(Miami) World Cup Series 2019: nei 470 Ferrari e Calabrò quinti nella Medal Race

In Florida gli organizzatori hanno voluto fosse un appuntamento "Green Team", i cui obiettivi per le regate erano: limitare o eliminare tutti i materiali plastici monouso all'evento; raggiungere il livello Argento delle Regate Pulite, come sottolineato da Sailors for the Sea; Istruire allenatori, comitato di regata e personale di supporto sulle migliori pratiche ambientali per il funzionamento dei motoscafi.

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Fabrizio d'Andrea

(08/02/2019) Conclusa in Florida la seconda tappa delle World Cup Series 2019: quella di Miami è, da sempre, uno degli appuntamenti velici per Classi Olimpiche più atteso dell'anno agonistico. Quest'anno, per la trentesima edizione, 650 velisti (i più forti delle specialità) in rappresentanza di 60 nazioni si sono dati battaglia nella nelle splendide acque della Biscayne Bay in queste specialità: 470, Finn, Laser Standard e Laser Radial; RS:X, 49er, 49er FX e Nacra 17.

E' stata una settimana di regate molto difficile e combattuto e non solo per le capacità degli atleti ma anche per le condizioni di vento, molto fiacco (tra i 7 e i 9 nodi) che hanno messo a dura prova le capacità e la pazienza di tutti. Per l'Italia si sono messi in luce Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), il duo ha chiuso la Medal Race dei 470 maschili al quinto posto, concludendo la tappa americana di World Cup Series in sesta posizione nella classifica generale. L'oro è andato agli spagnoli Jordi Xammar Hernandez con Nicolás Rodriguez García Paz, l'argento agli svedesi Anton Dahlberg con Fredrik Bergström e il bronzo ai giapponesi Naoki Ichino con Takashi Hasegawa. 26esimo posto finale per Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano).

Dei 27 velisti che hanno composto la pattuglia azzurra hanno fatto bene anche Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) che ha chiuso la Medal Race degli RS:X femminili in sesta posizione finendo settima in classifica generale e Mattia Camboni (CS Fiamme Azzurre) negli RS:X maschili, l'azzurro  è incappato in un OCS nella Medal Race di sabato, andando a chiudere la settimana di Miami in ottava posizione generale.

Più in generale va detto che in questo appuntamento americano hanno brillato alcune tra le stelle più luminose del firmamento velico per le Classi Olimpiche: Nei 470 femminili l'oro va alle tedesche Frederike Loewe e Anna Markfort; secondo gradino del podio per le connazionali Fabienne Oster e Anastasiya Winkel e terzo per le brasiliane Fernanda Oliveira con Ana Luiza Barbachan. 11esima posizione finale per Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza) e 24esima per Elena Berta con Bianca Caruso (Aeronautica Militare/Marina Militare). La cinese Dongshuang Zhang ha vinto l'oro nei Laser Radial; medaglia d'argento per la statunitense Paige Railey e di bronzo per la greca Vasileia Karachaliou. 15esima posizione finale per l'azzurra Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) seguita in 22esima da Valentina Balbi (YC Italiano), in 41esima da Carolina Albano (RYCC Savoia) e in 44esima da Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda).

Il danese Hermann Tomasgaard si è aggiudicato la medaglia d'oro nei Laser Standard; l'argento è andato al neozelandese Sam Meech e il bronzo all'australiano Tom Burton. Il migliore degli azzurri, Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza), ha chiuso in 15esima posizione. Gianmarco Planchestainer (SV Guardia di Finanza) in 43esima, Marco Gallo (SV Guardia di Finanza) in 46esima e Nicolò Villa (CV Tivano) in 53esima. Nella classe Finn ha vinto la medaglia d'oro lo svedese Max Salminen, seguito dall'argento del finlandese Oskari Muhonen e dal bronzo dello statunitense Luke Muller. Nei 49er invece sono i tedeschi Erik Heil e Thomas Ploessel a vincere la medaglia d'oro seguiti dai britannici Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell, argento e dai fratelli croati Sime e Mihovil Fantela, bronzo. L'avventura degli italiani a Miami si è chiusa in 25esima posizione per Simone Ferrarese e Valerio Galati (CV Bari/LNI Trani) e in 26esima per Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni (Marina Militare).

Nei 49er FX oro per le brasiliane Martine Soffiatti Grael con Kahena Kunze, l'argento le neozelandesi Alexandra Maloney con Molly Meech e il bronzo le britanniche Charlotte Dobson con Saskia Tidey. 28esima posizione finale per le azzurre Maria Ottavia Raggio e Jana Germani (CV La Spezia - Sirena CN). A vincere nei Nacra 17, classe in cui non erano presenti equipaggi italiani, sono stati gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin che vincono la medaglia d'oro, seguiti dai brasiliani Samuel Albrecht e Gabriela Nicolino de Sá, argento e dagli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli, bronzo.

Per la prossima tappa delle World Cup Series 2019 l'appuntamento è fissato, per la prima nella volta nella storia della manifestazione, in Italia, a Genova, città sede della Federazione Italiana Vela, dal 14 al 21 aprile. 

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)