Sci, Coppa del mondo: triplete azzurro in Austria, vince la Goggia poi Brignone e Fanchini a completare il podio!

Vittoria meritata per Sofia Goggia che fa tesoro degli errori fatti in prova butta giù le punte degli sci sulla linea di massima pendenza e doma la Franz Klammer da cima a fondo come nessuna avversaria sa fare. Primo podio in carriera per la Brignone che inizia ad andare forte anche nelle discipline veloci. Bravissima anche Nadia Fanchini che sul podio si commuove pensando alla difficile sfida che spetta alla sorella Elena.

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Trionfo della valanga rosa a Bad Kleinkirchheim Sofia Goggia vince la discesa libera davanti alle due compagne di squadra Federica Brignone e Nadia Fanchini che completano un podio tutto italiano. E' finita tra abbracci e lacrime una giornata di gloria per le nostre ragazze dello sci, e dire che c'era il rischio che la gara potesse essere annullata per il forte vento che ha costretto gli organizzatori a spostare la partenza: prima più in basso allo Start di riserva e poi, visto che le condizioni non miglioravano, ancora più in basso, là dove si parte per il SuperG. Diciamolo subito, la decisione di abbassare la partenza è stata una buona notizia per le nostre che si sà vanno forte sul duro e sul tecnico. E infatti, eliminati dal percorso i lunghi tratti di scorrimento, le azzurre hanno subito fatto il vuoto sulle avversarie. E' vero pure che mancavano la Shiffrin e la Rebensburg, che la Vonn corre con la paura di farsi male prima delle olimpiadi e quindi non forza mai e che la Gut e la Fenninger sono ancora in fase di recupero dagli infortuni della scorsa stagione ma al cancelletto di partenza c'erano tante avversarie di talento (a partire da Tina Weirather) e quindi il dominio delle italiane non deve essere sminuito.

Veniamo alla gara. Se ieri in Super G era stata la Brignone a fare il vuoto e conquistare una bellissima gara di Coppa del mondo oggi è stata la volta di Sofia Goggia che pungolata dalla rivale compagna di squadra ha affrontato questa difficile pista (intitolata al grande Franz Klammer) senza alcun timore reverenziale buttando giù gli sci da cima a fondo sulla linea di massima pendenza. La bergamasca è stata la più veloce e la più coraggiosa e ha portato a casa, meritatamente, la prima vittoria stagionale e la terza della carriera. Per lei si tratta di un bel segnale in vista delle ormai prossime olimpiadi. Questa stagione non era iniziata bene per Sofia e non è proseguita meglio, se non fosse arrivata la vittoria di oggi, e con questa prestazione aggiungo, ci sarebbe stato il forte rischio che per la nostra portacolori si aprisse una piccola crisi dalla quale poi sarebbe stato difficile uscire. Tutto è bene quel che finisce bene dunque, anche Sofia Goggia ha avuto la sua giornata di gloria e ora potrà affrontare più serenamente la parte più importante della stagione sciistica.

Primo podio per Federica Brignone in discesa libera. La valdostana finora non aveva fatto meglio del dodicesimo posto ma in questo periodo è in forma strepitosa e lo dimostra ogni giorno di più. Quella di oggi a Bad Kleinkirchheim dimostra che Federica oltre ad essere forte tecnicamente è anche una guerriera dello sci. La sua crescita nelle specialità veloci ha sorpreso tifosi e tecnici delle squadre avversarie ma non gli allenatori italiani che hanno accompagnato la sua evoluzione passo passo e ora raccolgono i frutti del lavoro effettuato. Dunque tanti complimenti alla Brignone per il carattere (importantissimo a questi livelli) e il talento mostrato, ora ci aspettiamo che non abbassi la tensione agonistica e aggredisca il resto della stagione (comprese le olimpiadi) con la medesima determinazione.

Terzo gradino del podio per Nadia Fanchini. La ragazza, da quando è diventata pubblica la notizia che la sorella Elena ha una neoplasia da affrontare (e che l'ha costretta ad abbandonare le gare) sta gareggiando con una determinazione davvero encomiabile. Sappiamo bene quanto sia unita la famiglia Fanchini e immaginiamo che non sia stato per niente facile per Nadia continuare a concentrarsi sulle gare e su tutto quel che fa da contorno a questi appuntamenti: le prove, lo stress da gara, le interviste... Però lei è stata bravissima e in questi due giorni a Bad Kleinkirchheim ha tirato fuori il meglio di se: quinta ieri in SuperG e terza oggi come mai è successo in questa stagione. Bravissima Nadia, e le tue lacrime sul podio quando la tensione si è abbassata sono naturali e legittime e testimoniano anche il tuo spessore di persona.