Euroleague, Alexey Shved incoronato MVP del round 26 (24 pts 13, ast e 3 rub)

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Fabrizio d'Andrea (ph. credit https://www.euroleague.net/)

(29/02/2020) In un quadro generale che vede i rapporti di forza ormai ben definiti abbiamo assistito ad una giornata di Turkish Airlines Euroleague con belle partite ma che non ha espresso grandi novità: lo Zalgiris continua a volare alto e batte l'Olimpia Milano (che ormai perde da troppi turni consecutivi), il Real Madrid che è ormai qualificato ai playoff per l'ottavo anno consecutivo, a questi si aggiungono le vittorie di Fenerbahce Beko (sul Valencia), Barcellona (sul Cska di Mosca), Baskonia (che stende la Stella Rossa), Maccabi Tel Aviv (battuto l'Olympiacos) e Khimki Moscow (su Asvel Villeurbanne).

Al di là delle squadre abbiamo pure assistito a grandi prestazioni individuali come giusto che sia visto che entriamo nel vivo della stagione con l'affaccio ai play off. L'MVP della giornata è stato incoronato Alexey Shved, la star della Khimki Moscow che con le sue giocate ha guidato la sua squadra alla vittoria sui francesi dell'Asvel Villeurbanne: il playmaker ha chiuso la partita mettendo a referto 24 punti con un 13 assist, segnando con una percentuale di 9 su 14 e tre palloni rubati.  

Il 31enne di Belgorod (che riceve questo riconoscimento per la settima volta in carriera) questa settimana ha superato giocatori del calibro di Vasilije Micic, Nikola Mirotic e Greg Monroe.

di Anadolu Efes Istanbul, che ha accumulato un PIR di 35 combinando 23 punti con 9 assist dando così un grande contributo alla vittoria della sua squadra sull'ALBA Berlin. Nikola Mirotic è stato protagonista assoluto portando l'FC Barcelona a una straordinaria vittoria in casa della pluridecorata CSKA Mosca che in casa perde davvero raramente (con un PIR di 32). L'ala grande di Podgorica ha terminato la partita con 23 punti con il 4/6 da due e il 3/5 da tre cui si aggiungono 8 rimbalzi catturati.

Ed infine  Greg Monroe, il centro americano in forza all'FC Bayern Monaco è stato stellare. Monroe ha messo sul parquet una prova di grande spessore chiudendo con 26 punti, 8 rimbalzi e 5 assist). Prestazione che ha permesso ai bavaresi di interrompere una striscia di 4 k.o. e di superare a domicilio lo Zenit S. Pietroburgo, cui non basta l’eterno Gustavo Ayon (17 punti e 5 rimbalzi).

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)