Mondiali nuoto paralimpico:l'italia è terza con 38 medaglie risultato storico per noi

Un grande successo per la squadra azzurra che nella classifica generale si piazza dietro le corazzate Cina e Russia ma davanti al Brasile. Tutti sul podio gli 11 atleti portati in Messico dal CT Vernole: 5 ori e 1 argento per la 16enne Carlotta Gilli star dei Mondiali mentre Monica Boggioni porta a casa 3 ori e 3 argenti e un record del mondo. Plurimedagliato è Federico Morlacchi con 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi.

 ESCAPE='HTML'

Credit FINP http://www.finp.it/

Pioggia di medaglie e prestazioni da incorniciare per gli azzurri del nuoto paralimpico che tornano da Città del Messico carichi di allori e di vittorie. I nostri atleti hanno chiuso i Mondiali 2017 con un bottino complessivo di 38 medaglie (20 ori, 10 argenti e 8 bronzi) e un prestigiosissimo terzo posto nella classifica generale per nazioni dietro alle due superpotenze Cina (alla fine prima con 56 medaglie) e USA (seconda con 54) ma davanti al Brasile che, dopo sorpassi e controsorpassi nel medagliere ce lo siamo messi dietro alle ultimissime gare: davvero i nostri hanno scritto una pagina di storia per il nostro sport considerando che a questa competizione iridata hanno partecipato 56 nazioni e 304 atleti.

E' davvero un risultato storico per gli azzurri guidati da Riccardo Vernole perché l'Italia non aveva mai vinto così tanto in passato e non era mai salita sul podio nella classifica generale ai Mondiali. Comprensibile l'entusiasmo in casa CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e FINP (federazione Italiana Nuoto Paralimpico) che dopo la cerimonia di chiusura si sono lasciati andare a dichiarazioni entusiaste e festeggiamenti: "Sono emozionato per questi risultati e orgoglioso dell'autorevolezza messa in campo da questi campioni - ha dichiarato il Presidente del CIP Luca Pancalli  - chi giovanissimo e al debutto, chi forte di un'esperienza pluriennale in competizioni di vertice. Congratulazioni vivissime ai ragazzi, mai sazi di medaglie, per aver mostrato un piglio e una personalità non comuni, e all'intero staff tecnico, esempio di professionalità che il mondo ci invidia". Pancalli è poi andato a Fiumicino insieme al Presidente della FINP Roberto Valori ad accogliere la nostra spedizione di ritorno dal Messico.

Conosciamo gli eroi di Messico 2017:

la più medagliata è stata Carlotta Gilli che si porta a casa 5 ori e 1 argento. Con i suoi 16 anni e con il suo talento ha conquistato la palma della star di Città del Messico, è lei la nostra Katie Ledecky, la piemontese infatti ha prevalso un po' in tutte le specialità: oro nei 100 metri dorso S13, nei 100 metri farfalla S12-13, nei 100 metri stile libero S13, nei 200 metri misti SM13 e nei 50 metri stile libero S13. Un ricco carnet cui si aggiunge l'argento nei 400 metri stile libero S13.

Poi c'è Monica Boggioni, la diciannovenne di Pavia ha vinto 3 ori e 3 argenti e ha battuto un record del mondo. Il primato, insieme all'oro, è arrivato nei 150 metri misti SM4 dove ha fermato i cronometri a 2’41”52: doppia soddisfazione per lei perché oltre al nuovo record ha battuto in volata la sua grande rivale, la cinese Cheng (seconda dopo un entusiasmante testa a testa con 2’41”67). Gli altri successi della lombarda sono l'oro nei 100 metri stile libero S4 e l'oro nei 50 metri stile libero S4. E ancora, l'argento nella staffetta 4x50 mista, nei 50 metri dorso S4 e nei 50 metri rana SB3.

Il plurimedagliato della nostra spedizione è Federico Morlacchi. 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi per lui. L'oro è arrivato nei 200 metri misti SM9 e nei 400 metri stile libero S9 (davvero stravinti). Le medaglie d'argento sono invece arrivate nei 100 metri dorso S9, nei 100 metri farfalla S9 e nella staffetta 4x100 stile libero. Bronzo invece nei 100 metri rana SB8 e nei 100 metri stile libero S9. Il varesino con questi successi ha raggiunto quota 36 medaglie in carriera tra le varie competizioni internazionali, un record difficilmente raggiungibili (anzi lui è tutt'altro che stufo e vuole incrementarlo) e ricordiamo pure che alle ultime olimpiadi di Rio è stato l'italiano più medagliato tra olimpiadi e paralimpiadi.

Grandi meriti poi a tutti gli altri: Simone Barlaam che vince 2 ori (50 metri stile libero S9 e nei 100 metri stile libero S9) 1 argento (nella staffetta 4x100 stile libero) e un bronzo (100 metri dorso S9). Alessia Scortechini 2 ori (100 metri farfalla S10 e nei 100 metri stile libero S10) 1 argento (nei 50 metri stile libero S10). Francesco Bettella 2 ori (100 metri dorso S1 e 50 metri rana S1), Efrem Morelli 2 ori (150 metri misti SM4 e 50 metri rana  SB3) 1 argento (Staffetta 4x50 mista 20 punti). Antonio Fantin 1 oro (400 metri stile libero S6), 2 argenti (nelle staffette 4x100 stile libero e 4x50 mista) e 2 bronzi (100 metri dorso S6 e 100 metri stile libero S6), Giulia Ghiretti 1 oro (100 metri rana SB4), 1 argento (Staffetta 4x50 mista) e 1 bronzo (50 metri farfalla S5). Francesco Bocciardo 2 argenti (400 metri stile libero S6 e 4x100 stile libero), Vincenzo Boni, 1 argento (50 metri dorso S3) e 2 bronzi (200 metri stile libero S3 e 50 metri stile libero S3).

Diciamolo chiaramente, questi risultati non sono figli del caso ma di un ottimo lavoro di programmazione avviato più di quindici anni fa e della fatica quotidiana di questi atleti e atlete che tra tante difficoltà e impegni sono riusciti ad innalzare sempre di più il livello delle loro prestazioni. Tanti complimenti al CIP e alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) che ha messo atleti e staff tecnico nelle migliori condizioni possibili per arrivare così competitivi ai Mondiali. Ora la parola d'ordine è non accontentarsi e allargare la base degli atleti di livello internazionale. Credo che a questo proposito il Polo dello Sport aperto a Roma da pochi mesi (davvero un gran bell'impianto situato all'Eur) pootrà essere di grande aiuto a tutto il movimento sportivo paralimpico.