Nuoto, record e pass per gli Europei, agli assoluti di Riccione Sabbioni e Co. volano

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Spettacolo, record e tanti pass strappati per gli imminenti europei in vasca corta di Copenhagen. I Campionati italiani assoluti in vasca corta, disputati a Riccione, ci restituiscono una squadra azzura in forma e pronta per confrontarsi con gli altri in Europa. Il bilancio è decisamente positivo, giovani che si affacciano prepotentemente alla ribalta, vi segnalo il 16enne Thomas Ceccon fortissimo nei misti, e i senatori tornati in forma. Insomma tempi e performance fanno pensare in positivo in vista di Euro 2017 che inizierà il prossimo 13 dicembre.

Ma entriamo nel merito delle prestazioni fornite ai Campionati. Abbiamo ritrovato un Sabbioni in formato gigante che vince tutte le distanze del dorso e nei 100 oltre a stabilire il nuovo primato italiano è anche il primo azzurro a scendere sotto i 50": ferma il crono a 49"96. Poi c'è uno Scozzoli tornato ai livelli del 2011 e con un Martinenghi che si conferma a grandi livelli la rana italiana può dormire sonni tranquilli. Ma la sorpresa vera è aver ritrovato Orsi in buone condizioni, l'orso di Budrio fa vedere di essere, quasi, tornato al suo miglior nuoto ed è una notizia per la velocità. Da veterao a veterano, anche Matteo Rivolta ha impressionato, nel delfino sembra aver trovato una seconda giovinezza. Matteo (che aveva già il pass europeo per i 100) nei 200 stampa un tempone, 1'53"06, ben al di sotto del personale di 1'56"34 e ovviamente record italiano. Nei 100 stile libero si sta verificando un ricambio generazionale importante, vince a sorpresa e con grande merito Lorenzo Zazzeri (Esercito), che ottiene il visto per l'europeo di Copenhagen. Zazzeri, 23enne fiorentino chiude col personale di 46"72 (precedente 47"27 del 9 aprile scorso alla finale del campionato a squadre nella stessa piscina). Alle sue spalle Dotto con 47"30 e Alessandro Miressi (Fiamme Oro Roma/CN Torino) con 47"38. Questi giovani, considerando anche Vendrame, sembrano tutti di buone prospettive anche in funzione delle staffette azzurre 4x100 e 4x200.

Poi tocca a Margherita Panziera  (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) entusiasmare il pubblico sugli spalti e portare sul 2'03"15 il record italiano dei 200 dorso, record che apparteneva con sei decimi in più a Federica Pellegrini (22 novembre 2013 a Viareggio). Una bella carica per lei, ora potrà affrontare la stagione con una marcia in più" e 2"45 in meno nel personale. Nella panoramica delle best performance di questi campionati vanno aggiunti Elena Di Liddo (50 dorso e 100 farfalla) e Silvia Scalia (50 dorso), che conquistano il pass europeo; Martina Carraro che, già qualificata nei 50 rana, va sotto al tempo limite nei 100; la staffetta delle Fiamme Oro che stabilisce il record italiano di società con la 4x50 stile libero maschile. Pio Matteo Ciampi (Esercito/Nuoto Livorno) che conquista il suo primo titolo assoluto nei 400 stile libero con il tempo di 3'42"56, a un centesimo dal primato personale. Fa piacere constatare la continuità di Ilaria Bianchi nel delfino, della Polieri nella farfalla, del duo Castiglioni e Carraro nel dorso femminile e di una ormai stella conclamata Simona Quadarella che nel mezzofondo potrà darci, scongiuri a parte, ottime soddisfazioni.

Una nota a parte per il giovane veneto Thomas Ceccon, un adolescente di 16 anni che vola in acqua. Sembra già un dominatore: bravo in tutti gli stili e con lo sguardo di chi sà di essere un predestinato. Insomma a fine manifestazione, a parte la commozione per l'abbandono di Magnini, il CT della nazionale Butini era giustamente soddisfatto perché gli azzurri sono in forma e tutto va secondo programma, e poi oltre alla vecchia guardia abbiamo trovato (sia campo maschile che femminile) tanti giovani forti e pronti a dare una mano alla nostra squadra. Ci vediamo il prossimo 13 dicembre a Copenhagen.