Canottaggio, Mondiali: l'Italia vince la classifica per Nazioni con 8 medaglie

A Plovdiv (Bulgaria) l'Italia chiude i Mondiali con 3 ori (quattro di coppia Senior maschile, due senza Pesi Leggeri maschile e femminile) 4 argenti (quattro senza Senior maschile, doppio e quattro di coppia Pesi Leggeri maschile e singolo pielle femminile) e 1 bronzo (singolo PR2 maschile), gli azzurri si aggiudicano il primo posto nel medagliere assoluto per nazioni davanti a Stati Uniti (3-3-4) e Germania (3-1-1).

Credit http://www.canottaggio.org/index1.shtml (PH Mimmo Perna)

(Plovdiv 17/09/2018) Finisce con il trofeo nelle mani del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, l'Italia è prima nel medagliere assoluto per Nazioni e dà un calcio alle polemiche che avevano accompagnato questa nazionale da agosto scorso, dopo le insufficienti prestazioni agli europei di Glasgow. Come si suol dire: tutto bene quel che finisce bene perché l'Italremo conferma il primo posto nella classifica per nazioni dopo aver vinto il medagliere anche lo scorso anno a Sarasota. Il risultato complessivo è decisamente buono però i sorrisi degllo staff tecnico e dirigenziale della Federazione Italiana Canottaggio (http://www.canottaggio.org/index1.shtml) a fine competizione (leggete anche le loro dichiarazioni) la dicono lunga sul sospiro di sollievo tirato ieri sera per le paure che questa competizione metteva ai nostri vertici.

Il bilancio di questi Mondiali è dunque positivo per i colori azzurri e non solo per le medaglie conquistate ma anche per il livello tecnico compessivo mostrato e per i piazzamenti raggiunti da tutti gli equipaggi che hanno gareggiato: con il senno di poi è stato evidentemente di buon senso tutto il lavoro fatto a Piediluco in preparazione di questo evento: vale la pena ricordare che le due settimane passate nel Centro Federale di Terni (lago di Piediluco è il famosissimo centro olimpico dove la nazionale organizza i suoi ritiri) non sono state così tranquille perché i risultati conseguiti fino a due settimane fa non erano in linea con le attese della Federazione. Dunque lo staff tecnico (incoraggiato e appoggiato dal presidente della Federazione Giuseppe Abbagnale) per invertire la tendenza negativa ha coraggiosamente deciso di modificare la composizione di alcuni equipaggi e fatto alcune sostituzioni di atlete, anche dolorose. Ovviamente non sono mancati mugugni e piccole contestazioni ma alla fine (grazie al buon senso) tutto è rientrato e visto le gare di Plovdiv possiamo dire che i tecnici hanno visto giusto.

Ora è il momento di staccare, di dare agli atleti un po' di riposo prché la stagione agonistica è stata lunga e stressante ma da dicembre le cose dovranno cambiare e, proprio sulla scorta degli errori fatti quest'anno, bisognerà prendere una strada (tradotto un progetto tecnico) puntando su un certo numero di equipaggi che possano essere davvero competitivi alle olimpiadi di Tokyo 2020.

Mondiali di Plovdiv 2018: alla competizione (che si è svolta dal 9 al 16 settembre 2018) hanno partecipato 900 atleti in rappresentanza di 62 Nazioni. L’Italia ha gareggiato in 24 specialità (6 senior maschili, 5 senior femminili, 4 pesi leggeri maschili, 4 pesi leggeri femminili, 5 pararowing) sulle 29 previste dal programma con 67 atleti (39 senior, 20 Pesi leggeri, 8 Pararowing).

L'Italia conclude questa rassegna iridata con il primo posto nel medagliere per Nazioni davanti a Stati Uniti e Germania.

Il medagliere azzurro.

L'Italia chiude i Mondiali con 3 ori: quattro di coppia Senior maschile (Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili), due senza Pesi Leggeri maschile (Di Mare - Scalzone) e due senza Pesi Leggeri femminile (con le sorelle Giorgia e Serena Lo Bue),

4 argenti: quattro senza Senior maschile (Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo), doppio Pesi Leggeri maschili (Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta), quattro di coppia Pesi Leggeri maschile (Amarante, Di Girolamo, Micheletti, Mulas) e singolo pielle femminile (Clara Guerra)

1 bronzo nel Singolo PR2 maschile(Daniele Stefanoni).

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)