L'Italia del remo ok in Coppa del Mondo

Gli azzurri finiscono secondi nel medagliere per nazioni (a pari merito con Australia e Polonia) dietro la Nuova Zelanda. A Lucerna il bilancio della nostra nazionale è di 2 ori, 2 argenti e 1 bronzo.

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Credit FIC (ph Mimmo Perna)

La tappa di Lucerna di Coppa del Mondo di canottaggio dimostra ancora una volta che l'Italia del remo è al livello delle migliori del mondo, sia tra i pesi leggeri (quì lo siamo sempre stati) che tra i senior. La nazionale del DT Cattaneo torna a casa con un bilancio molto lusinghiero, cinque medaglie (due ori, due argenti e un bronzo) e il secondo posto (pur a pari merito con Polonia e Australia) nella classifica generale per nazioni (per la cronaca vinta dalla Nuova Zelanda) e davanti a delle potenze di questo sport come Gran Bretagna e Olanda.

Dopo le due medaglie d’oro vinte nella prima giornata dell'appuntamento svizzero, nel quattro senza (Matteo Mulas, Martino Goretti, Andrea Micheletti, Catello Amarante) e nel quattro di coppia pesi leggeri (Federico Duchich, Lorenzo Tedesco, Leone Maria Barbaro, Piero Sfiligoi). La prima medaglia d’oro, nelle specialità non olimpiche, arriva dal quattro di coppia pesi leggeri che è stato protagonista di una gara fatta di testa: dopo una partenza non velocissima alle spalle della Repubblica Ceca e della Francia, nel terzo quarto di gara sferra l’attacco decisivo e si porta al comando. Nella parte finale la barca azzurra aumenta ancora la velocità e vince l’oro con 1”47 di vantaggio sulla Francia, seconda, e con 5”30 di distacco dalla Repubblica Ceca, terza. Successo analogo anche per il quattro senza pesi leggeri, non più barca olimpica da quest’anno, che dopo il nervosismo iniziale – che ha causato anche una falsa partenza – al secondo via vede l’Italia piazzarsi al comando davanti alla Germania e alla Russia e con determinazione mantenere la prima posizione. Sul finale, per soli 67 centesimi, gli azzurri vincono la medaglia d’oro relegando la Russia al secondo posto. Terza la Germania con 4”68 di distacco sui vincitori.

Nell'ultima giornata il bilancio viene irrobustito con due medaglie d’argento, nel quattro senza senior e nel doppio pesi leggeri maschile, e una di bronzo nel doppio senior maschile. La prima medaglia d’argento arriva dal quattro senza di Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone che sono stati protagonisti di una rimonta finale sull’Olanda, lasciata alle spalle, e sulla Gran Bretagna, oro alla prima Coppa del Mondo, argento alla seconda e oro nella regata di Henley, che non si aspettava un’Italia cosi battagliera che gli è arrivata a solo un secondo e mezzo.

La seconda medaglia d'argento è stato il capolavoro del doppio pesi leggeri di Pietro Willy Ruta e Stefano Oppo che non hanno mai mollato una palata e hanno lottato fino alla fine per superare i campioni olimpici di Rio 2016. Una gara con un finale infuocato con la Francia che per vincere ha dovuto alzare il numero di colpi, ma l’Italia saldamente seconda ha messo luce tra lei e il resto delle avversarie. La medaglia di bronzo è arrivata, invece, dal doppio senior di Filippo Mondelli e Luca Rambaldi protagonisti di una finale al cardiopalmo che ha visto, dopo una partenza veloce dell’Italia, la Nuova Zelanda sempre in testa seguita dalla Polonia attaccata costantemente dalla barca italiana attardata, sul traguardo, di un secondo e 77 centesimi dai polacchi, secondi.

