Davis, vince l'Italia ma voliamo bassi

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Foto di Fabrizio d'Andrea

    L'Italia del tennis supera la Svizzera e approda ai quarti dove troverà l'Argentina. Si giocherà il prossimo luglio a "casa nostra" ma ancora non è stato decisa la sede che ospiterà l'evento. Dunque siamo contenti come è giusto che sia ma non è proprio il caso di esagerare con gli elogi. Abbiamo battuto gli elvetici nettamente, per 5 a 0, perché si sono presentati senza i due campionissimi Federer e Wawrinka, altrimenti non ci sarebbe stato nulla da fare.

    L'Italia ha fatto il suo, ha avuto un Andreas Seppi solido e attento a mantenere la giusta concentrazione e questo non è facile quando scendi in campo da favorito. Poi, in assenza di Fabio Fognini fermo per infortunio, è giusto riconoscere il buon gioco e l'apporto dato da Paolo Lorenzi (n. 54 Atp), il ragazzo toscano ha portato due punti alla causa senza tremare o disunirsi quando, nel primo giorno, Chiudinelli ha sfoggiato contro di lui una performance di livello costringendolo ad una partita serratissima vinta dall'italiano solo al quinto set. Lorenzi si è affacciato tardi al grande tennis ma è un giocatore serio, determinato e propenso al lavoro. Su di lui si può contare ben sapendo quello che può dare.

    Dunque a luglio incroceremo le racchette contro gli argentini e presumibilmente si giocherà ancora sulla terra rossa. Sarà durissima. Loro hanno un team fatto di buoni giocatori come Leonardo Mayer, Federico Delbonis e Guido Pella, ma potrebbero portare anche Juan Monaco e, soprattutto Juan Martin Del Potro, ed allora i giochi si farebbero tremendamente più difficili. Con un Monaco solidissimo e un "DelPo" che rimane un fuoriclasse, anche se ha appena iniziato il suo rientro nel circuito dopo tre anni di tribolazioni per via dei noti problemi al polso destro, la nazionale albiceleste alzerebbe notevolmente l'asticella delle sue qualità e quindi di performance e di pericolosità.

    Sui prossimi quarti contro l'Argentina pesa tantissimo l'incognita Fognini che sta lentamente recuperando da uno strappo agli addominali. Va detto molto chiaramente che una vera chance per vincere l'Italia l'avrà solo se potrà recuperare il suo miglior giocatore, appunto Fabio Fognini. Se a luglio giocherà il tennista ligure potremo giocarcela, perché un "fogna" in forma e motivato (ma in Davis lui lo è sempre) può vincere i due singolari e poi si vede nel doppio, altrimenti sarà veramente complicato sovvertire i pronostici. Per questo sono allarmanti le dichiarazioni che ha fatto in questi giorni, Fabio ha chiaramente dichiarato di non poter avere certezze di quando potrà tornare in campo ad allenarsi. Il tipo di infortunio è di quelli infidi, ci vuole tempo e pazienza, ad ora sta facendo fisioterapia e solo successivamente potrà scendere in campo ad allenarsi. Certo il tempo ai fini della partita con l'Argentina è proprio quello che manca.