retroscena ai più sconosciuto e che avrebbe potuto compromettere la partenza di Maserati Multi 70: a tre giorni dalla partenza della RORC Transatlantic Race, durante un’uscita di allenamento, l’alternatore è impazzito, ha mandato la batteria in blocco e ha sparato nell’impianto un voltaggio superiore ai 40 Volt. Tutta l’elettronica di bordo compromessa. Solo grazie alla resilienza e alla determinazione di tutto il team Maserati siamo riusciti a partire per questa regata. Il team di Maserati ha inviato un grazie speciale a Fabrizio Marabini , FaRo Advanced Systems e Alberto Riva - Navigatore.

Ecco le dichiarazioni di Soldini subito dopo aver tagliato il traguardo: "È stata una regata al cardiopalma! Il nostro equipaggio ha dato il massimo e Maserati Multi 70 ha fatto davvero la differenza, sono molto soddisfatto. Il frutto del lavoro di questi anni è sotto i nostri occhi. È stato un percorso lunghissimo di ricerca e sviluppo: attraverso record, giri del mondo e competizioni abbiamo continuato a cercare soluzioni e la barca è gradualmente giunta a una maturazione che le consente un volo stabile e in sicurezza con performance nettamente superiori – almeno in queste condizioni -, a quelle dei suoi avversari che pure stanno seguendo da anni la stessa strada e viaggiano con le ultime generazioni di foil. I progressi aerodinamici e cinetici fatti nell’ultimo anno grazie al contributo degli ingegneri del Maserati Innovation Lab e del progettista Guillaume Verdier, sono evidenti."

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)