A2: la Virtus Roma batte la Viola RC

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Foto di Fabrizio d'Andrea

E sono 3 su 3. La Unicusano batte la Viola Reggio Calabria 83 a 79 e inizia come meglio non potrebbe la sua stagione in A2, imbattuta, prima in classifica e con buone prospettive per il resto della stagione. Questa con Reggio Calabria era una sorta di prova del nove per i romani perché affrontavano una delle squadre più forti del girone: a conti fatti il test è stato superato con merito e cuore e con un pubblico che ha spinto la squadra dal primo all'ultimo secondo. E' finita con i giocatori della Virtus giustamente scatenati nel festeggiare con i propri tifosi una vittoria, si meritata, ma arrivata al termine di una lunghissima rincorsa.

La partita è iniziata subito in salita per i romani, il primo quarto è tutto della Viola che fa tutto bene, sia in difesa che in attacco, e guadagna subito un margine costante di 7/8 punti di vantaggio che diventeranno 14 alla fine del parziale (16-30 per la Viola). Il secondo continua sulla falsariga del primo, i calabresi allenati da Paternoster sono padroni della partita arrivando ad accumulare un vantaggio di 10 punti per merito delle superlative prove di Legion e Fabi. Dalla terza frazione di gioco però le cose cambiano, la Virtus Roma inizia la sua rimonta, comincia a serrare le fila in difesa e a fare meglio le azioni d'attacco. I punti di vantaggio della Viola, carica di falli, iniziano ad essere sempre meno, gli uomini di Corbani ci credono e trascinati da Chessa, Brown e Raffa (e dal calore dei tifosi sugli spalti che non fanno mai mancare il loro apporto) si fanno sotto fino a segnare il vantaggio di Roma, che si materializza proprio a fil di sirena del terzo quarto: 62-61 con una bomba di capitan Maresca.

L'ultimo quarto di gioco è emozionante, Inizia un bellissimo testa a testa con le due squadre che non si risparmiano nella corsa, nell'agonismo, nelle difese serrate e nella precisione al tiro (anche da tre). Sulle ali dell'entusiasmo per il sorpasso è la Virtus a prendere subito un piccolo margine di vantaggio ma la Viola non ci sta e risponde colpo su colpo. Si va vanti così fino alla fine, con duelli avvincenti con Sandri, Landi e Benetti, da una parte, bravissimi a far valere centimetri e grinta e Raffa, Chessa e Brown leader a portare in cascina corsa e punti. E' la Virtus a gioire, vince questa sfida e rimane prima in classifica e inbattuta. Alla Viola l'onore delle armi e la certezza, seppur amara, di aver fatto un'ottima partita, forse la potevano vincere se avessero gestito meglio il carico di falli che pesava sui loro atleti migliori.