Quinto posto per il quattro di coppia di Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili e Emanuele Fiume che, nonostante abbiano cercato di rimanere nelle prime posizioni, sul finale si sono piazzati quinti dietro alla Lituania campione d’Europa che ha vinto seguita dalla Gran Bretagna e dalla Polonia, al secondo e terzo posto, e quarta la Nuova Zelanda. Quinto posto pure per il doppio pesi leggeri femminile di Allegra Francalacci e Federica Cesarini in una finale vinta dalla Nuova Zelanda seguita da Polonia, seconda, e Russia terza. Nelle finali B (dal settimo al dodicesimo posto) sia il doppio femminile che l’otto hanno vinto la loro gara piazzandosi al settimo posto assoluto.

I RISULTATI DELLE FINALI

DOPPIO SENIOR MASCHILE: 1. Nuova Zelanda (John Storey, Christopher Harris) 6.10.99, 2. Polonia ((Miroslaw Zietarski, Mateusz Biskup) 6.11.67, 3. Italia (Filippo Mondelli-SC Moltrasio, Luca Rambaldi-Fiamme Gialle) 6.13.44, 4. Svizzera (Barnabe Delarze, Roman Roeoesli) 6.18.34, 5. Bielorussia (Dzianis Mihal, Pilip Pavukou) 6.23.48, 6. Argentina (Rodrigo Murillo, Cristian Rosso) 6.36.76.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE: 1. Lituania (Martynas Dziaugys, Saulius Ritter, Rolandas Mascinskas, Aurimas Adomavicius) 5.48.72, 3. Polonia (Dariusz Radosz, Wiktor Chabel, Dominik Czaja, Adam Wicenciak) 5.53.05. 2. Gran Bretagna (Jack Beaumont, Jonathan Walton, John Collins, Peter Lambert) 5.51.40, 4. Nuova Zelanda (Giacomo Thomas, Nathan Flannery, Cameron Crampton, Lewis Hollows) 5.53.71, 5. Italia (Romano Battisti-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-SC Lario, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Bissolati, Emanuele Fiume-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 5.58.53, 6. Olanda (Nicolas Van Sprang, Abe Wierma, Koen Metsemakers, Freek Robbers) 5.59.99

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: 1. Nuova Zelanda (Zoe Mcbride, Jackie Kiddle) 7.00.33, 2. Polonia (Weronika Deresz, Martyna Mikolajczak) 7.04.97, 3. Russia (Anastasiia Ianina, Anastasia Lebedeva) 7.07.34, 4. Svizzera (Pauline Delacroix, Federique Rol) 7.09.66, 5. Italia (Allegra Francalacci-SC Pontedera, Federica Cesarini-C Gavirate) 7.10.54, 6. Gran Bretagna (Katherine Copeland, Emily Craig) 7.10.99

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: 1. Gran Bretagna1 (Matthew Rossiter, Mohamed Sbihi, Matthew Tarrant, William Satch) 5.52.92, 2. Italia (Marco Di Costanzo-Fiamme Oro, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Matteo Castaldo-RYC Savoia, Domenico Montrone-Fiamme Gialle) 5.54.42, 3. Olanda1 (Harold Langen, Jasper Tissen, Vincent Van Der Want, Govert Viergever) 5.54.72, 4. Sud Africa (David Hunt, Lawrence Brittain, John Smith, Jake Green) 5.54.77, 5. Spagna (Jon Carazo Tobar, Ismael Montes, Jaime Canalejo Pazos, Javier Garcia Ordonez) 5.56.29, 6. Francia (Edouard Jonville, Julien Montet, Benoit Demey) 6.00.76

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: 1. Francia (Pierre Houin, Jeremie Azou) 6.12.96, 2. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Pietro Willy Ruta-Fiamme Oro) 6.15.43, 3. Irlanda (Gary O’Donovan, Paul O’Donovan) 6.18.15, 4. Belgio (Tim Brys, Niels Van Zandweghe) 6.19.30, 5. Grecia (Ninos Nikolaidis, Eleftherios Konsolas) 6.19.95, 6. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Mirosla Vrastil Jr) 6.21.34