Rachid El Murabity vince l'Oman Desert Marathon 2018 percorsa in 14 h 23' 42

100 atleti si sono dati battaglia tra le dune di sabbia in un percorso di 165 km (distribuito in sei tappe) reso ancora più dificile dalle temperature di 40 gradi all'ombra. El Murabity ha concluso in testa davanti a suo fratello minore Mohammed e alla star dell'Oman Al Saidi arrivato terzo a meno di due minuti.

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(Fabrizio d'Andrea)

(26/11/2018) Rachid El Murabity ha vinto d'autorità la sesta edizione della Oman Desert Marathon conducendo il gruppo di oltre 100 fortissimi corridori internazionali (in rappresentanza di 23 paesi) fino alla linea di arrivo sul Mar Arabico. La superstar marocchina si conferma il numero uno della classifica mondiale degli ultra maratoneti tagliando la linea del traguardo per primo seguito dal suo fratello minore Mohammed (anche lui si trova nei top-10 della ranking mondiale) e poi dalla star dell'Oman, Sami As Saidi: entrambi hanno dato del filo da torcere a El Murabity - già quattro volte vincitore della rinomata Marathon Des Sables proprio qui in Oman - e a dimostrazione della superiorità sportiva espressa dai primi tre classificati va anche sottolineato che sono stati gli unici corridori ad ottenere un tempo combinato di tutti e sei gli stages inferiore a 15 ore.

I 165 km del percorso (in sei tappe) si è sviluppato nell'est del Sultanato dell'Oman, per concludersi sulle rive del Mar Arabico: sei diverse prospettive di uno dei più bei deserti al mondo, in uno scenario che non conosce la monotonia. I runner hanno attraversato diverse condizioni e panorami, oltre alle sempre presenti dune di sabbia, e ad una notturna di 42 km sotto le stelle del deserto. L'Oman Desert Marathon richiedeva che i corridori fossero quasi completamente autosufficienti, con solo acqua disponibile ai punti di ristoro lungo il percorso.

Un'altra star della corsa che arriva dal Marocco, Aziza Alraji, ha vinto la gara delle donne con un tempo pari a 23:33:31 oltre tre ore davanti all'atleta francese Kathleen Leguin ed alla britannica Karen Day. Visi stanchi ma felici al termine della gara, gli atleti hanno voluto esternare tutta la loro gioia per essere stati protagonisti di questo evento: “Ho trascorso momenti fantastici con degli amici e sono molto felice di aver vinto la sesta Oman Desert Marathon,” ha dichiarato El Murabity all'arrivo. Al Saidi, membro di una delle tre squadre dell'Esercito Reale dell'Oman che hanno preso parte alla maratona, ha dichiarato: “Sono davvero felice di essere arrivato alla fine dell'Oman Desert Marathon. Il finale è stato molto duro dopo sei giornate impegnative nella sabbia, e poi sabbia e ancora sabbia, ma questa è l'Oman Desert Marathon. Sono contento di festeggiare adesso con il mio amico Rachid El Murabity.” L'atleta venezuelano Rigel Cedeno potrebbe aver parlato per molti quando ha dichiarato all'arrivo: “E' stata una forte emozione - prima di partire pensavo sarebbe stato impossibile arrivare alla fine, ma adesso posso dire di aver conquistato il deserto”.

Questa manifestazione cresce ogni anno, in questa del 2018 sono arrivati in Oman atleti da 23 nazioni in rappresentanza di Francia, Regno Unito, Olanda, Svizzera e Germania per quanto riguarda l'Europa ma c'è stata una presenza significativa anche di atleti provenienti dall'Australia, dal Canada, dal Brasile, dal Sud Africa e dagli Stati Uniti. E se i migliori corridori erano decisamente una classe a parte, se guardiamo puramente al risultato, la soddisfazione di tutti gli altri è stata quella di aver superato una sfida così difficile era condivisa da tutti.

A conti fatti è tanta la soddisfazione degli organizzatori, “la sesta Oman Desert Marathon ha dimostrato ancora una volta di essere un grande successo, con i corridori che hanno potuto sperimentare la magia del deserto,” ha detto l'organizzatore dell'evento Said Al Hajri. “Non ci sono dubbi che questa esperienza rimarrà a lungo nella memoria di ognuno di quelli che hanno partecipato. Non vediamo l'ora - ha proseguito Al Hajri - di dare il benvenuto ai nostri amici ancora nel 2019 e offrire l'opportunità ad altri di venire a conoscere la bellezza incontaminata dell'Oman.”

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)