Golf, Lucas Herbert vince in Irlanda il torneo del Dubai Duty free Irish Open

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Fabrizio d'Andrea (ph. Getty Images)

(05/07/2021) Lucas Herbert ce l'ha fatta, dopo una estenuante brillante battaglia finale nel 68esimo round vince il suo secondo titolo dell'European Tour in modalità wire-to-wire al Dubai Duty Free Irish Open del 2021, un torneo da tre milioni di prize money organizzato sul green di Mount Juliet Estate, Thomastown, Co. Kilkenny, Ireland.

L'australiano - che ora ha vinto due stagioni consecutive dopo il suo trionfo all'Omega Dubai Desert Classic 2020 - è entrato nell'ultima giornata al Mount Juliet Estate con un vantaggio di un colpo e dopo che lo haportato a tre nelle prime fasi del il suo giro, non avrebbe fatto tutto a modo suo. Dopo aver perso il controllo dal tee, ha dovuto utilizzare tutte le sue abilità di rimescolamento e la sua forza mentale per raggiungere la curva in 35 e, a quel punto, era stato catturato in cima alla classifica.

Ma il 25enne ha prodotto una performance meravigliosamente precisa lungo il tratto per mettere le mani sul famoso trofeo, tornando a casa in 33 per finire a 19 sotto il par, tre colpi davanti allo svedese Rikard Karlberg e quattro davanti all'americano Johannes Veerman. Con le loro esibizioni all'open nazionale dell'isola d'Irlanda, tutti e tre hanno anche prenotato i loro posti all'Open 2021 al Royal St George's tra due settimane.

La coppia inglese Richard Bland e Dale Whitnell, gli scozzesi Grant Forrest e Richie Ramsay e l'italiano Francesco Laporta hanno concluso in parità per il quarto posto a 14 sotto il par, con l'americano Sean Crocker, un altro inglese come Andrew Johnston, e l'australiano Jason Scrivener che hanno completato la top ten alle 13 sotto il par. 

“È una sensazione incredibile - ha dichiarato Lucas Herbert - È solo così... è un po' appagante, davvero. Mi sentivo come se fossi in uno dei momenti più bassi della mia vita quando ho giocato qui due anni fa al Lahinch all'Irish Open, e ora mi sento come se avessi fatto il pieno, sono tornato e ho vinto l'evento che ero ad un punto piuttosto basso, è abbastanza soddisfacente. Sono molto felice di stare qui in questo momento. “Ovviamente vinci il sette e poi fai quel bel putt alla pari. E poi è sceso fino all'otto e l'ha fatto; quello avrebbe potuto essere il punto di svolta della giornata, se quei due putt non entrano, fai due bogey. Per mantenere quella carta davvero pulita là fuori e non tornare in campo e dare loro una possibilità, ne sono felice.

Ecco le dichiarazioni degli altri due sul podio.  Rikard Karlberg: “L'intera giornata è una di quelle giornate in cui ti spingi e basta. Non ho giocato bene tutto l'anno, e hai bisogno di un risultato, sai così tanto cosa succede intorno a te e cosa vuoi fare. Sono quattro, quattro ore e mezza, stai spingendo per rimanere impegnato; e poi stai quasi pensando, andrò a 19 buche, così non divento troppo nervoso alla 18a buca. “E subito quando ho visto quella palla, come se avessi delle cose dietro ma so come colpirla; e se lo atterro lì, in qualche modo mi è venuto in mente di bucarlo ed è entrato. “Pensavo che Herbert avesse forse 18 o 19 anni, ma non sono sicuro di cosa abbiano fatto gli altri. Quindi è davvero divertente iscriversi, si spera, per un posto la prossima settimana, ed è il British Open. “È semplicemente pazzesco, questo gioco. Voglio dire, sono interessato al torneo questa settimana perché alcuni ragazzi erano su un volo dall'America ed era da quel Regno Unito, hanno dovuto mettere in quarantena. E hai l'opportunità, e te ne prendi cura, e le volte in cui ti senti male per gli altri ragazzi perché è stato davvero stressante questo genere di cose che stiamo attraversando, anche se siamo davvero felici di suonare, è stressante. E quindi, detto questo, sono così felice". Johannes Veerman: “Lucas ha giocato davvero bene. Voglio dire, era solido come una roccia con il suo gioco corto, quindi è difficile battere un ragazzo che non fa così tanti tiri. Pensavo di aver giocato davvero bene oggi. Pensavo di aver colpito alla grande dal tee. I miei ferri erano buoni. "Ho fatto un buon putt su 14. E poi 16, colpiscilo a lungo. Potrebbe essere stata adrenalina. Forse aveva il vento sbagliato, non sono sicuro ma era proprio sopra la bandiera, avanzato nel bunker e brutta bugia e ha fatto bogey. “Sembrava di aver preso un colpo e mezzo su quel putt perché quando l'ho fatto, stavo tremando. E sì, è fantastico riavere i fan e cose del genere. È molto buono. Giocando al più antico campionato di golf, è un sogno che diventa realtà giocare al British Open. Mi sento così fortunato a giocarci".

