Paralimpiadi 2018, ecco i 26 azzurri che il CIP porterà ai Giochi di PyeongChang

Il portabandiera Florian Planker, hockeista di 41 anni alla sesta partecipazione ai Giochi paralimpici invernali, guiderà la spedizione azzurra.  E' un gruppo con il 50% di atleti esordienti (13 su 26) e con un’età media di circa 33 anni (a Sochi 2014, l’età media della squadra azzurra era di circa 36 anni). 

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Fabrizio d'Andrea

(19/02/2018) – Ora è ufficiale, è stata comunicata la lista dei 26 atleti che rappresenteranno l'Italia alle Paralimpiadi invernali 2018, i Giochi che si terranno a PyeongChang dal 9 al 18 marzo: si, avete letto bene, gli atleti gareggeranno proprio nella stessa località della Corea del Sud dove si stanno svolgendo le olimpiadi dei normodotati, perché la sede scelta dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) è una per entrambi gli eventi. E' così anche per le olimpiadi estive, come è giusto che sia.

Tornando all'elenco dei convovati, intanto spieghiamo a chi non segue assiduamente queste gare che l’Italia non sarà presente in tutte le discipline, la scelta del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) infatti è ricaduta su quelle specialità in cui siamo più competitivi: para ice hockey, snowboard, sci alpino e sci nordico.

Il primo azzurro che vi voglio presentare è ovviamente il portabandiera della squadra: Florian Planker. Hockeista di 41 anni e di grande esperienza visto che questa sarà la sua sesta partecipazione ai Giochi paralimpici invernali. Planker è accompagnato dai suoi 16 compagni di squadra che lotteranno per una medaglia: anche se  ritengo che salire sul podio sia per il nostro team un obiettivo difficile da raggiungere vista la forza delle nazionali che, da sempre, primeggiano in questa disciplina, penso a Stati Uniti, Canada, Norvegia e Corea.

Dunque questi i componenti della squadra di Para Ice hockey: Gabriele Araudo, Alessandro Andreoni, Eusebiu Antochi, Bruno Balossetti, Gianluca Cavaliere, Valerio Corvino, Cristoph Depaoli, Sandro Kalegaris, Stephan Kafmann, Nils Larch, Gregory Leperdi, Andrea Macrì, Florian Planker, Roberto Radice, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Werner Winkler.

Per il rsto abbiamo quattro atleti dello snowboard: Roberto Cavicchi, Jacopo Luchini, Manuel Pozzerle e Paolo Priolo.

E poi abbiamo Davide Bendotti, Renè De Silvestro e la coppia Giacomo Bertagnolli/Fabrizio Casal che compongono il gruppo dello sci alpino mentre Cristian Toninelli è il solo nostro rappresentante per il sci nordico. Auguri al giovane azzurro che è alla sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici.

Per i meno addentro alle gare paralimpiche va detto che quella italiana è una squadra complessivamente giovane e significativamente rinnovata. Si tratta di un gruppo con il 50% di atleti esordienti (13 su 26) e con un’età media di circa 33 anni (nella scorsa edizione, Sochi 2014, l’età media della squadra azzurra era di circa 36 anni).  Il ringiovanimento della squadra è ancora più evidente nello sci alpino: in questa disciplina l’Italia si presenta con una età media di 21 anni contro i 33 anni della squadra che partecipò a Sochi 2014.

L'obiettivo di questa spedizione è quello di far dimeticare la spedizione di Sochi 2014 quando "i nostri" tornarono a casa senza aver conquistato neppure una medaglia. Lo ha riconosciuto candidamente Angelica Mastrodomenico (Responsabile della Preparazione Paralimpica) che guiderà la missione in terra coreana: “Per la nazionale italiana la parola d’ordine di questa edizione dei Giochi Paralimpici invernali è "riscatto".

Dunque la delegazione italiana è ambiziosa e tutti nel CIP contano di avere dei riscontri importanti sulle piste. Molto esplicito su questo tema anche il presidente Luca Pancalli che, come al solito, non le manda certo a dire: "il nostro obiettivo spiega il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli – è quello di registrare una chiara ’inversione di rotta rispetto ai Giochi del 2014 dove non riuscimmo a conquistare nemmeno una medaglia. Questa che abbiamo selezionato - ha spiegato ancora Pancalli - è una squadra con molti giovani e molti talenti, composta da ragazzi che hanno lavorato duramente e che ce la metteranno tutta per onorare il nostro Paese". Nel presentare gli azzurri che voleranno in Corea del Sud Pancalli ha voluto anche elogiare il lavoro fatto dalla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, che sono un gruppo unito e desideroso di fare il meglio. E noi saremo tutti lì a tifare per i nostri ragazzi.

 

Credit CIP http://www.comitatoparalimpico.it/ 

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