Nuoto, ISL: la Pilato è scatenata, record mondiale jr nei 50rana e italiano nei 100

Non finisce più di sorprendere la 15enne tarantina che alla International Swimming League impressiona tutti, addetti ai lavori e rivali: alla Duna Arena di Budapest l'azzurra stampa due record in due giorni. Il primo a cadere è il record mondiale jr (già suo) sui 50 rana col tempo di 28"86 e ieri non contenta fa suo il record italiano dei 100 rana fermando il crono a 1'03"55 confermandosi malgrado l'età tra le prime 3 raniste del mondo.

Fabrizio d'Andrea (ph. Credit ISL)

(16/11/2020) Benedetta Pilato ha lasciato il segno anche alla International Swimming League, la competizione più importante (una sorta di Champions League del calcio) che il mondo del nuoto è riuscito ad organizzare in questo sciagurato 2020 in attesa di capire se le Olimpiadi di Tokyo si faranno o no.

Nella bolla della Duna Arena a Budapest (a proposito tanti complimenti agli organizzatori che sono riusciti a realizzare una manifestazione di altissimo livello e in tutta sicurezza) Benedetta Pilato (che gareggia per il team Energy Standard) ha impressionato tutti e suscitato l'ammirazione delle sue colleghe (come la fuoriclasse svedese Sara Sjostrom) e rivali (la giamaicana Anita Aktinson su tutte): in questo weekend ha prima abbassato (per l'ennesima volta) il record del mondo juniores dei 50 rana, che tanto per cambiare già gli apparteneva. E poco meno di 24 ore dopo è riuscita a ritoccare in modo significativo il record italiano dei 100 rana finendo seconda a pochi decimi dalla Atkinson che è l'unica che riesce a battere la "nostra" ma che per farlo deve avvicinare il record del mondo: tanto per darvi una idea di quanto è forte questa ragazza basta segnalare che solo un anno fa (novembre 2019 al Trofeo Sapio) Benedetta nuotava i 100 in 1'05", quindi in 12 mesi è scesa di due secondi, una cosa pazzesca. 

In poco più di un anno la giovanissima pugliese (praticamente un'adolescente) ha infilato una serie di prestazioni monstre salendo ai primissimi posti del ranking mondiale della rana. La Pilato è una forza della natura, è esplosiva sin dai blocchetti di partenza e col suo stile molto personale  e la frequenza altissima delle bracciate scava l'acqua e si mangia le avversarie, sembra la versione femminile dell'inglese Adam Peaty: la stella assoluta della rana che sta riscrivendo a suon di record la storia di questo sport.

L'azzurra sulla distanza dei 50 è praticamente imbattibile ed è un peccato che non sia una distanza olimpica ma sta facendo dei progressi inaspettati nei 100 e per questo che tutti (e per tutti intendo coach e nuotatrici fuori i nostri confini) hanno drizzato le antenne: se Benedetta continuerà così saranno dolori per tutte da Tokyo in poi per i prossimi 7/10 anni almeno. Certo non dormono sonni tranquilli neanche Arianna Castiglioni e Martina Carraro che da qualche anno sono le nostre uniche atlete di caratura internazionale nella rana, perché per le olimpiadi giapponesi i posti a disposizione nel team Italia sono due e ora sono in tre a competere. 

Nessuno conosce i limiti della Pilato ma è certo fa ben sperare perché ha margini di miglioramento enormi e quello che mi tranquillizza è che la ragazza rimane tranquilla pur con la pioggia di elogi che riceve ogni giorni e fuori dalla piscina si dedica a scuola e amici come una adolescente qualsiasi. insomma sembra avere la testa giusta per darci enormi soddisfazioni nei prossimi anni.