Marrai è d'argento in Coppa del Mondo

Bottino importante per l'Italia nella tappa francese di Hyeres della Coppa del Mondo per Classi Olimpiche. Zennaro sesta nel Laser Radial, Berta e Carraro quinte nel Doppio 470 femminile,  argento a Squizzato nel singolo paralimpico e sei equipaggi nella top ten.

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Credi FIV foto Pedro Martinez/SailingEnergy/ WorldSailing e Jesus Renedo/SailingEnergy/WorldSailing

La celebre baia di Hyeres (nel sud della Francia), teatro da diversi decenni di epiche sfide tra i migliori velisti al mondo, ha ospitato la seconda tappa di Coppa del Mondo 2017 delle dieci Classi Olimpiche di vela. L'Italia torna a casa con un bottino importante a dimostrazione del buon livello del nostro mondo marinaro: Francesco Marrai è medaglia d’argento nel Laser Standard, dopo una Medal Race mozzafiato. Bene anche Silvia Zennaro, che chiude sesta nel Laser Radial, ed Elena Berta-Sveva Carraro, quinte nel Doppio 470 femminile, con lo splendido acuto della perentoria vittoria ottenuta nella Medal. Più una seconda medaglia d’argento, vinta ieri da Antonio Squizzato nel Singolo paralimpico 2.4 Norlin OD. Sono state giornate entusiasmanti sia dal punto di vista tecnico che come avvenimento sportivo, insomma in questa settimana si è respirata una bella aria marinara grazie ad una cornice di pubblico che ha pochi eguali in Europa. Bravi i francesi, va detto.

Nelle giornate dedicate alle regate (24-30 aprile) si sono dati battaglia 541 atleti, provenienti da 52 Paesi, secondo un ricchissimo programma di prove cui sono stati sottoposti gli atleti. Come anticipato abbiamo assistito ad una prestazione di squadra complessivamente importante da parte dei “nostri”, 30 equipaggi e 40 gli atleti azzurri schierati dal direttore tecnico Michele Marchesini, una buona performance d'insieme impreziosita anche da i sei equipaggi classificati nella top ten finale. Non c'è che dire, veramente un buon inizio del nuovo quadriennio olimpico per i nostri colori, con equipaggi nuovi e atleti molto giovani ma già molto competitivi.

L'appuntamento di Hyeres è un classico del mondo velistico, la baia col suo meraviglioso colpo d'occhio è per storia, tradizione e difficoltà tecniche e atmosferiche di questo specchio di mare, uno degli appuntamenti più importanti del calendario agonistico. Per chi frequenta poco questo sport possiamo paragonarlo (per farne capire l'importanza) ai tornei del grande slam (o ai master 1000) di tennis.

Dicevamo dei velisti che si sono confrontati (oltre che tra loro) con condizioni di mare e di vento molto particolari: nelle prime giornate mare poco formato e vento tra i 12 e i 16 nodi. Poi d'improvviso, tra la seconda e terza giornata, vento sempre più instabile e che cambiava continuamente direzione. Quindi (a complicare ancora di più le cose) è arrivato il Mistral, cliente abituale a Hyeres a caratterizzare le ultime due giornate – compresa quella della medal race – e per gli atleti è stato un turbinio di emozioni.

Dunque tappa prestigiosa e altrettanto prestigioso è il risultato conseguito dai nostri atleti:Un risultato positivo – ha commentato a margine delle premiazioni il CT Marchesini - sia la medaglia di Marrai che gli altri equipaggi classificati nei dieci: Hyeres è la classica monumento della vela mondiale, una regata unica, e quello che ci portiamo a casa è davvero tanto. Per quanto riguarda il punto tecnico, come inizio di quadriennio siamo avanti rispetto allo scorso ciclo olimpico, e questo come si sapeva è il risultato del lavoro di quegli equipaggi che hanno ripreso prontamente e seriamente a prepararsi dopo la scorsa stagione”.

Vale la pena raccontare la giornata della Medal. Iniziate poco dopo mezzogiorno, quando i primi a scendere in acqua sono stati i Laser Standard, con l’azzurro Francesco Marrai (Fiamme Gialle) che partiva da leader della classifica. Scattato al via in leggero ritardo, Marrai ha disputato una regata in recupero, fino ad agganciare il resto della flotta e, nel corso dell’ultima poppa, tentare il sorpasso sul tedesco Buhl che, con il cipriota Kontides secondo in Medal e virtualmente primo nella generale, rappresentava l’ultima possibilità per conquistare l’oro. Complice in parte anche una penalità subita verso la fine della regata, Marrai ha terminato la Medal al quinto posto, chiudendo in classifica, appunto, secondo a pari punti con Kontides, che si è preso la medaglia d’oro per il miglior piazzamento in Medal rispetto all’azzurro.

“È stata una regata difficile – ha detto il giovane Marrai - sono partito male, poi ho recuperato parecchio, ma purtroppo non è bastato: la vela è uno sport difficile, a volte va bene, altre male, ma sono comunque soddisfatto della prestazione e del risultato, anche perché stiamo parlando di un secondo posto a Hyeres, non ad una regata qualunque”.

Dopo i Laser Standard, è stata la volta della Medal Race dei Radial, con Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) che partiva dal terzo posto conquistato al termine delle regate di flotta. Anche per la Zennaro, una partenza complicata e una regata tutta ad inseguire, conclusa poi all’ottavo posto, il sesto nella classifica finale dei Radial, ad un solo punto dalla quarta, l’inglese Young. “Nel complesso è stata una bella settimana, sono sempre stata nel gruppo delle migliori e ho dimostrato velocità e costanza: oggi sapevo che non sarebbe stato facile, le avversarie erano davvero toste. Purtroppo non sono riuscita a partire bene, ho recuperato tutto quello che potevo, ma non ce l’ho fatta, sarà per la prossima volta”, ha dichiarato la Zennaro, comunque soddisfatta del risultato finale.

Ultima flotta a scendere in acqua, quella dei Doppi 470 donne, con le azzurre Elena Berta e Sveva Carraro (CC Aniene-Aeronautica Militare) settime in classifica prima della Medal Race. Una regata finale che le due azzurre hanno vinto con grande autorevolezza, dopo una bellissima partenza in pin e, una volta accumulato un buon margine sulle avversarie, dopo aver gestito al meglio anche le fasi più complicate, andando sempre dalla parte giusta e allo stesso tempo riuscendo a coprire le dirette inseguitrici.

Per Berta-Carraro si tratta del primo successo in una Medal di Coppa del Mondo e grazie a questo exploit, le due azzurre sono risalite fino al quinto posto della classifica finale del 470 femminile, un risultato davvero ottimo per le due Campionese Italiane in carica. “Siamo partite bene e siamo andate dalla parte giusta del campo, per cui abbiamo immediatamente conquistato la testa della flotta: poi abbiamo dovuto controllare ed è andata bene, siamo davvero contente…”, la dichiarazione di Elena Berta. “È stata una settimana molto positiva”, ha aggiunto Sveva Carraro. “Abbiamo iniziato e finito con una vittoria, e questo chiaramente è ottimo per il morale e per il resto della stagione”.

Archiviata questa tappa di Hyeres, la Coppa del Mondo delle Classi Olimpiche dà appuntamento a tutti gli appassionati a a giugno, dal 4 all’11, a Santander, in Spagna, per il gran finale della stagione.