Mondiali, Marcel Jacobs è campione del mondo dei 60 metri indoor 2022

L'Italia chiude il mondiale indoor di Belgrado con le due medaglie delle nostre stelle Jacobs e Gimbo Tamberi e con una serie importante di buoni piazzamenti che fanno ben sperare per i prossimi anni. Zane Weir sesto con il record italiano indoor del peso di 21,67, Nick Ponzio settimo con 21,30, Elisa Molinarolo ottava nell'asta con 4,45. Hassane Fofana al primato personale nei 60hs con 7.65, Pietro Arese ottavo al mondo nei 1500 metri e nel lungo, Larissa Iapichino che chiude al decimo posto con 6,57.

Fabrizio d'Andrea (ph. credit Colombo Fidal)

(22/03/2022) E' italiano lo sprinter più forte del mondo, su questo non si discute. Marcel Jacobs è il numero uno con buona pace degli americani e dei britannici che ora non potranno più dire di non sapere chi sia l'atleta italiano. Marcel è arrivato a Belgrado senza tanti allenamenti ma la consapevolezza e la forza mentale hanno fatto la differenza: l'azzurro vince l'oro al fotofinish (tre millesimi) davanti all'americano Coleman e con il record europeo (6.41).

Quella di Marcel è stata una cavalcata sicura, di quelli che sanno di avere in tasca la vittoria anche se si sta cimentando in una gara poco adatta alle sue caratteristiche e anche se ai suoi fianchi ci sono degli avversari, tosti, in forma e specialisti delle gare indoor. Insomma il nostro è un vero "animale" da gara.

Alla partenza Jacobs è molto reattivo (come sempre) ma i suoi rivali, di corporatura più piccola, gli sono davanti di mezzo passo. Dopo venti metri inizia l'accelerazione del nostro campione che come un fulmine raggiunge e sorpassa i due malcapitati americani proprio sul filo di lana. Noi eravamo sicuri della vittoria ma non c'è la certezza e bisogna aspettare un lunghissimo minuto fino a che il tabellone non indica la certificazione della medaglia d'oro per il nostro portacolori.

Non solo, l'azzurro oltre all'oro mondiale e il record continentale con la prodezza di Belgrado diventa il quarto di sempre al mondo, primo tra i non americani. Poi è l'unico campione olimpico in carica a vincere anche l'oro mondiale dei 60 e il suo quarto oro consecutivo tra olimpiadi, mondiali ed europei.

Questa edizione dei mondiali indoor si chiudono per l'Italia con il bronzo di Gimbo Tamberi nel salto in alto. Il marchigiano delle Fiamme Oro è arrivato a Belgrado con un solo allenamento tecnico sulle gambe e con tanti dubbi ma anche lui è un animale da gara e quindi si è tuffato nell'arena con l'agonismo e l'entusiasmo di sempre. Alla fine con 2.31 arriva il terzo gradino ma in queste condizioni era impossibile fare di più. Tanti applausi anche per lui.

Oltre alle nostre stelle la squadra nazionale italiana ha con una serie importante di buoni piazzamenti che fanno ben sperare per i prossimi anni. Zane Weir sesto con il record italiano indoor del peso di 21,67, Nick Ponzio settimo con 21,30, Elisa Molinarolo ottava nell'asta con 4,45. Hassane Fofana al primato personale nei 60hs con 7.65, Pietro Arese ottavo al mondo nei 1500 metri e nel lungo, Larissa Iapichino che chiude al decimo posto con 6,57.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)