Inferno City: Carol Zenga e Riccardo Mori vincono la quinta edizione della corsa

1.500 atleti hanno partecipato alla storica corsa a ostacoli che è la seconda tappa del circuito "Inferno Run", 8 km di corsa disseminati di 25 ostacoli, naturali e artificiali che per gli atleti competitivi è stata anche tappa del Campionato Italiano OCR e qualificante agli Europei e Mondiali. Prossimo appuntamento è per il prossimo 5 e 6 ottobre a Figline Valdarno (Fi) con Inferno Mud. 

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Fabrizio d'Andrea (Foto © Leonardo Calistri)

(06/05/2019) Che siano amanti dello sport e della fatica lo si poteva leggere sui loro volti, e mi riferisco a tutti coloro che si sono presentati di buon mattino e con la pioggia pronti e felici di mettersi alla prova per Inferno City (seconda tappa del circuito Inferno Run) la corsa che si è disputata all'Idroscalo di Milano e che si è sviluppata su un percorso di 8 Km con 25 ostacoli (naturali e non) disseminati lungo il percorso con nomi giustamente immaginifichi e, forse intimidatori, come dai nomi danteschi, da Conte Ugolino a Lucifero.

Inferno City è una gara selettiva e fisicamente molto impegnativa giunta ormai alla quinta edizione e quest'anno è anche diventata la prima water edition d'Italia, con l’acqua protagonista assoluta della manifestazione: tratti da percorrere a nuoto, con l’immancabile tuffo dal ponte, insieme ai tradizionali muri da scavalcare, corde da risalire, pesi da trasportare e strutture da superare in sospensione, anche in acqua, appendendosi a prese di ogni tipo.

Nel catino (complicato per la sua conformazione orografica) si sono presentati in 1500: la gara competitiva è stata vinta tra gli uomini, dal 22enne Riccardo Mori (Inferno Team) di Chiavari (Ge) con il tempo di 42’41’’ seguito da Raffaele Depedri (Force Run Army) in 42’49’’ e Alessandro Coletta (Team Warrior Race Italia) in 43’30’. Mentre per le donne ha primeggiato Carol Zenga (Inferno Team), la 24enne campionessa italiana di OCR in carica, con il tempo di 1h26’41’’, seguita da Rebecca Cardinali (Accademia Genovali) in 2h02’23’’ e Monica Isabello (Team Warrior Race Italia) in 1h05’21’’.

Per le squadre, la classifica ha visto affermarsi rispettivamente Inferno Team, Team Warrior Race Italia e White Donkeys OCR Team. Voglio inoltre ricordare ai nostri lettori che per gli atleti competitivi Inferno City è, tappa del Campionato Italiano OCR nonché qualificante agli Europei e ai prossimi Mondiali. E, come se non bastasse, è anche valida per il Campionato Regionale Lombardia della Federazione Italiana OCR.

La cosa bella di questa corsa è anche la passione che hanno mostrato i tantissimi non competitivi che si sono presentati ai nastri di partenza: nonostante le condizioni meteo, hanno scelto di condividere questa nuova esperienza sportiva mettendo alla prova i propri limiti e contando sul reciproco aiuto.

“Proprio all’Idroscalo di Milano – dichiara Niccolò Nava, organizzatore di Inferno Run – festeggiamo il quinto anno della manifestazione. Inferno Run è nata nel 2014 con uno spirito assolutamente goliardico e siamo orgogliosi di aver contributo alla crescita di tutto il movimento dell’obstacle racing, una disciplina emergente praticata da oltre 45mila appassionati a livello nazionale solo nel 2018”.

Sport e solidarietà con Inferno Kids

Divertimento anche per gli oltre 70 bambini, dai 4 ai 12 anni, che hanno partecipato a Inferno Kids, sostenendo così la Fondazione Onlus Niccolò Galli nella realizzazione di progetti di solidarietà rivolti a giovani vittime di incidenti stradali e sportivi con esiti cerebro-midollari avvenuti entro il trentesimo anno di età. La Fondazione è nata in ricordo del figlio prematuramente scomparso dell’ex portiere della Nazionale Italiana Giovanni Galli.

“La somma raccolta - ha dichiarato Camilla Galli, Fondazione Onlus Niccolò Galli - sarà destinata ad Aurelio per le cure presso la Clinica di Valenz in Svizzera presieduta dal Prof. Saltuari. Aurelio, a seguito di un incidente in auto nel 2002, ha subito danni cerebro-midollari e ogni anno si reca in Svizzera per un ciclo di cure di riabilitazione”.

Prossimo appuntamento: Inferno Mud

Come ricordato prima, Inferno City è stata la seconda tappa del circuito di Inferno Run. L'appuntamento finale, quello che determinerà i vincitori della manifestazione per il 2019 è a Figline Valdarno. Il Norcenni Girasole Village ospiterà sabato 5 e domenica 6 ottobre, tra vigneti, boschi di campagna e colline, la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. A Figline Valdarno, in provincia di Firenze, Inferno Mud chiuderà il Campionato Italiano, qualificando a Europei e Mondiali. Anche nella sua terra d’origine coinvolgerà i piccoli diavoli con Inferno Kids. La domenica sarà, inoltre, possibile partecipare alla Short Course (4 km e 20 ostacoli), ideata per avvicinare tutti i curiosi della disciplina.  

MAIN PARTNERS: Topo Athletic, LSG - Logistic & Service Group, Garmin, Gruppo CAP, Biraghi, Shieldon

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)