Europei paralimpici di nuoto: è dominio Italia, prima con 80 medaglie vinte

A Funchal in Portogallo la nazionale italiana ha annichilito gli avversari come aveva fatto due anni fa ai mondiali di Londra,conquistando 34 ori, 26 argenti, 20 bronzi. Luca Pancalli (presidente del Comitato Italiano Paralimpico): "Con questa straordinaria prova l'Italia del nuoto paralimpico si conferma squadra da battere ed eccellenza di livello internazionale. Queste ragazze e questi ragazzi stanno scrivendo pagine di storia dello sport italiano. Siamo orgogliosi di questo ennesimo traguardo".

Fabrizio d'Andrea (ph. credit www.finp.it)

(25/05/2021) I ragazzi e le ragazze italiane tornano con le valigie piene più di allori che di vestiti. Un trionfo, l'unica sintesi possibile per spiegare l'exploit della nazionale italiana di nuoto paralimpico che torna in Italia con 80 medaglie (34 d’oro, 26 d’argento e 20 di bronzo) e il primo posto nel Medagliere Open, cioè aperto anche a Nazioni Extra Europee: un bottino eccezionale a certificare che gli azzurri sono una superpotenza di questo sport e che alle olimpiadi di Tokyo saranno la nazione da battere.

E' stata una rassegna esaltante per le ragazze e i ragazzi del Direttore Tecnico Riccardo Vernole, ogni giorno fioccavano le medaglie conditi da record europei e mondiali. L'inno di Mameli è risuonato 34 volte nella piscina di Funchal ma poi il tricolore ha fatto la sua comparsa sul podio per altre 46 volte. Che la selezione azzurra sia l'eccellenza di questo sport lo sappiamo da tempo, già due anni fa ai mondiali disputati a Londra i "nostri" fecero incetta di medaglie grazie a prestazioni di assoluto livello.

Applausi ai ragazzi e a tutto lo staff tecnico. I tre azzurri più medagliati del Campionato Europeo sono stati Giulia Terzi ( 5 oio e 1 bronzo), Monica Boggioni ( 4 oio, 1 argento e 1 bronzo) e Francesco Bocciardo (4 ori, 1 argento) ma è doveroso estendere i complimenti a tutti i 29 atleti scesi in acqua. D'altronde i risultati di cui stiamo godendo sono il frutto di un lavoro che viene da lontano. C'è stato un lavoro importante avvato qualche anno fa e grazie alle sinergie tra i tecnici federali e quelli dei Gruppi Sportivi abbiamo oggi una nazionale con i fiocchi che ci invidia tutto il mondo. 

Belle le parole del DT Vernole che comprensibilmente gonfia il petto. “Eccezionali gli atleti, prestazioni fantastiche, uno staff che ci invidia il mondo intero, una Federazione che ha voluto fortemente partecipare a questo evento continentale”. queste le parole di Vernole che subito dopo l’assegnazione del Titolo Europeo Open ha voluto esaltare lo spirito di gruppo della squadra. 

Tanti record del mondo griffati dagli azzurri. Una menzione speciale è doverosa per Carlotta Gilli, Antonio Fantin, Arjola Trimi, Simone Barlaam e la 4x100 maschile che hanno stampato dei primati mondiali da sogno.

Carlotta, la fuoriclasse moncalierese, portacolori delle Fiamme Oro e della Rari Nantes Torino griffa il record mondiale nei 100 dorso Categoria S13 (nuotatrici ipovedenti) fermando il cronometro a 1’05”56. Si tratta dell’ottava medaglia continentale in carriera per la Gilli.

Fantin, atleta tesserato con il GS Fiamme Oro/S.S. Lazio, ha abbassato il suo stesso Record del Mondo nei 100 metri stile libero maschili S6, nuotando un crono di 1:04.01. Il primato mondiale precedente era stato fissato a Lignano Sabbiadoro durante la tappa delle Paraswimming World Series 2021 in 1:04.52.

La copertina se la è presa anche Simone Barlaam, che (nella quarta giornata di gare) ha vinto l’oro nei 100 stile libero S9 firmando il nuovo record mondiale: 53”03. Ma poco dopo, nei 50 stile libero S4 è arrivato anche l’oro di Arjola Trimi, che ha fermato il tempo in 41”15, nuovo record del mondo di categoria cui ha fatto seguito Giulia Terzi capace nei 50 farfalla S7 di vincere l’oro e ritoccare il primato europeo: 34”95.

Infine gli alfieri della staffetta veloce maschile che nell'ultima giornata di gare ci hanno regalato l'ennesimo sorriso. Federico Morlacchi, Antonio Fantin, Stefano Raimondi e Simone Barlaam, i quattro ragazzi hanno impreziosito la medaglia d'oro con il nuovo record mondiale, fissato a 3'46"06. Tanti applausi per loro.

Mi pare giusto chiudere con le parole piene di affetto per tutta la squadra di Roberto Valori, Presidente FINP. “Immensi, non trovo altro aggettivo che possa qualificarvi, siete stati incredibili ragazzi, grazie per tutte le ottanta medaglie, per le emozioni e quest’energia così esplosiva che emanate. Siete l’orgoglio di questa Nazione. 

Ora si ritorna a casa e ci si ricomincia ad allenare duro perché Tokyo è dietro l'angolo. Questa magnifica nazionale vi dà appuntamento per le olimpiadi paralimpiche che si terranno da martedì 24 agosto a domenica 5 settembre 2021. 

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)