Volkswagen Trio Series 2019, a Garda vincono Elisa Marcon e Luca Facchinetti

Duemila triatleti si sono dati battaglia a Peschiera del Garda nell'ultima tappa del ciurcuito (dopo Bibione e Sirmione), due gli eventi organizzati nel weekend,il circuito di triathlon di standard internazionale e la distanza sprint dove hanno trionfato Giulio Soldati e Lilli Gelmini.

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Fabrizio d'Andrea (Ph. Matteo Oltrabella)

(17/09/2019) Peschiera del Garda è stata l'affascinante ultima tappa del circuito Volkswagen TriO Series 2019 che si è sviluppato in tre tappe, Bibione, Sirmione e proprio Peschiera. Bella location, tanti atleti di assoluto valore e tanti sportivi che allegramente hanno partecipato mettendosi alla prova.

Oltre duemila triatleti si sono dati battaglia su due percorsi: Sabato 14 settembre è andata in scena la gara principale, il triathlon olimpico (1.5km di nuoto, 40km di bici e 10km di corsa) che ha avuto inizio dall’incantevole spiaggia Cappuccini per poi, dopo 200 m dall’entrata in acqua, portare i triatleti a costeggiare a nuoto il canale lungo le mura fino all’entrata del centro storico su Ponte di Porta Brescia. 

E' stata una gara tirata fino all'ultimo, anzi quasi fino al traguardo finale. La gara della distanza olimpica si è conclusa con la vittoria di Luca Facchinetti (707 Triathlon Team) con il tempo di 1h49’28’’, incalzato dal compagno di squadra Gianluca Pozzatti (707 Triathlon Team) in 1h49’52’’ e Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri) in 1h53’08’’. Tra le donne ha trionfato per Elisa Marcon (The Hurricane S.S.D.) con il tempo di 2h13’34’’, seguita da Beatrice Taverna (DDS) in 2h13’51’’ e Renate Forstner (Raschiani Triathlon Pavese) in 2h14’40’’.

Domenica 15 settembre invece abbiamo assistito alla gara del triathlon sprint (750m di nuoto, 20km di bici e 5km di corsa), alla partenza della frazione di nuoto dal Lungolago Mazzini, i triatleti hanno puntato all’imboccatura del porto, con l’ultimo tratto identico a quello della distanza olimpica. La frazione di ciclismo ha ripercorso in senso inverso i primi 10 km dell’olimpico per poi, all’altezza di Ponti sul Mincio, pedalare sulla ciclabile del lungo Mincio. Sul finale due giri per la frazione di corsa.

Il primo posto è andato a Giulio Soldati (T.D. Rimini) con il tempo di 59’18’’, mentre torna sul secondo gradino del podio Gianluca Pozzatti (707 Triathlon Team) in 59’35’’, seguito da Diego Luca Boraschi (Torrino-Roma Triathlon) in 59’47’’.

 Al femminile è Lilli Gelmini (T.D. Rimini) a conquistare lo sprint con il tempo di 1h08’31’’, che si è imposta su Renate Forstner (Raschiani Triathlon Pavese) in 1h11’41’’ e Myriam Grassi (707 Triathlon Team) in 1h11’48’’.

E visto che a queste gare ci si avvicinano anche gli atleti (o ex atleti) di altri sport segnalo che a Pesciera del Garda si sono presentati anche il campione di ciclismo Alessandro Bertolini, da quattro anni appassionato triatleta. Personal best nell’olimpico per Massimiliano Rosolino, capitano del team Volkswagen, composto dai compagni Maddalena Gardan e Giuseppe Cristaudo. 

A merito degli organizzatori dell'evento voglio aggiungere che, come in tutte le gare TriO Events e nelle tappe del circuito, è stata una manifestazione sportiva "a zero plastica", grazie alla sinergia tra TriO Events e Culligan con la fornitura da parte dell’azienda di acqua potabile, prelevata dalla rete acquedottistica e trattata dai suoi impianti Aquabar, con bicchieri di cellulosa riciclabili al 100%. Materiali biodegradabili anche ai pasta party a conclusione degli eventi.

"Abbiamo concluso una nuova emozionante stagione all'insegna del triathlon con Volkswagen TriO Series – ha dichiarato Massimiliano Rovatti di TriO Events -  che si è confermato il circuito più apprezzato e partecipato d'Italia. Stiamo già pensando alla prossima edizione, con cui vorremo sempre più contribuire a una sensibilizzazione del nostro mondo verso una cultura della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente. La filosofia plastic free introdotta nel 2019 è stata solo il primo passo di un percorso che porteremo avanti a tutela delle bellissime location che accolgono i nostri eventi".

I percorsi di Kuota TriO Peschiera

Sabato 14 settembre il triathlon olimpico (1.5km di nuoto, 40km di bici e 10km di corsa) ha avuto inizio dall’incantevole spiaggia Cappuccini per poi, dopo 200 m dall’entrata in acqua, portare i triatleti a costeggiare a nuoto il canale lungo le mura fino all’entrata del centro storico su Ponte di Porta Brescia.

La frazione di ciclismo ha abbracciato in un unico giro le provincie di Verona, Mantova e Brescia. Ad accompagnare i partecipanti le campagne di Ponti sul Mincio (MN), le splendide colline moreniche del Garda nei pressi di Monzambano (MN) e le antiche mura del borgo medioevale di Castellaro Lagusello. All’ingresso di Solferino (MN), raggiunto attraverso la Strada Cavallara di Cavriana (MN), direzione puntata verso Pozzolengo (BS) fino a percorrere la circonvallazione esterna verso il Santuario della Madonna Frassino. Dalla località Boschetti gli atleti sono stati indirizzati verso località Dolci per rientrare nella zona cambio, nel parcheggio Porta Brescia di Peschiera, superando i 3 km iniziali in senso inverso di marcia.

L'ultima parte della gara è stata quella dedicata alla corsa, con un multilap di 2 giri, è partita in leggera salita verso il campo sportivo di Peschiera per arrivare in Località Porto Vecchio costeggiando il lungo Mincio. Al giro di boa si è tornati indietro su uno splendido tratto di lungofiume, con fondo sterrato intorno alle mura della cittadina. Nell’ultimo segmento, la suggestiva entrata nel centro storico salendo sugli imponenti bastioni. Giro di boa e finish line davanti al Municipio, in Piazzale Betteloni.

Domenica 15 settembre partenza della frazione di nuoto del triathlon sprint (750m di nuoto, 20km di bici e 5km di corsa) dal Lungolago Mazzini, puntando all’imboccatura del porto, con l’ultimo tratto identico a quello della distanza olimpica. La frazione di ciclismo ha ripercorso in senso inverso i primi 10 km dell’olimpico per poi, all’altezza di Ponti sul Mincio, pedalare sulla ciclabile del lungo Mincio. Sul finale due giri per la frazione di corsa.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)