Nuoto paralimpico, Barlaam fa il record del mondo nei 100 sl (Cat S9)

Emozioni ai Campionati Italiani Assoluti Invernali di nuoto paralimpico che si sono svolti a Lignano Sabbiadoro, il fenomeno diciannovenne Simone Barlaam ha ritoccato il record mondiale (già suo) dei 100 stile libero S9 portandolo a 53”41 (era 53”56). Applausi anche a Antonio Fantin, anche lui 19 anni, che si porta a casa due primati europei, nei 50 stile libero S6 nuotando in 29”79 e nei 100 stile libero (1’05”15).

Fabrizio d'Andrea (Ph. credit AUGUSTO BIZZI)

(01/03/2021) Sono subito scintille per il nuoto paralimpico italiano, dopo la lunga pausa causata dalla pandemia da Covid 19 gli atleti/e si sono ritrovati a Lignano Sabbiadoro per gli Assoluti Invernali e sono state subito buone notizie. La rassegna si è chiusa con un record del mondo è due europei firmati dalle giovani stelle della nazionale azzurra Simone Barlaam e Antonio Fantin.

Dunque è stata una "ripartenza felice per il nostro movimento visto che la rassegna ha dato indicazioni estremamente positive in vista del più importante appuntamento internazionale del 2021: le olimpiadi di Tokyo che, se tutto va bene (gli scongiuri sono d'obbligo visto che siamo nel bel mezzo della terza ondata da coronacirus), si disputeranno dal 24 agosto al 5 settembre.

Come in tutti gli altri sport anche il nuoto paralimpico ha vissuto un anno drammatico perché il dilagare del Covid 19 nel nostro paese ha determinato la chiusura di piscine e impianti polifunzionali dove gli atleti/e in passato si sono sempre allenati. Dunque tra tante difficoltà e mille sacrifici i ragazzi della Nazionale Italiana Nuoto Paralimpico, Campione del Mondo a Londra 2019 – capitanata dal DT Riccardo Vernole - hanno portato avanti la loro preparazione senza remore e senza cedere di un millimetro verso i loro obiettivi: beh, sulla base di quanto visto a Lignano, la strada per Tokyo si fa decisamente interessante. 

E veniamo ai record. La stella azzurra Simone Barlaam (milanese ma tesserato per la Polha Varese) ha pennellato alla perfezione la gara dei 100 stile libero S9 ritoccando il suo primato con il crono, 53”41, il precedente (53”56) lo aveva realizzato nell’unica gara del 2020, il Trofeo Settecolli di Roma. E ricordate bene che questo ragazzo ha solo 19 anni ed è già campione del mondo (Londra 2019). “ E' stata una gara po' alla cieca”. Simone Barlaam ci scherza su come nel suo carattere. “Battuta a parte, ho fatto le gare con un occhio solo, a causa dell’acqua negli occhialini. Ma direi che ha portato bene. Nonostante questo piccolo incidente di percorso, chiamiamolo così, è arrivato questo grande risultato, frutto di un percorso molto impegnativo che sto portando avanti assieme al mio allenatore.

Barlaam è contento non solo per i risultati ottenuti ma anche per l’atmosfera che gli atleti hanno respirato nella due giorni di Lignano: un mood esaltante per la tanto agognata ripartenza e per la gioia di poter condividere le emozioni. Nonostante non ci fosse il pubblico – ha spiegato Simone – è arrivata forte l’energia da ognuno di noi. E’ stato bello, quasi commovente, rivedere la famiglia della FINP riunita, in special modo poter ascoltare le parole del Presidente Roberto Valori, uomo che stimo molto per la sua forza e imponenza. Siamo ripartiti finalmente ed ora miriamo tutti la freccia verso lo stesso obiettivo: verso i Giochi di Tokyo”.

Tanti e meritati gli applausi per Antonio Fantin. Due giorni e due primati europei per il ragazzo di Latisana (Udine). Il campione paralimpico, 19 anni come Barlaam, che gareggia per la GS FF.OO./Lazio nuoto, ha siglato il primato europeo nei 50 stile libero S6 nuotando in 29”79 e l'indomani il nuovo record continentale dei 100 stile libero S6 con il tempo di 1’05”15. “Speravo di scendere un pochino di più – ha dichiarato Fantin - ma io ed il mio allenatore Matteo Poli siamo comunque soddisfatti ”. 

Questa è per tutti la prima gara stagionale, - ha spiegato Antonio - dopo un anno davvero difficile, mai mi sarei aspettato di fare questo risultato. Di sicuro sapevo di poter fare il mio meglio, ma arrivare a questo tempo è stata una grande sorpresa. Stiamo lavorando bene io ed il mio allenatore  e lo dimostra anche il risultato ottenuto nei 400 stile libero dove sono sceso per la prima volta sotto i 5’. Insomma, la strada è quella giusta – ha chiosato Fantin – avevo ottime sensazioni in allenamento e poterle trasferire in gara è stato veramente importante.

Naturalmente chiudiamo con le parole di Luca Pancalli (Presidente del Comitato Italiano Paralimpico) che constata quanto sia forte e competitiva la Nazionale Italiana Paralimpica: "I nuotatori paralimpici colpiscono ancora - ha dichiarato Pancalli - bravi ragazzi, avanti così.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)