Mondiali, Cortina 2021: festeggia l'Italia, De Aliprandini vince l'argento nel gigante

De Aliprandini entusiasma Casa Italia e porta a casa la seconda medaglia per l'Italia a questi mondiali. Il francese Faivre vince l'oro mentre il bronzo va all'austriaco Schwarz. Va detto però che Pinturault, favorito della vigilia, straccia tutti nella prima manche ma nella seconda fa l'errore di non amministrare e cade nel punto più difficile che è il muro iniziale della pista Labirinti. E Odermatt (altro favorito) fa poche porte nella prima run è poi scivola via e stessa sorte per Kranjec nella seconda manche. Bella pista (lunga e difficile) e bella gara con 20 atleti che hanno dato spettacolo attaccando da cima a fondo.

Fabrizio d'Andrea Ph. credit Pentaphoto | © Copyright /Michela Andreola)

(19/02/2021) Questa di oggi è una medaglia che porta felicità e fa tirare un bel sospiro di sollievo all'Italia, l'argento vinto da Luca De Aliprandini è infatti puro ossigeno in una squadra che si stava sempre più immalinconendo per le occasioni perse nelle gare disputate fin qui. L'azzurro ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro: prima di oggi non era mai salito sul podio in Coppa del Mondo e  così, in un colpo solo, si porta a casa il secondo poso e la medaglia di un mondiale gareggiato in casa. Cosa si vuole di più in carriera?

Va poi sottolineato che De Aliprandini era arrivato a Cortina da outsider e insieme ai suoi compagni  portava sulle spalle il peso delle critiche di tifosi e addetti ai lavori per i risultati non certo lusinghieri ottenuti dai nostri portacolori della squadra di gigante: fino ad oggi infatti non erano riusciti ad agguantare un podio dal lontano 2013 l’ultimo fu Manfred Moelgg, bronzo nella rassegna di Schladming). Certo non è che con questa medaglia i problemi siano stati risolti ma a questo penseremo tra qualche giorno, adesso si festeggia.

Lo sciatore trentino si commuove a fine gara:“È incredibile!”, ha dichiarato De Aliprandini. “Anche nella prima manche non mi sentivo benissimo, eppure sono andato molto veloce. Va detto che l’azzurro ha sciato due manche all’attacco. La neve era più segnata, è stata una gara tosta. Pinturault ha spinto molto e ha sbagliato. È un sogno vincere la medaglia nel Mondiale in casa a Cortina. Quasi non riuscivo a stare in piedi. Il lavoro ha pagato”. E' una rivincita anche per la squadra, considerata il brutto anatroccolo e per il lavoro fatto dagli allenatori. Per tanti anni siamo stati insultati e presi in giro".

La gara. Il gigante maschile dei Campionati Mondiali di Cortina d’Ampezzo ha regalato spettacolo, emozioni e colpi di scena. Per chi non l'ha vista assicuro che sono state due manche entusiasmanti, disputate sulla Labirinti, pista impegnativa, lunga e barrata alla perfezione: un tracciato che ha messo a dura prova i quadricipiti degli atleti ma anche le loro capacità tecniche perché ogni settore della pista era diverso dall'altro, con una continua alternanza di muri, cambi di direzione e angoli pronunciati e, come se non bastasse, con una neve che cambiava enormemente da cima a fondo.

Il titolo mondiale va alla Francia, l'oro va al collo di Mathieu Faivre e non a quello del grande favorito di giornata. Alexis Pinturault, autore di una prima manche di altissimo livello dove aveva sciorinato una sciata da incanto, potente, fluida, precisa e veloce allo stesso tempo. Insomma aveva stracciato tutti e non c'era nessuno pronto a scommettergli contro. La medaglia d'oro era nelle sue mani. Ma come a volte succede nella seconda run accade quello che non ti aspetti e il destino cinico e baro ci mette lo zampino: il leader della gara (e della Coppa del Mondo) inizia a tutta senza fare calcoli e questa mancanza di cautela, forse dettata dalla sicurezza di essere a spanne il numero uno, viene punita immediatamente: nel ripidissimo (ma anche lunghissimo e angolato) muro iniziale viene tradito dalla neve, si inclina troppo e cade. Pinturault finisce così  per mandare giù un boccone amarissimo ma deve fare solo mea culpa.

Faivre incredulo nell’area di arrivo inizia a piangere realizzando che è lui il nuovo campione del mondo di slalom gigante. Il ventinovenne di Isola 2000 ha conquistato il secondo titolo mondiale in quattro giorni, dopo l’oro nel parallelo. Un ritorno al vertice del gigante, un podio che in questa disciplina mancava dal 2019 (gigante Soelden) e una vittoria che invece non arrivava dal 2016 (gigante Val d’Isère).

Medaglia di bronzo per l’austriaco Marco Schwarz, uno dei grandi favoriti per lo slalom di domenica che sta attraversando un momento magico. Il venticinquenne, oltre al terzo posto di oggi a 87/100 dall’oro, ha vinto la combinata alpina di lunedì. Quarta posizione per il croato Filip Zubcic, staccato di 1”59 e undicesimo dopo la prima manche; quinto lo svizzero Loic Meillard, a 1”77.

Emozioni a non finire a Cortina d’Ampezzo, anche dopo la conclusione dello slalom gigante. Terminato lo spettacolo agonistico, sulla terrazza di Tofana Lounge Federico Gaspari, chief of course di Vertigine, ha chiesto la mano alla sua Annabella. Un momento emozionante per tutti, dopo giorni di lavoro e sacrifici per allestire l’evento iridato. Domani si cambia pista. Nella vicina Drusciè si svolgerà lo slalom femminile, penultima gara del programma.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)