SCI: TORNA SUL PODIO DOPO 4 ANNI

    Lo squillo di Max. In Giappone Blardone torna sul podio di Coppa del mondo dopo 4 anni. L'ossolano partito con il pettorale numero 27 conquista il terzo posto in slalom gigante grazie ad una super seconda manche e da un senso a questa stagione, che poi sarà l'ultima di una luminosissima carriera.

    Era ora, da quattro anni infatti, cioé da quando la Federazione Internazionale Sci (Fis) ha inopinatamente deciso di modificare il raggio di curvatura degli sci, per Max sono state solo batoste. Il nostro alfiere dello slalom gigante è un campione e lo ha dimostrato durante tutta la sua carriera, per dieci anni è stato tra i primi 3 gigantisti più forti del circo bianco, ma il suo calvario sportivo è iniziato nel 2013, da quando la Fis, riducendo la velocità in gara per garantire maggiore sicurezza per gli atleti, ha imposto un cambiamento radicale sugli "attrezzi" che il "nostro" non è mai riuscito a digerire. E' per questo che Blardone si è ritrovato in breve tempo da atleta da podio in ogni gara ad atleta con risultati mediocri, anzi da retrovie, che lo hanno portato a rassegnarsi e decidere di ritirarsi.

    Oggi però è il giorno dellla festa e dei ritrovati sorrisi. Impresa dell'azzurro  Max Blardone che a Naeba, in Giappone, colleziona il 25° podio in carriera in slalom gigante. Per l'ossolano, 37 anni, (proprio dopo che nei mesi scorsi aveva annunciato il ritiro a fine stagione. Blardone), che a gennaio è diventato papà per la seconda volta, ha chiuso terzo alle spalle dei francesi Alexis Pinturault e Mathieu Faivre.  E' stata una prova super per l'azzurro, partito con il numero 27, nono dopo la prima manche, ma capace di ottenere il miglior tempo nella seconda. Il tutto su una pista molle, con temperature alte, non certo la situazione preferita da Blardone che ha terminato in 2'34''23 a 51 centesimi da Faivre e a 67 dal vincitore Pinturault. Buona prova di tutto il gruppo azzurro con altri 4 atleti nei primi 15 arrivati: 9° Roberto Nani, 10° Florian Eisath, 13° Manfred Moelgg, 14° Riccardo Tonetti.