Coppa del mondo, la tappa di Gamagori

In Giappone 251 velisti in rappresentanza di 38 nazioni si sono dati battaglia nella prima tappa della World Series di vela per classi olimpiche stagione 2017-2018. L'Italia si è presentata con 11 equipaggi impegnati nei 470 (Maschile e Femminile), Laser Standard, 49er e Radial.

 ESCAPE='HTML'

Credit Federvela http://www.federvela.it/

Pioggia torrenziale, vento forte con onde ben formate seguito da calma piatta e poi di nuovo pioggia torrenziale, salti di vento e una corrente marina sempre più intensa in attesa del tifone. Non è mancato nulla a Gamagori (Giappone) nella prima prova di Coppa del Mondo di Sailing per le classi olimpiche, condizioni molto difficili che hanno messo a dura prova le capacità dei 251 velisti (provenienti da 38 Nazioni) che per una settimana si sono dati battaglia nel campo di regata che nel 2020 ospiterà le olimpiadi (Tokyo 2020).

In questa prima tappa delle world series l’Italia, guidata dai tecnici federali Luca De Pedrini e Egon Vigna, si è presentata con 11 equipaggi impegnati in cinque classi (Laser standard, Radial, 49er, 470 maschile e femminile. Per gli azzurri è stata una esperienza importante sia per confrontarsi contro i più forti del lotto che per conoscere il campo di regata. Il bilancio dei nostri è agrodolce, tanti buoni piazzamenti ma è mancato l'acuto, quello che garantisce il podio e quindi una medaglia. Siamo però sicuri che questa settimana sarà servita agli equipaggi per capire quali errori evitare nelle prossime tappe di coppa del mondo: i prossimi appuntamenti sono Miami dal 21 gennaio prossimo e a seguire Hyeres dal 22 aprile.

Risultati della settimana giapponese:

Nei 470 maschili vincono gli australiani Mathew Belcher/William Ryan, seguiti da dueequipaggigiapponesi Tetsuya Isozaki/Akira Takayanagi e RyoImamura/Jumpei Hokazono. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò(Marina Militare) sono settimi mentre Matteo Capurro con Matteo Puppo (YC Italiano) finiscono decimi.

Nel 470 femminile in una Medal Race quasi epica: oro alle polacche Agnieszka Skrzypulec/Irmina Gliszczynska che vincono anche la Medal Race, argento per le giapponesi Ai Kondo Yoshida/Miho Yoshioka e bronzo per le francesi Cassandre Blandin/Aloise Retornaz. Ilaria Paternoster e Bianca Caruso (YC Italiano) con un quarto nell’ultima prova a punteggio doppio recuperano diverse posizioni e sono quinte superando anche le connazionali Benedetta di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) che con il settimo posto di oggi scivolano dalla quinta alla settima posizione overall.

Non c’erano equipaggi italiani nei Laser Radial, la loro regata è stata la prima della giornata con vento quindi meno sostenuto, sotto i dieci nodi. Vince la danese Anne-Marie Rindom, seguita dalla belga Emma Plasschaert e dalla svedese JosefinOlsson. Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) conferma il 17esimo posto e Valentina Balbi (YC Italiano) chiude in 27esima posizione.

Nel Laser Standar Francesco Marrai chiude la sua avventura al decimo posto.

Nei Laser l’oro va al neozelandese Sam Meech, l’argento al cipriota Pavlos Kontides, che chiude un anno di grande forma fisica, e il bronzo all’australiano Tom Burton, che ha vinto la Medal Race. Gli altri italiani sono Nicolò Villa (CV Tivano) 34esimo e Marco Benini (CC Aniene) 36esimo.

Gli azzurri che hanno gareggiato a Gamagori:

Francesco Marrai (SV Guardia di Finanza) Marco Benini (CC Aniene) e Nicolò Villa (CV Tivano) nei Laser Standard; nei Radial invece si sono cimentati Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) e Valentina Balbi (YC Italiano); eppoi Jacopo Plazzi Marzotto con Andrea Tesei (CC Aniene/YC Adriaco) e Uberto Crivelli Visconti con Gianmarco Togni (CC Aniene/Marina Militare) hanno gareggiato nei 49er; mentre Giacomo Ferrari con Giulio Calabrò (Marina Militare) e Matteo Capurro con Matteo Puppo (YC Italiano) nei 470 M. Ed infine,le due coppie Benedetta di Salle con Alessandra Dubbini (YC Italiano) e Ilaria Paternoster con Bianca Caruso (YC Italiano) nei 470 F.