Trofeo Sapio: brillano Pippo, Fabio e Fede
All'apertura della stagione in vasca da 25 metri brillano le stelle Scozzoli, Quadarella, Magnini, Pellegrini Bianchi e Letrari. Belle prove anche per Sabbioni, Pizzini, Pirovano e Martinenghi. Genova è stato il primo di una serie di meeting di gare dai quali saranno selezionati gli atleti per i Campionati europei in vasca corta che si terranno in Danimarca a Copenaghen il prossimo dicembre (dal 13 al 17 dicembre).
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Si alza il sipario sulla stagione del nuoto, il trofeo Sapio (storia da raccontare la sua, il compianto giornalista Nico Sapio e di tutta gli atleti della squadra azzurra di nuoto deceduti nello schianto aereo del 28 gennaio 1966 a Brena quando morirono 46 persone) è il primo in calendario di una lunga serie di meeting che serviranno a selezionare gli atleti che formeranno la selezione azzurra agli europei di Copenaghen il prossimo dicembre (13-17).
La due giorni di gare (che si disputano ogni anno a Genova) sono state divertenti e anche indicative dello stato di forma dei nuotatori italiani. Dal punto di vista tecnico le note più importanti sono venute dal dorso femminile e dalla rana maschile. Scendendo un po' di più nel particolare vanno sottolineate le ottime prove delle stelle azzurre, specialmente quelle di lungo corso che hanno subito fatto vedere di essere in palla e ben motivati: Federica Pellegrini vince i 100 stile libero senza sforzarsi troppo col tempo di 53"30, Pippo Magnini ha vinto bene i 200 stile libero con un tempo molto convincente 1'45"17, Fabio Scozzoli è rinato (per lui si può parlare di una seconda carriera professionale) dimostrando velocità e uno stile migliorato rispetto al passato. Fabio ha fatto doppietta vincendo i 100 i 200 rana (il podio è stato lo stesso nelle due gare col brasiliano Felipe Lima alla piazza d'onore e Nicolò Martinenghi - bravo anche lui - terzo).
Ma di doppiette importanti ce ne sono state diverse. Per esempio Ilaria Bianchi, che ha mostrato un buono smalto vincendo agevolmente nel delfino, sia nei 100 che nei 200. Poi Laura Letrari, veramente brava la 28enne di Bressanone che si è portata a casa le vittorie nei 100 (1'00"39 record dei campionati) e 200 misti con prestazioni di livello. Ottima, ma ormai non è più una sorpresa la romana Simona Quadarella che ha fatto il double nel mezzofondo dello stile libero 400 e 800 (8'17"92 suo personale abbassato di quasi 2 secondi). Doppietta infine anche per la genovese Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) che prima vince i 50 rana in 30"78, davanti alla compagna di nazionale Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) seconda in 31"14, e successivamente concede il bis nei 100 in 1'06''36.
Tra le tante belle prestazioni del Sapio vanno sottolineate quelle di Matteo Rivolta che dopo un forsennato testa a testa nei 200 farfalla stacca il primato personale in 1'56"34 (limato di 11 centesimi) e batte con il record dei campionati allo sprint il primatista in vasca lunga Giacomo Carini in testa per tre quarti di gara, che chiude in 1'56"56. Il romagnolo Simone Sabbioni si impone nei 100 dorso in 51''25, quinta prestazione personale di sempre, record dei campionati anche per Luca Pizzini, (bronzo europeo dei 200 rana in lunga) che copre la sua distanza in 2'08"24 (Nicolò Martinenghi è quarto in 2'10"94, suo secondo best). Da segnalare anche la buona prova nei 400 misti per la diciassettenne del Team Lombardia Anna Pirovano, che nuota i 4 stili col personale di 4'33"56 record della manifestazione e così diventa la sesta performer italiana.
E' vero che siamo solo all'inizio e dunque non è il caso di lasciarsi andare a facili entusiasmi ma sembra proprio che il nuoto azzurro abbia ripreso da dove aveva finito la scorsa estate dopo i Mondiali di Budapest, c'è entusiasmo e c'è talento, ci sono le stelle (alcune come Paltrinieri e Detti hanno scelto un percorso di preparazione diverso e non si sono presentate a Genova) e ci sono i giovani che promettono bene. Ora c'è solo da aspettare che arrivino le vere competizioni internazionali.