Wimbledon, Serena fa 22 come la Graf

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Foto di Fabrizio d'Andrea

Serena Williams mette KO Angelique Kerber e in un colpo solo raggiunge due importanti obiettivi: si aggiudica il settimo titolo nel tempio di Wimbledon (come la Graf) e fa suo lo slam numero 22 raggiungendo al secondo posto all time, dei titoli slam vinti, proprio la campionessa tedesca Steffi Graf.

Oggi non c'è stata partita, Serena è scesa in campo da vera numero 1 del mondo, carica, determinata come non l'avevamo vista da tempo e decisa a mettere fine al digiuno di vittorie (nei grandi tornei) che ormai durava da quasi un anno: aveva perso infatti in semifinale degli US Open 2015 con la nostra Roberta Vinci, poi fu sconfitta dalla sua avversaria di oggi Angelique Kerber a gennaio nella finale degli Australian Open 2016 e lo scorso giugno al Roland Garros dalla Garbinie Muguruza. Come anticipato il match di oggi non è mai stato in discussione, si è capito subito che per la Kerber non ci sarebbero state chance di vittoria, l'americana ha preso in mano l'iniziativa del gioco fin dai primi game ed ha chiuso la partita senza tremare con il punteggio di 7-5, 6-3 in meno di un'ora e mezza.

Anche se era prevedibile che sull'erba di Wimbledon la Williams potesse mettere fine al digiuno di vittorie va detto che i tecnici del circuito qualche dubbio l'avevano palesato. Lo strascico della sconfitta con la Vinci è durato fin troppo, minando la dura scorza di Serena e gli effetti si sono visti lungo tutto l'arco del 2016. Anche il suo allenatore e mentore Patrick Mouratoglou lo aveva ammesso: "per molto tempo Serena non è stata più la stessa. Da oggi il suo periodo buio è alle spalle e malgrado i suoi 35 anni può ancora guardare ad un futuro carico di vittorie. C'è infatti da inseguire un ultimo grande obiettivo, i 24 titoli slam vinti da Margaret Court. Lei fa finta di nulla, oggi durante la premiazione ha dichiarato: "Mi sento molto sollevata, ho lavorato sodo per tornare, ringrazio Dio, la mia famiglia e il mio staff,. Sono senza parole. Non penso al record di Margaret Court". Ma noi sappiamo bene che per gli atleti questi sono stimoli determinanti per andare avanti.

Ora Serena Williams è entrata, ancora di più, nella storia di questo sport. E' sicuramente la giocatrice più forte degli anni duemila ma ormai è di diritto nel pantheon delle prime 7-8 più forti di tutti i tempi (insieme a Billie Jean King, Martina Navratilova, Steffi Graf, Margaret Court Smith, Monica Seles, Suzanne Lenglen, Chris Evert) .