Olimpiadi, odio social sulla Shiffrin rea di aver fallito a Pechino 2022

Fabrizio d'Andrea

(22/02/2022) L’odio social vomitato nelgli ultimi giorni contro la sciatrice americana Mikaela Shiffrin è imbarazzante, sconcertante e al tempo stesso irritante.
“Stupida bionda”, “narcisista”, “arrogante”, “sei scarsa ritirati”: questi sono solo quelli più gentili ma ce ne sono altri molto più violenti e pesanti come: “fai schifo “, “non vali un xxxx” ecc ecc.

E stiamo parlando della Shiffrin, un monumento dello sci alpino, una sciatrice tra le più vincenti di sempre nella storia dello sci alpino che ha un palmares da urlo: la ventiseienne del Colorado infatti vanta tre Coppe del Mondo overall, due ori e un argento olimpico, sei ori, due argenti e tre bronzi ai mondiali, 73 vittorie in coppa del mondo dove ha collezionato ben 116 podi.

I leoni da tastiera evidentemente non aspettavano altro che un suo passo falso per lanciarsi con i loro farneticanti insulti.
Questi finti leoni che in realtà sono solo persone invdiose e rancorose perché nella loro vita non sono riusciti a distinguersi o ad emergere in nessun campo. E malgrado questo si sentono autorizzati a giudicare e pontificare denigrando il prossimo.

Gente che non sa cosa vuol dire essere un atleta, quali siano i sacrifici che questi ragazzi devono fare per arrivare ad essere dei professionisti e poi per vincere e rimanere al vertice.
Gente che non immagina quanto sia messa a dura prova la testa di questi giovani atleti/e (perché di giovani si tratta) sottoposti a stress da gara e da prestazione, cosa che vale ancora di più per chi è condannato a vincere sempre come accade ai campioni.

La campionessa americana ha fallito questa olimpiade non c’è dubbio e lei è la prima a saperlo, ma partendo dal fatto che non si dovrebbe mai insultare nessuno (specie dietro l’anonimato di finti nomi o nickname senza metterci la faccia) come si può offendere una campionessa come Mikaela che è anche una delle persone più gentili e disponibili che si possa trovare. Al suo fianco ovviamente tutto il mondo sportivo e tra i vari commenti spiccano le parole dolci di Sofia Goggia (che aveva anche regalato i suoi sci a Mikaela in vista della discesa libera) e della super campionessa della ginnastica artistica Simone Biles che le ha scritto questa frase: " ‘Sei ancora una delle più grandi atlete al mondo e queste Olimpiadi non hanno cambiato nulla di tutto ciò".

La Shiffrin in queste due settimane di Pechino ha mostrato una fragilità emotiva inaspettata però mi auguro che questa ondata di cattiveria e maleducazione che l’ha investita possa scuoterla e motivarla al punto giusto perché la stagione non è finita, anzi: c’è in gioco la Coppa del mondo generale che si sta contendendo contro la sua rivale di sempre, Petra Vlhova.

Viva Mikaela Shiffrin e abbasso i senza vergogna “leoni” da tastiera.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)