Basket, l'Italia cerca il pass per Rio

Ci siamo, da stasera inizia il torneo pre olimpico, l’appuntamento più importante della stagione perché servirà a qualificarsi alle ormai prossime olimpiadi di Rio de Janeiro. Da oggi al 9 luglio (a Torino al Palasport olimpico) l’Italia dovrà affrontare e battere due avversari forti come Tunisia e Croazia: missione difficile è bene chiarirlo subito ma non impossibile per gli azzurri che in questo ultimo mese hanno lavorato sodo sotto la sapiente guida del coach Ettore Messina, gli azzurri sono un gruppo unito e sembrano arrivati all’appuntamento più delicato della stagione nel modo migliore.  

Si tratta di un evento fondamentale per noi perché l’Italia dei canestri non si qualifica per le olimpiadi dal 2004, quella greca fu per noi una edizione felicissima, conquistammo l’argento dietro una grande Argentina (che schierava campioni come Manu Ginobili), ma da allora solo tante batoste e delusioni. Ora possiamo sperare in un epilogo diverso perché il team azzurro è solido, coeso e completo dal punto di vista agonistico e tecnico: oltre al CT di lungo corso Ettore Messina possiamo vantare l’esperienza e la leadership del capitano Luigi Datome, l’apporto dei giocatori che giocano nell’NBA, Danilo Gallinari, Marco Belinelli e Andrea Bargnani e la freschezza e il talento di chi si è fatto ben valere nel campionato italiano tra i quali Alessandro Gentile, Pietro Aradori, Giuseppe Poeta Daniel Hackett, Marco Cusin e Nicolò Melli.

Naturalmente la contesa pre-olimpica non riguarda solo Italia, Tunisia e Croazia, saranno 18 le squadre partecipanti (tra le quali Grecia,Serbia, Porto Rico, Turchia, Francia, Canada, Lettonia) che sono divise in 6 gruppi da 3: le vincitrici di ogni gruppo si sfideranno in una partita secca per decretare chi potrà volare a Rio.

Stasera dunque giocheremo contro la Tunisia, a tal proposito sono state importanti le dichiarazioni del Ct Messina che ha suonato la carica: “c’è grande entusiasmo intorno alla Nazionale, ora è arrivato il tempo delle gare che contano. In campo mi aspetto di vedere quello sui cui abbiamo lavorato in questo mese di raduno e che per larghi tratti abbiamo mostrato anche nelle amichevoli di preparazione. Dobbiamo avere accortezza offensiva, colpire gli avversari nei loro punti deboli e fare la partita in base alle nostre caratteristiche; in difesa voglio la stessa aggressività vista fin dal primo giorno di lavoro”.