Scherma, CdM: l'azzurra Martina Criscio vince a Baltimora. Prima volta in carriera

Questa tappa di Coppa del Mondo non porta all'Italia solo la grande vittoria della pugliese Criscio (Esercito) nella sciabola ma anche uno spettacolare podio tra gli uomini: il merito è del pisano Gabriele Cimini (Esercito) che nella spada porta a casa il terzo posto conquistato sulle pedane di Heidenheim.

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Fabrizio d'Andrea

Le pedane di Baltimora sorridono all'azzurra Martina Criscio che nella città del più grande nuotatore di tutti i tempi (Michael Phelps) vince per la prima volta in Coppa del Mondo di scherma. La sciabolatrice pugliese dell'Esercito ha vissuto una giornata di gloria grazie ad una serie di prestazioni eccellenti che le hanno consentito di eliminare (dominare in gran parte) via via tutte le avversarie che il sorteggio le aveva messo contro a partire dai 64esimi di finale: Thompson (USA), Bashta (Russia), Berder (Francia). E poi Komashchuk (Ucraina) ai quarti, Noutcha (Francia) in semifinale ed Emura (Giappone) battuta in una bellissima finale per 15-11.

Martina Criscio ha festeggiato così nel modo migliore i suoi 24 anni compiuti lo scorso mercoledi. L'azzurra era arrivata sulle pedane statutinensi avendo in curriculum, oltre ai tanti successi in ambito under20, tre podi in carriera ma non era mai andata oltre il terzo posto. In Maryland ha invece messo in bacheca il primo trionfo ed il primo urlo di vittoria: sperando che sia solo il primo di una lunga serie.

A festeggiare la Criscio sul podio è giunto tutto il gruppo azzurro guidato dal CT Giovanni Sirovich che può dirsi soddisfatto per una soddisfacente prestazione corale.All'acuto di Martina Criscio si uniscono infatti le buone prestazioni di Caterina Navarria, Loreta Gulotta e Rossella Gregorio, sconfitte alle porte dei quarti di finale. La friulana è stata superata 15-8 dalla francese Noutcha, mentre Rossella Gregorio è stata fermata dalla statunitense Wozniak per 15-10 e Loreta Gulotta dall'ucraina Komashchuk per 15-9. Stop nel turno delle 32 invece per Irene Vecchi, sconfitta 15-13 dalla transalpina Sarah Noutcha, così come Michela Battiston, fermata dalla stoccata del 15-14 subìta contro l'altra francese Vongsavady, e Chiara Mormile, superata 15-14 dalla giappones Tamura.

Ora passiamo agli uomini:

Vittoria per le donne ma anche un gran bel podio per gli uomini. Esplode ad Heidenheim la stella di Gabriele Cimini. Lo spadista pisano dell'Esercito, classe 1994, conquista il terzo posto salendo per la prima volta in carriera su un podio in una tappa di Coppa del Mondo. Una vera e propria giornata da incorniciare per l'azzurro che si ferma solo in seimifinale al cospetto dell'ucraino Bogdan Nikishin, che ha superato lo spadista pisano per 15-8-

Gabriele Cimini, dopo i successi in ambito under20, ha atteso l'edizione 2018 della gara di Heidenheim per far brillare la sua stella su un podio di Coppa del Mondo. L'exploit arriva al termine delle due giornate di gara che lo hanno visto affrontare la fase a gironi e poi due turni del tabellone preliminare. Guadagnato il pass per il main draw, Gabriele Cimini non si è rìitenuto appagato ed ha esordito, questo venerdi, superando nel primo turno del tabellone principale lo statunitense Jacob Hoyle per 15-7. A seguire l'azzurro è stato capace di piazzare la stoccata del 15-14 contro l'ucraino Maksym Khvorost e poi agli ottavi ha avuto la meglio sull'ungherese Zsombor Banyai per 15-9. L'azzurro ha potuto poi festeggiare la certezza del primo podio in carriera al termine del match dei quarti di finale, vinto per 15-10 contro il quotato sudcoreano Youngjun Kweon.

Si ferma ai piedi del podio invece la corsa di Marco Fichera. Il numero del 5 ranking mondiale conclude al quinto posto la tappa tedesca, perché sconfitto per 3-1 dall'ucraino Bogdan Nikishin nel match che avrebbe spalancato le porte della semifinale dinanzi alla strada del'azzurro. Stop nel turno dei 32 per Enrico Garozzo, Andrea Santarelli ed Edoardo Munzone. I primi due hanno subìto la stoccata del 15-14 rispettivamente contro il kazako Alexanin e contro il giapponese Sakamoto. Munzone, invece, è stato sconfitto 10-5, anche lui, dall'ucraino Bogdan Nikishin, vero e proprio carnefice di giornata per gli azzurri.

COPPA DEL MONDO - SPADA MASCHILE - Heidenheim, 25-27 gennaio 2018

Finale

Minobe (Jpn) b. Nikishin (Ukr) 15-13

Semifinali

Minobe (Jpn) b. Anokhin (Rus) 15-9

Nikishin (Ukr) b. Cimini (ITA) 15-8

COPPA DEL MONDO - SCIABOLA FEMMINILE - Baltimora, 26-28 gennaio 2018

Finale

Criscio (ITA) b. Emura (Jpn) 15-11

Semifinali

Emura (Jpn) b. Lembach (Fra) 15-14

Criscio (ITA) b. Noutcha (Fra) 15-10

 

Credit Federscherma Foto BIZZI

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