Mondiali di nuoto (Abu Dhabi) Italia super vince 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi

L'italnuoto chiude alla grande il 2021 chiudendo la rassegna iridata (in vasca corta) al terzo posto in classifica per nazioni con 16 allori (dietro Usa e Canada) ma seconda per numero complessivo di medaglie conquistate. Tanti successi cui si aggiungono 11 record italiani, 40 finali conquistate e 20 personal best. Ceccon, Martinenghi, Miressi ma anche Razzetti, Ciampi, De Tullio, Lamberti e Mora, giovani, pieni di talento e forti cui si aggiungono i più "anziani" come Teo Rivolta e Marco Orsi alla loro seconda gioventù e il campionissimo Gregorio Paltrinieri.

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Fabrizio d'Andrea (ph. credit https://www.federnuoto.it/ Giorgio Perottino / Deepbluemedia)

(27/12/2021) Ma quanto è forte il nuoto italiano, mi viene da pensare così in modo perentorio. Tornando da Abu Dhabi riflettevo che il nostro movimento natatorio così in salute non è mai stato, questo 2021 ci ha dato soddisfazioni enormi, tra le olimpiadi di Tokyo e questi mondiali in terra degli Emirati Arabi Uniti abbiamo fatto incetta di medaglie, primati e record da far impressione anche agli osservatori della super potenza di questo sport, cioé gli americani.

C'è una crescita esponenziale dei "nostri" ragazzi che formano un gruppo da inserire meritatamente tra le prime 5 nazionali più forti del globo terrestre (con Usa, Gran Bretagna, Australia, Cina) sia per numero di nuotatori in grado di primeggiare a livello internazionale che per la capacità di essere competitivi in ogni stile. E la misura della forza di questa Italia la danno le staffette (4x100 stile libero o la 4x100 misti solo per fare due esempi) ormai da medaglia olimpica e da record mondiali.

La nostra nazionale può vantare una miscela riuscitissima di giovani pieni di talento e pronti a vincere a livello internazionale come il velocista Alessandro Miressi (campione del mondo dei 100 stile libero in vasca corta cosa che neanche Filippo Magnini è riuscito), il polivalente che non finisce mai di stupire Thomas Ceccon, o Alberto Razzetti che in pochi mesi sì è letteralmente inventato un mistista di grande livello per poi vincere l'oro nei 200 farfalla, oppure il ranista Nicolò Martinenghi che tra i 50 e i 100 per me è secondo solo al marziano Adam Peaty. Poi abbiamo certificato la crescita esponenziale di Lorenzo Zazzeri, Leonardo Deplano, il dorsista Michele Lamberti (il figlio d'arte è in grandissima ascesa) e i mezzofondisti Marco De Tullio, Matteo Ciampi, Lollo Mora e dietro di loro ce ne sono tanti altri che stanno "arrivando".  

A questi giovani rampanti dobbiamo aggiungere i "veci" ma sempre forti e che sono sicuro hanno ancora tanto da dire e da dare alla nazionale italiana come Teo Rivolta (in grande spolvero ad Abu Dhabi con l'oro nei 100 farfalla e meraviglioso staffettista), Gregorio Paltrinieri (anno sfortunato per lui ma rimane un grandissimo campione sia nel mezzofondo in vasca che nelle gare di fondo nelle acque libere), Marco Orsi (come velocista e staffettista), Gabriele Detti (un altro che ha un bel credito con la fortuna) e Pietro Codia.

Come ho già scritto in passato, questi magnifici risultati sono il frutto di un lavoro collettivo straordinario e eseguito a regola d'arte iniziato almeno dieci anni fa: i meriti sono di tanti, dalla dirigenza della Federazione Italiana Nuoto (FIN) col presidente Paolo Barelli in testa, al Commissario Tecnico Cesare Butini insieme a tutti i tecnici della FIN che hanno lavorato in sinergia con i Gruppi Sportivi militari e le Società Sportive. 

Al termine della rassegna iridata di Abu Dhabi il CT Butini con un sorriso a 32 denti ha espresso a giusta soddisfazione per quanto fatto dai suoi ragazzi. "E' stato un anno eccezionale - ha sottolineato con orgoglio Butini -  dobbiamo ringraziare i ragazzi che sono i protagonisti di questa cavalcata; le società, i tecnici, gli staff federali puntuali nel seguire e assistere tutti i nuotatori. Il mondiale chiude una stagione in cui l'Italia è sempre stata protagonista: alle Olimpiadi, agli europei, ai mondiali. Abbiamo raggiunto un ruolo importante nel contesto internazionale.

Le medaglie sono rilevanti - ha spiegato ancora Butini - ma l'impegno e la disponibilità per il bene della squadra dei ragazzi, che rispettano tutti e non temono nessuno, lo sono ancora di più. La volontà di alzare sempre l'asticella e la capacità di creare gruppo aiuta l'inserimento dei più giovani e assicura ciclicità. La presenza gara nelle finali continua a crescere; c'è densità e copertura in tutti gli stili. Siamo pienamente soddisfatti delle sinergie poste in atto con le società e del sistema nuoto che sta garantendo la continuità di risultati".

L'Italnuoto saluta gli appassionati di Sport per Passione e dà appuntamento al 2022 e non ci possiamo nascondere la grande attesa per gli Europei che si disputeranno proprio in Italia, precisamente a Roma nell'inarrivabile impianto del Foro Italico dall'11 al 21 agosto.

 

MEDAGLIERE ITALIA AD ABU DHABI (5-5-6)

ORI (5)
Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1'49"06 RI il 16/12
Matteo Rivolta nei 100 farfalla in 48"87 il 18/12
4x50 sl maschile in 1'23"61 il 19/12
con Leonardo Deplano (21"37), Lorenzo Zazzeri (20"42), Manuel Frigo (21"21), Alessandro Miressi (20"61)
Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45"57 RI il 21/12
4x100 mista maschile in 3'19"76 RI - CR il 19/12
Lorenzo Mora (50"34), Nicolò Martinenghi (55"94), Matteo Rivolta (48"43), Alessandro Miressi (45"05)
 
ARGENTI (5)
4x100 stile libero maschile in 3'03"61 RI il 16/12
con Alessandro Miressi (46"12), Thomas Ceccon (45"71), Leonardo Deplano (45"98), Lorenzo Zazzeri (45"80)
Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55"80 il 17/12
Benedetta Pilato nei 50 rana in 29"50 il 17/12
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 22"90 pp il 19/12
Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25"55 il 21/12

BRONZI (6)
Alberto Razzetti nei 200 misti in 1'51"54 RI il 16/12
Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'07"99 pp il 18/12
4x50 mixed mista in 1'37"29 il 18/12
con Lorenzo Mora (23"28), Nicolò Martinenghi (25"60), Elena Di Liddo (24"91), Silvia Di Pietro (23"50)
Thomas Ceccon nei 100 misti in 51"40 pp il 19/12
4x50 mista maschile in 1'30"78 il 20/12
con Lorenzo Mora (23"24), Nicolò Martinenghi (25"30), Matteo Rivolta (21"95), Lorenzo Zazzeri (20"29)
Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22"02 RI il 20/12

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)