Vela, il duo Banti e Tita è oro nella Semaine Olympique Francaise 2022

I campioni olimpici di Tokyo 2020 Caterina Banti e Ruggero Tita si confermano imbattibili in questo 2022 e dopo il Trofeo Princesa Sofía di Mallorca si portano a casa anche l'oro nella Settimana Olimpica Francese a Heyeres. Ma non ci sono solo loro, a partire da Bianca Caruso e Giacomo Ferrari che si sono piazzati quarti al giovane Boschetti entrato nella Medal Race. E poi bene Maggetti e Speciale, Ugolini e Giubilei e Chiavarini, che nelle rispettive medal guadagnano posizioni, e Benini Floriani, la giovane promessa di Riva del Garda è stato fantastico alla sua prima partecipazione alla Medal Race.

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Fabrizio d'Andrea (ph. credit www.federvela.it)

(02/05/2022) Ancora belle notizie dalla vela italiana in questo inizio di 2022, gli olimpionici Ruggero Tita e Caterina Banti si confermano imbattibili e dopo il Trofeo Princesa Sofía di Mallorca si portano a casa anche l'oro nella Semaine Olympique Francaise di Heyeres e intorno a loro ci sono equipaggi che si stanno rivelando sempre più competitivi a partire da Bianca Caruso e Giacomo Ferrari che si sono piazzati quarti una medaglia di legno e un po’ di amaro in bocca ma comunque soddisfatti di vedere che il lavoro di questo inverno sta dando i suoi frutti. “E' stata una medal race complicata - ha speigato Giacomo Ferrari - con condizioni meteo che non davano nulla per scontato. Noi siamo entrati in acqua per fare il massimo e provare a recuperare qualcosa in classifica. Ci siamo riusciti con un ottimo secondo. Rimane un po’ di rammarico perché per due punti non abbiamo centrato la seconda medaglia dopo quella del Trofeo Princesa Sofia; ma usciamo comunque soddisfatti da questa settimana, che rappresenta un punto in avanti per la nostra crescita come equipaggio neonato.”

Insomma il bilancio degli equipaggi azzurri è altamente positivo, questa di Hyeres è un appuntamento classico e molto atteso per le Classi Olimpiche e anche quest'anno la località della Provenza è stata teatro di un campo di regata interessantissimo che ha deliziato tecnici, media e spettatori presenti: tutte le prove sono state serrate e combattute, una settimana molto intensa e molto varia con venti freschi e forti all’inizio fino ad arrivare alle brezze leggerissime della giornata odierna. 

Tornando a Banti e Tita che, vale la pena ripeterlo, hanno dominato nei NACRA 17 e dietro di loro si sono piazzati i britannici Gimson-Burnet, medaglia d'argento e i finlandesi Kurtbay-Keskinen che hanno agguantato la terza piazza del podio. Ruggero Tita e Caterina Banti:

“È stata una settimana molto lunga - hanno dichiarato Tita e Banti - la regata è durata un giorno in più rispetto agli standard cui siamo abituati. Abbiamo vinto e nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare ogni giorno e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo. Durante tutta la settimana - hanno spiegato i campioni olimpici in carica - siamo riusciti a mettere  tanti punti tra noi e il secondo in una situazione che ha ricalcato un po’ quella delle Olimpiadi. La medal race non è stata particolarmente bella viste le condizioni meteo ma abbiamo fatto una regata in controllo che ci ha permesso di portare a casa la medaglia d’oro.”

Ad analizzare la settimana degli equipaggi azzurri ci ha pensato il Direttore tecnico Michele Marchesini:“Bellissimo ritrovarsi qui in questa classica della vela internazionale, il duo Tita-Banti nel Nacra ha dimostrato una solidità impressionante: la loro striscia prestativa è assolutamente notevole e stanno scrivendo la storia di questo sport. Dietro di loro c’è una squadra che funziona e che lavora, molto solida sui risultati anche se oggi non siamo riusciti ad arrivare a medaglia per particolari errori sui fondamentali in alcuni casi. Mi riferisco a Boschetti che entra nella finale di medal stage ed incappa in una partenza anticipata che gli preclude una medaglia o Ferrari-Caruso che non riescono a chiudere bene la porta sulla linea di arrivo arrivando quarti anche loro. Queste situazioni danno un sapore un po’ agrodolce alla trasferta ma possiamo dire che possiamo essere contenti e sorridiamo.

Abbiamo tante altre partecipazioni a medal stage e medal race - ha continuato il DT Michele Marchesini -: peccato che gli iQFOiL con queste condizioni non abbiano disputato le prove perché Maggetti e Speciale avrebbero potuto sicuramente dire la loro con questo formato di finale. Bene Ugolini e Giubilei e Chiavarini che nelle rispettive medal guadagnano posizioni. Bene anche Benini Floriani che raggiunge un risultato fantastico alla sua prima partecipazione a una medal race: un momento importante per il nostro ILCA 6 che dopo le splendide Olimpiadi di Zennaro continua con questa giovane promessa di Riva del Garda. Per quanto riguarda i due Skiff purtroppo non entrano in medal race Crivelli Visconti-Calabrò, buoni segnali da Ferrarese e Chistè che nonostante il problema fisico dovuto a una contusione della prima giornata hanno saputo crescere. Sono comunque soddisfatto anche di Anessi e Gamba come di Germani Bertuzzi che dopo la medaglia in Coppa del Mondo di Palma hanno trovato una settimana un po’ più difficile, ma le ragazze si dimostrano solide. La solidità è un termine che mi piace usare sempre e da sempre e ne abbiamo parecchia al momento dobbiamo solo continuare così e credere in noi stessi.”

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)