Nuoto, Kazan. Agli Europei in vasca corta l'Italia super vince 35 medaglie

Con tante grandi prestazioni gli azzurri mettono in valigia 7 ori, 18 argenti e 10 bronzi. Un bottino record che dà la misura dello spessore internazionale raggiunto dagli azzurri. Bravi tutti, i 'vecchi' come Marco Orsi e Fabio Scozzoli e i giovani, da Miressi a Zazzeri e poi Michele Lamberti, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e via dicendo perchè l'elenco sarebbe lunghissimo. L'unica nota negativa è la mezza stecca delle ragazze. Tranne le raniste Martina Carraro e Arianna Castiglioni (Benny Pilato molto meno) le altre sono andate al di sotto delle aspettative.

 ESCAPE='HTML'

Fabrizio d'Andrea

(08/11/2021) Cala il spario sugli Europei in vasca corta che si sono disputati a Kazan (Russia). Sono stati sei giorni di gare molto intense, con un calendario così pieno (poteva essere organizzato meglio) che gli ateti hanno dovuto fare gli straordinari con un grande dispendio di energie. 

L'Italia esce da questa competizione con la consapevolezza di essere ormai tra le grandi potenze del nuoto internazionale, da Kazan i 'nostri' tornano a casa con la bellezza di 35 medaglie (7 ori, 18 argenti e 10 bronzi) e tra le mani la Coppa delle Nazioni conquistata per la quarta volta consecutiva. Grazie ai podi e ai piazzamenti raggiunti gli azzurri hanno chiuso da primi nella classifica a punti, primi per numero totale di medaglie conquistate e terzi (dietro Russia e Olanda se si considerano "solo" gli ori.

Tutto bene quindi? Beh si, l'Italia super star è promossa a pieni voti e dimosttra di essere la selezione più forte di sempre nella storia del nuoto italiano. Bisogna però essere intellettualmente onesti e nel giudizio complessivo considerare che la Gran Bretagna ha preferito non partecipare così come la Francia anche se abbiamo visto una Olanda in gran spolvero: i 'tulipani' non sono tanti dal punto di vista numerico ma sono molto forti.

A fare proprio la tara va poi aggiunto che c'è una grande differenza tra le prestazioni degli uomini e quelle delle donne. Mentre i ragazzi sono andati veramente bene le donne hanno in parte steccato gareggiando un po' al di sotto delle aspettative.

Come dicevamo tra gli uomini bravi tutti. I 'vecchi' come Marco Orsi che si è ritagliato una seconda gioventù in vasca corta, Fabio Scozzoli (a 33 anni sempre molto competitivo grazie alla sua voglia di allenarsi e gareggiare) e Gregorio Paltrinieri hanno dato un bell'esempio ben seguito dai giovani. Vanno fatti i complimenti agli sprinter Alessandro Miressi a Lorenzo Zazzeri e poi al grandissimo talento di Thomas Ceccon (fortissimo in ogni stile), ma come non considerare Nicolò Martinenghi (nella rana secondo solo a Adam Peaty) e Alberto Razzetti che in pochi mesi è diventato un mistista di valore internazionale e che a Kazan si è permesso il lusso di vincere l'oro nei 200 farfalla sbattendo la porta in faccia al campione olimpico Milak. E via dicendo perchè l'elenco sarebbe lunghissimo.

L'unica nota negativa è la mezza stecca delle ragazze. Tranne la polivalente Elena Di Liddo (una che si alimenta delle gare) le raniste Martina Carraro e in parte Arianna Castiglioni, Benedetta Pilato (molto meno) e Francesca Fangio le altre sono andate al di sotto delle aspettative. Da una parte sono sicuro che alcune prestazioni siano frutto di una condizione di forma non proprio fantastica ma dall'altra mi preoccupano ragazze come Margherita Panziera (e la Arianna Castiglioni) che sono più da prestazioni che da appuntamenti per le medaglie. Al di sotto del suo livello sicuramente Simona Quadarella anche se sulla sua strada ha trovato una giovanissima russa, Anastasiya Kirpichnikova (la ventunesse di Asbest ha fatto tripletta vincendo 400, 800 e 1500), che si  è rivelata una vera campionessa con un radioso futuro avanti a lei (purtroppo per la Quadarella). D'altronde gli anni passano ed è ovvio che prima o poi spuntino fuori avversarie forti o anche più forti delle nostre portacolori.

Il nuoto comunque non va in letargo. Abbiamo tre appuntamenti importanti. Il 30 novembre/1 dicembre ci saranno i campionati italiani assoluti in vasca corta. Poi si svolgeranno le semifinali della ISL (International Swimming League) e infine la chiusura dell'anno col botto: dal 16 - 21 dicembre 2021, ad Abu Dhabi, assisteremo al XV Campionato Mondiale in vasca corta (vasca 25m). A presto allora.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)