Roma, a novembre i Mondiali di scherma

Dal 6 al 12 novembre 2017 la Capitale ospiterà i Mondiali di scherma paralimpici che si svolgeranno negli ampi spazi dell'Hilton Rome Airport dove saranno installate le 18 pedane che accoglieranno gli oltre 300 atleti provenienti da più di 43 Paesi. In gara le nostre stelle Bebe Vio e Alessio Sarri

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Foto Bizzi/Federscherma

Roma non avrà le olimpiadi ma continua ad essere la sede di grandi manifestazioni sportive, tra i tanti i Mondiali di scherma paralimpica che si svolgeranno a novembre prossimo (dal 6 al 12 novembre) in una sede piuttosto inedita: gli atleti infatti non si confronteranno in un palazzetto (come era facile prevedere) ma negli ampi spazi dell'Hilton Rome Airport dove saranno installate le 18 pedane che accoglieranno gli oltre 300 atleti provenienti da più di 43 Paesi.

Alla presenza dei più medagliati e famosi atleti azzurri, come Bebe Vio, Andreea Deea, Alessio Sarri e Loredana Trigilia (ma anche dei vertici dei Gruppi Sportivi militari e Corpi civili dello Stato), i maggiori esponenti politici dello sport hanno presentato la manifestazione: a fare i padroni di casa infatti sono stati il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò ed il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso.

"Con questa iniziativa - ha spiegato il ministro per lo Sport Luca Lotti - vogliamo dimostrare due cose: innanzitutto che a Roma e in Italia si possono organizzare grandi eventi. Abbiamo tutte le carte in regola, le nostre città sono pronte ad attrarre oltre trecento atleti, come in questo caso. E poi c'e' il messaggio che lancerete voi - ha detto il ministro rivolgendosi agli atleti azzurri presenti in sala - con le medaglie e soprattutto con il vostro esempio. Questa sara' la medaglia piu' forte e piu' vera".

Con grande orgoglio il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli inizia il suo intervento ricordando che Roma è la Città che ha segnato l’alba del movimento, con la prima Paralimpiade (i Giochi del 1960), ed ora torna protagonista di un grande evento agonistico. Anche grazie alla scherma, come in generale al movimento olimpico, il paralimpismo si sta affermando nel mondo, con sempre maggiore consapevolezza, passione, siamo diventati un modello organizzativo per lo sport. Sono grato a Giorgio Scarso - ha detto ancora Pancalli - perché alla guida della FederScherma ha fatto qualcosa che va veramente al di là del risultato sportivo, mettendoci sempre sullo stesso piano degli atleti olimpici, ha dato al movimento il riconoscimento e la dignità che merita, di più, ci ha considerati la quarta arma della Federazione”.

Presente al tavolo anche il vertice del Comitato olimpico italiano, Giovanni Malagò che ha sottolineato come "per il Coni sia fondamentale fare sinergie su questi eventi. Lo sport puo' dare tante risposte ai problemi di questa città e di questo Paese. La scherma ci indica un percorso di integrazione ed ancora una volta è avanti. Noi non possiamo che plaudirla ed essere al suo fianco".