Europei 2017, dominio Italia con 76 allori

A Genova la nazionale italiana paralimpica fa il pieno di medaglie vincendo piogge di medaglie in ogni discipliana sportiva. L'orgoglio di Pancalli: questi sono ragazzi di grande valore e grandi prospettive.

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Credit Comitato Italiano Paralimpico http://www.comitatoparalimpico.it/index.aspx

Si chiude il sipario sugli Europei Giovanili Paralimpici 2017 (13-15 ottobre) che per gli azzurri sono stati trionfali, ben 76 medaglie vinte per una delle spedizioni più memorabili per il movimento paralimpico italiano. E' vero che abbiamo giocato in casa (i giochi si sono svolti a Genova - Liguria) ma è anche vero che abbiamo portato atleti fortissimi e di grande capacità agonistica in ogni specialità della manifestazione.

In palestra, in piscina, sulla pista di atletica o in pedana, non fa nessuna differenza, sono piovute messe di medaglie ogni giorno di gara (25 il primo giorno, 24 nel secondo e 27 nel terzo) èd è giusto l'orgoglio del presidente del CIP Luca Pancalli che affronta i media con un sorriso a 32 denti: "Questi ragazzi di assoluto talento sono il regalo più bello per il futuro dello sport paralimpico. Vivissime congratulazioni a tutti loro, allo staff tecnico che ha selezionato ragazzi di grande valore e grandi prospettive".

Entrando nel racconto delle gare: gli ultimi due ori e l'argento di questi campionati vengono dall'atletica leggera, grazie a Raffaele Di Maggio sui 400m T20 e a Riccardo Bagaini sui 400m T12-47 (sul gradino più alto del podio) e a Mario Bertolaso, argento sui 400 T20. Anche il judo ha riservato le ultime sorprese: l'oro della squadra maschile B1, l'argento della squadra maschile mista (B1-2-3) e i due argenti di Asia Giordano nella squadra femminile sia B1 che B1-2-3. Anche la boccia festeggia le prove di Elia Vettore, oro in BC2 davanti a due croati, e di Mirco Garavaglia, medaglia di bronzo in BC3.

Fuochi d'artificio in piscina, dove piovono medaglie: con Fantin, doppio oro, Cordini, Urso, Marchi tutti sul primo gradino delle rispettive gare, con gli argenti di Bicelli, Urso, Belotti, Perfetto, Del Mastro e Luscrì, e i bronzi di Belotti e Vicch. 

Il tennistavolo, poi, che schierava le squadre maschili, arriva a quattro medaglie: argento per la coppia Parenzan e compagno slovacco in classe 6-7 e per Magarelli/Cordua in classe 8-10, bronzo per Elena Elli in classe 6/10 con la rumena Costantin e bronzo per Orsi in coppia con il croato Bosa in classe 1-5. Ma nei giorni precedenti siamo andati anche meglio con la medaglia d'oro per Lorenzo Magarelli e Lorenzo Cordua; con l'argento che ha premiato i colpi di Matteo Orsi in coppia con il croato Bosa, mentre è arrivato il bronzo per Matteo Parenzan in coppia con uno slovacco e per Elena Elli in coppia con una rumena. Dunque 5 atleti partecipanti alle gare di doppio, 5 atleti salgono sul podio.

La vela complice un vento debolissimo, non riesce ad arrivare oltre il 5° posto con l'equipaggio formato da Davide Di Maria e Morgan Segatore e il 9° con Francesco Maria Maglione e Alessandro Migliaccio. Prima la Francia, seguita da Inghilterra e Olanda. 

Atletica leggera. Anche sul tartan grandi soddisfazioni per i nostri colori. A Savona, al Campo di Atletica Fontanassa i 200m delle diverse categorie hanno regalato due ori e due argenti. Mattia Cardia raddoppia l’oro nei 100 conquistando il primo posto anche nei 200 T12-13 Under 18 con 25.56. Gli fa compagnia Riccardo Bagaini, argento paralimpico di staffetta 4x100 T42-47 ai Mondiali Senior di Londra, che si mette al collo la medaglia più importante nella sua categoria correndo col tempo di 24.39. Nella stessa gara Elia Frezza è secondo in 28.41. Nicholas Zani ritorna sul podio con l’argento ottenuto in 1:05.86 nella corsa in carrozzina dei 200 T33-54 Under 20.

Dunque come dice Pancalli, abbiamo una schiera di atleti molto forti e di grande prospettiva, speriamo che possano continuare a crescere nella nuova Città dello sport per gli atleti disabili da poco aperto nella zona del Tre Fontane a Roma. Una delle strutture più all'avanguardia nel panorama europeo che permetterà ai ragazzi di studiare e di allenarsi in grande serenità.