Colm McLoughlin Vicepresidente esecutivo e CEO di Dubai Duty Free ha dichiarato: “Congratulazioni a Lucas Herbert che ci ha fornito un finale molto emozionante per il Dubai Duty Free Irish Open di questa settimana al Mount Juliet. È stato fantastico che gli spettatori siano tornati e abbiano potuto godersi tutta l'azione di persona. "I fan hanno notevolmente contribuito all'atmosfera e i giocatori si sono divertiti a riaverli. Complimenti all'European Tour e alla sede che ha ospitato, il Mount Juliet, che ha organizzato un torneo di grande successo rispettando tutti i protocolli necessari".

Final Scores:

269 L HERBERT (AUS) 64 67 70 68, 
272 R KARLBERG (SWE) 71 67 67 67, 
273 J VEERMAN (USA) 65 70 67 71, 
274 R BLAND (ENG) 69 66 72 67, G FORREST (SCO) 66 67 73 68, R RAMSAY (SCO) 67 69 70 68, D WHITNELL (ENG) 67 67 71 69, F LAPORTA (ITA) 68 69 68 69, 
275 S CROCKER (USA) 67 70 70 68, J SCRIVENER (AUS) 67 69 70 69, A JOHNSTON (ENG) 67 70 69 69, 
276 M JORDAN (ENG) 69 69 73 65, A OTAEGUI (ESP) 69 66 73 68, T PIETERS (BEL) 70 69 68 69, A RAI (ENG) 69 71 67 69, A SULLIVAN (ENG) 67 66 73 70, 
278 D HOWELL (ENG) 71 67 73 67, D VAN DRIEL (NED) 72 68 71 67, M LEE (AUS) 68 68 73 69, W BESSELING (NED) 69 69 71 69, J MORRISON (ENG) 70 68 70 70, T FLEETWOOD (ENG) 67 72 68 71, 
279 O FARR (WAL) 72 66 76 65, S LOWRY (IRL) 70 69 74 66, S KIM (USA) 72 68 72 67, C BEZUIDENHOUT (RSA) 67 68 74 70, J HARDING (RSA) 69 70 65 75, 
280 A COCKERILL (CAN) 68 70 73 69, M WARREN (SCO) 71 70 70 69, T KANAYA (JPN) 71 68 71 70, J WINTHER (DEN) 70 68 71 71, M ANTCLIFF (AUS) 69 72 68 71, 
281 P LARRAZ?BAL (ESP) 69 72 71 69, F ZANOTTI (PAR) 68 72 71 70, C PAISLEY (ENG) 68 71 70 72, Z LOMBARD (RSA) 69 71 69 72, C SHARVIN (NIR) 73 67 69 72, A ROZNER (FRA) 68 68 71 74, 
282 M KIEFFER (GER) 71 67 74 70, K APHIBARNRAT (THA) 68 72 70 72, 
283 R H?JGAARD (DEN) 70 71 73 69, M ARMITAGE (ENG) 68 68 76 71, J WALTERS (RSA) 69 71 72 71, J SMITH (ENG) 69 69 73 72, D LAW (SCO) 73 66 72 72, C SYME (SCO) 69 71 71 72, D FICHARDT (RSA) 73 68 70 72, M KAYMER (GER) 67 70 73 73, J CATLIN (USA) 69 68 72 74, S BROWN (ENG) 68 69 71 75, 
284 A BJ?RK (SWE) 72 66 76 70, N COLSAERTS (BEL) 67 73 73 71, G HAVRET (FRA) 67 69 76 72, T TREE (ENG) 72 69 71 72, J GUERRIER (FRA) 68 68 74 74, 
285 S SHARMA (IND) 74 67 72 72, A ARNAUS (ESP) 67 69 75 74, G MCDOWELL (NIR) 74 67 70 74, 
286 R MCILROY (NIR) 72 67 73 74, B HEBERT (FRA) 70 69 73 74, 
287 G PORTEOUS (ENG) 70 70 75 72, V NORRMAN (SWE) 68 72 74 73, D COUPLAND (ENG) 73 68 72 74, J SENIOR (ENG) 72 68 71 76, 
288 A LEVY (FRA) 68 73 75 72, 
289 G BHULLAR (IND) 71 68 70 80, 
291 S JAMIESON (SCO) 68 73 77 73, 
293 R JACQUELIN (FRA) 70 70 83 70, 
300 K KITAYAMA (USA) 69 72 82 77, 

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