Coppa del Mondo, bene Gross e Brignone

Il weekend di gare (a Val d'Isere per gi uomini e St. Moritz per le donne) certifica un momento poco brillante degli azzurri, sia tra gli uomini che tra le donne. Gli unici ad andare bene sono Federica Brignone, quarta nel Super G e Stefano Gross, sesto nello slalom dop aver vinto la prima manche.

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E' bene non fare drammi perché siamo solo all'inizio della stagione e poi non è il caso di creare tensione in un anno così speciale come è sempre quello in cui si fanno le olimpiadi, però un campanello d'allarme è suonato. Che le cose non vadano secondo le previsioni è chiaro a tutti e basta guardare le facce degli allenatori e dello staff tecnico per capire il loro stato d'animo. Possiamo parlare di un pizzico di sfortuna e di qualche infortunio (più o meno leggero) che ha frenato i nostri ma non può bastare per spiegare un avvio di stagione così incolore: dagli azzurri vogliamo di più. Ora poi arrivano le gare sulle piste italiane e noi speriamo in una rapida inversione di tendenza, quasi un colpo di cancellino che elimini tutte le cose negative viste finora.

Questo fine settimana gli uomini hanno gareggiato in Val d'Isere, un gigante e uno slalom. Nel gigante buio assoluto, i nostri non sono stati mai protagonisti: il miglior piazzamento è stato quello di Florian Eisath con il 12esimo posto. Nello slalom speravamo in qualcosa di meglio ma la gara non ci ha confortato: Giuliano Razzoli è finito fuori dai trenta nella prima manche e non si è qualificato per la seconda. Manfred Moelgg ha inforcato dopo 9 porte (peccato perché è partito con il pettorale n.1) e i giovani devono fare ancora tanta esperienza. L'unico a salvarsi è stato Stefano Gross. Il bolzanino ha fatto il miglior tempo nella prima manche illudendoci tutti. Poi nella seconda, lottando con le unghie e con i denti sotto una fitta nevigata è finito sesto con qualche rimpainto per un podio possibile. Ma questo non può bastare. Per niente.

Le donne hanno corso a ST. Moritz. Nell'Engandina svizzera si dovevano disputare due Super G e una combinata ma la nevicata e, soprattutto, il vento impetuoso, hanno consentito agli organizzatori di mettere in pista le ragazze per un solo Super G (il sabato). Anche in questo caso il risultato di squadra per le italiane è stato pessimo, solo Federica Brignone (peraltro ancora frenata dalla pubalgia) ha tirato fuori la prestazione grazie alla sua proverbiale grinta e alla classe che si ritrova: alla fine la valdostana spunta un bellissimo quarto posto (discreta la Schnarff alla fine settima). Sofia Goggia è uscita di pista ma finché è rimasta in gara non stava brillando (la valtellinese deve ritrovare fiducia e serenità per sbloccarsi e tornare sfrontata e  competitiva come lo scorso anno) mentre le altre (Fanchini, Delago, Fanchini, Sosio e Hofer) hanno concluso la gara lontanissime dal vertice.

Come anticipato all'inizio, non si deve drammatizzare ma neanche sottovalutare i segnali che sono arrivati dalle prime gare di stagione. E' bene che i tecnici diano una svegliata alla squadra se serve o che comunque risolvano i problemi tecnici evidenziati perché gli avversari volano: la Svizzera sta tornando lo squadrone di un tempo con tanti e tanti giovani forti in ogni specialità (sia tra gli uomini che tra le donne). Dell'austria mi pare anche superfluo parlarne, sono il Wunder Team, la squadra (meravigliosa) da battere con tante stelle in grado di dominare. Poi c'è la Francia, i transalpini hanno fatto un gran lavoro: nel gigante maschile sono la squadra da battere, Pinturault può ambire (Hirscher permettendo) alla Coppa del Mondo generale. E tra le donne c'è il fenomeno Tessa Worley, quasi imbattibile in slalom gigante. E non bisogna trascurare i norvegesi, dominanti in discesa e super g (con Svindal, Jansrud e Kilde) e davvero competitivi nello slalom con la stella Kristoffersen. Gli americani poi, stanno perdendo Lindsay Vonn ma hanno trovato la regina Mikaela Shiffrin che pare volare verso la seconda coppa del mondo overall consecutiva. Che dire, sono preoccupato e non lo voglio nascondere.