A2 Basket, esordio vincente per la Virtus Roma che al Palaeur batte Cassino 86-71

La squadra di Bucchi bagna con una vittoria l'esordio stagionale, i romani dominano grazie al duo americano: il play Nic Moore, 17 punti, 5 assist, 2 rimbalzi) che ha gestito sapientemente la squadra e il pivot Henry Sims, devastante nel pitturato (24 punti, 15 rimbalzie e 2 stoppate). Ottimo anche l'apporto degli italiani, su tutti Landi, Saccaggi e Santiangeli. Un'altra buona notizia è la riapertura del Palaeur.

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Fabrizio d'Andrea ©

(08/10/2018). Tante buone notizie arrivano da questo inizio di stagione del Campionato 2018-2019 di A2, la Virtus Roma (inserita nel girone ovest) c'è, è stata costruita per essere protagonista (e per risalire in A1, cioè nel basket che conta) e le condizioni per centrare il traguardo ci sono tutte: un ottimo allenatore, Pietro Bucchi, che aveva promesso di restare se la società gli avesse messo a disposizione un roster in grado di giocarsi e la promozione, e così è stato. Un duo americano che fa la differenza, Sims e Moore sono infatti in grado di guidare al meglio questa squadra in un campionato come quello dell'A2: quest'anno molto difficile con tanti team davvero competitivi. Un blocco di giocatori italiani ben assortito e con valori importanti, dal capitano Massimo Chessa ad Aristide Landi, da Tommy Baldasso a Daniele Sandri passandro per i vari Saccaggi, Santiangeli. Senza dimenticare il giovane Amar Alibegovic (ultimo rampollo di una famiglia dedicata completamente al basket) ieri all'esordio, che ha tutti i numeri (se avrà voglia di lavorare e fama di "arrivare") per ritagliarsi uno spazio importante in questo campionato.

La seconda buona notizia è la riapertura del Palalottomatica. L'impianto dell'Eur è sinonimo di grandi imprese e rievoca vittorie importanti e grandi suggestioni per la Virtus, un passato glorioso anche se un po' sbiadito ma assolutamente da rinverdire. Insomma, per una società ambiziosa ci vuole una casa adeguata e il Palaeur (per i nostalgici rimane questo il nome) lo è.

Terza buona notizia, il pubblico romano. Ieri c'erano 1500/2000 persone a tifare la Virtus, non poco vista la situazione generale del basket italiano e quella romana in particolare. Tifosi che hanno dimostrato tanta passione per questa squadra e la voglia di seguirla, Certo l'impianto è grande e 2000 persone non lo riempiono ma a Roma c'è voglia di basket e questa squadra, se arriveranno i risultati, potrà contare su  una base di 6/7000 tifosi pronti a spingerla in ogni partita casalinga. Poi se le cose andranno bene sono sicuro (come sempre è successo) che i romani riempiranno gli spalti.

Tornando alla stretta attualità va detto che l'esordio con Cassino era quello che ci voleva. Un esordio piuttosto morbido contro una squadra (la BPC Cassino) neopromossa e costruita per provare a rimanere in A2. La Virtus ha avuto un avvio lento poi, pian piano, si è sciolta e ha messo in evidenza la notevole differenza di valori che ci sono con gli avversari. Dal secondo quarto non c'è stata più partita. la Virtus è andata avanti fino a raggiungere un vantaggio di 21 punti. Tra il terzo e quarto parziale i ragazzi di Bucchi hanno avuto un calo di tensione ha consentito ai cassinesi di riavvicinarsi ma è stato solo un fuoco di pagli: un paio di accelerazione e i giallorossi (che comunque avevano la partita in pugno) hanno ripreso il largo. E' finita 86-71, il ghiacio è stato rotto. Ora la squadra deve lavorare per raggiore il top della forma e dell'amalgama. Già i prossimi turni saranno impegnativi (Azimut Bergamo Basket e Eurotrend Biella) e e ci diranno di più su questa squadra.  

Non bisogna esagerare con l'entusiasmo è chiaro, il coach Pietro Bucchi (uomo sempre molto equilibrato) predica calma ricordando due cose: primo la squadra deve crescere e molto. Bisogna dare maggiore continuità all’intensità di gioco in partita in modo da far divertire i ragazzi in campo e i tifosi sugli spalti. E per fare questo sarà fondamentale che il duo americano (tra i più forti di questa Lega) confermi ad ogni partita tutto il suo valore ma, soprattutto (e il coach giallorosso lo ha sottolineato più volte) che il blocco degli italiani abbia la capacità di crescere. Secondo, quest'anno l'A2 è un campionato di ottimo livello con molte squadre che sognano di salire in Serie A, Tortona, Casale, Biella, Scafati e Biella nel Girone Ovest e le fortissime Fortitudo e Treviso ad Est.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

Virtus Roma – BPC Virtus Cassino 86-71 (27-17; 51-33; 73-55; 86-71)

Virtus Roma: Spizzichino ne, Alibegovic 4, Lucarelli ne, Chessa 2, Moore 17, Sandri 2, Baldasso 5, Saccaggi 8, Landi 16, Sims 24, Matic ne, Santiangeli 8. All. Bucchi.

BPC Virtus Cassino : Masciarelli ne, Ingrosso 17, Jackson 12, Castelluccia 0, Gambelli ne, Fontana ne, Paolin ne, De Ninno 3, Bagnoli 15, Bianchi ne, Raucci 11, Pepper 13, Rossi 0, Montagner ne, Pacitto ne.  All. Vettese

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)