Mondiali sci paralimpico, trionfo azzurro: il duo Bertagnolli/Casal vince quattro ori

La rassegna iridata di sci alpino paralimpico è stata dominata dalla coppia visually impaired delle Fiamme Gialle che vincono l'oro nello Slalom, nella Discesa libera, nel SuperG e nella Combinata mentre si devono "accontentare" della piazza d'onore nello Slalom Gigante. Le parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli: «Questa straordinaria coppia sta scrivendo pagine importanti dello sport italiano, sono due campioni in grado di regalare al nostro Paese ancora grandi gioie e soddisfazioni.

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Fabrizio d'Andrea (foto Credit CIP http://www.comitatoparalimpico.it/)

(03/02/2019) Dominio assoluto per l'Italia ai Mondiali di sci alpino paralimpico 2019, il tricolore è stato issato per quattro volte sul pennone più alto grazie alla coppia trentina Giacomo Bertagnoli ipovedente - Fabrizio Casal (la guida). Dunque un trionfo azzurro a questa edizione iridata che è stata organizzata da Italia e Slovenia  (dal 23 al 30 gennaio 2019) che come sedi di gara hanno scelto stazioni sciistiche importanti quali Kranjska Gora (regione statistica dell'Alta Carniola) e Sella Nevea (Udine, Friuli Venezia Giulia).

Jack e Fabri (entrambi giovanissimi visto che sono classe 1999 e già compagni di classe) sono un duo forte e ben rodato se pensate che hanno già collezionato sei medaglie nei due Mondiali disputati: 3 ori (super combinata 2017, slalom 2019, discesa 2019), 2 argenti (gigante 2017, gigante 2019), 1 bronzo (super G 2017). Palmares ricco cui vanno aggiunti anche i successi ottenuti alle olimpiadi invernali lo scorso anno (di Pyeongchang 2018 - Corea del Sud): due ori in slalom e nel gigante, l'argento nel superG e il bronzo in Discesa Libera. Davvero niente male visto che la loro carriera è agli inizi.      

Il Mondiale chiude come era iniziato, con un trionfo dei nostri alfieri (in Super Combinata) che hanno fatto risuonare più volte l'inno di mameli e reso tanto orgogliosi tutti i tifosi e tutto il gotha dello sport italiano: elogi a non finire infatti ai nostri ragazzi sono arrivati dal Coni per mezzo del Presidente Giovanni Malagò fino al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli che si è sperticato in giusti elogi nei loro confronti: "Giacomo e Fabrizio ci hanno regalato ancora una volta grandissime emozioni. Hanno affrontato questo Mondiale con una determinazione e una consapevolezza da campioni, senza perdere la voglia di divertirsi con lo sport. Chiudono questa competizione - prosegue Pancalli - con una vittoria storica, che li fa entrare di diritto nell'élite dello sport paralimpico internazionale. Questa coppia è parte di un gruppo straordinario, costruito con pazienza e dedizione dalla squadra FISIP guidata da Tiziana Nasi. Si tratta di atleti che si stanno dimostrando all'altezza dei grandi appuntamenti sportivi. Complimenti". «È un oro che vale doppio - ha commentato il presidente della Fisip Tiziana Nasi - perché Giacomo e Fabrizio hanno saputo anche gestire la tensione data dallo stravolgimento del calendario per le avverse condizioni meteorologiche . Un plauso ulteriore - ha concluso Nasi - va a tutto lo staff tecnico che li ha incoraggiati e sostenuti verso la terza medaglia di questi Mondiali. Voglio fare anche i complimenti agli organizzatori, che hanno brillantemente superato le difficoltà climatiche».

Tornando alle gare, con la Supercombinata è calato il sipario su questi Mondiali Italo-sloveni. Il SuperG (che valeva anche come gara individuale) doveva essere seguita dallo slalom ma il maltempo ci ha messo lo zampino (d'oro per i nostri colori) e con l'annullamento dell'ultima prova Bertagnolli e casal si sono visti assegnare due ori in un colpo solo. Nel super G, appunto, dopo la squalifica per aver saltato una porta di Lahner, l'oro è arrivato con il tempo di 1:02.93 davanti agli slovacchi Krako/Bozman (1:04.39) e Haraus/Hudik (1:05.82), e nella supercombi con 1:46.32, stesso podio con Krako/Bozman argento (1:49.88) e Haraus/Hudik, bronzo con 1:51.03. Per quanto riguarda gli altri azzurri: Davide Bendotti, invece, è 11° tra gli standing con 1:57.76 nella gara vinta dal francese Bauchet (1:40.68) e 18° nel SuperG (1:09.98, +10.75 dall'oro svizzero Gmur), mentre tra i sitting René De Silvestro è 5° con 1:55.85, nella gara vinta dall'olandese Kampschreur (1:46.24) e 10° nel SuperG (1:08.68, +7.53 dall'olandese Kampschreur).

A fine manifestazione non potevano mancare le parole del Ct azzurro Davide Gros: "Sono contento di questi risultati, ovviamente - ha commentato il tecnico azzurro - Jack e Fabri li ho visti molto tranquilli e rilassati, direi che la loro miglior performance è stata di testa, sono stati molto uniti, come era agli scorsi Mondiali di Tarvisio 2017 e finchè sciano così siamo in una botte di ferro, con loro. Quanto a Davide e Renè, li ho visti molto bene in allenamento, mentre in gara hanno pagato la grande stanchezza sia fisica che psicologica di questo lungo periodo sulla neve, perché siamo in ballo dal 9 gennaio scorso. Mi aspetto molto da loro, dimostreranno presto quello che valgono".

«Che Mondiale fantastico - ha commentato Bertagnolli - siamo super contenti. Abbiamo avuto un bel po' di fortuna in quasi tutte le gare, cinque su cinque medaglie è un risultato che ci mancava". «È stato bello - ha aggiunto Fabrizio Casal - ci siamo anche divertiti ed è stato speciale ottenere la prima vittoria in un grande evento in discesa per conquistare un altro oro mondiale».

Il duo vincente dà appuntamento a tutti per le prossime prove di Coppa del Mondo, a breve infatti riprenderà il circuito di Coppa IPC con le gare di Slovenia e Svizzera, ai primi di febbraio. 

Il medagliere mondiale di Bertagnolli e Casal

Argento Slalom Gigante
Oro Slalom
Oro Discesa Libera
Oro Super G
Oro Supercombinata

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)