CdM: Berrè, Curatoli e la Arrigo a podio

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Grandi soddisfazioni per i colori azzurri, le prove di Coppa del Mondo maschile e femminile che si sono svolti a Dakar (per gli uomini) e Saint Maur (per le donne) hanno confermato che questa stagione è iniziata sotto i migliori auspici per Casa Italia. Enrico Berrè e Luca Curatoli salgono rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio mentre la pluri campionessa del mondo Arianna Errigo arriva è (solo) terza nella tappa francese del circuito vinta dalla neo campionessa olimpionica russa Inna Deriglazova.

Dall'altra parte dell'oceano Atlantico (Dakar) in Senegal è andata in scena la prima prova dell'anno per gli sciabolatori. Per i nostri colori sono scesi in pedana dodici atleti che hanno portato a casa un ottima prova di squadra. Berrè grazie al successo in semifinale per 15-12 contro il vicecampione olimpico di Rio2016, lo statunitense Daryl Homer, è approdato in finale dove ha però subìto l'unica sconfitta di giornata ad opera del francese Vincent Anstett che si è aggiudicato la gara per 15-11. Il transalpino si era aggiudicato per 15-14 la semifinale contro l'altro italiano, Luca Curatoli, dirottato quindi verso il terzo gradino del podio. La strada di Enrico Berrè verso la finale era iniziata con due derby azzurri. Il primo, nel turno dei 64, contro Massimiliano Murolo, vinto per 15-6, ed il secondo successivamente contro Alberto Pellegrini, concluso per 15-10 in favore dell'atleta laziale che, nel turno dei 16, ha poi avuto ragione del sudcoreano Junghwan Kim col punteggio di 15-9. Ai quarti è poi giunta la vittoria per 15-7 contro il francese Maxence Lambert. Luca Curatoli, testa di serie numero 12 del tabellone, aveva iniziato la giornata vinto il primo match di giornata contro il britannico Curtis Miller per 15-8, proseguendo poi coi successi contro il francese Laurence per 15-9  e per 15-14 contro lo statunitense Eli Dershwitz. Nell'assalto valido per la certezza del podio ha poi eliminato il tedesco Richard Huebers per 15-11. Rimane ai piedi del podio invece Lorenzo Romano. Eccellente la prova dell'azzurro che, dopo aver ottenuto la qualificazione nel corso della prima giornata di gara, ha esordito superando lo statunitense Will Spear per 15-10 e, di seguito avendo la meglio sull'iraniano Ali Pakdaman per 15-12 e, nel turno dei 16 sul sudcoreano Sanguk Oh ancora per 15-12. Ai quarti è poi giunta la sconfitta per 15-13 contro il francese Anstett.

In Francia a Saint Maur (alle porte di Parigi) invece è toccato a dodici fiorettiste azzurre impegnarsi a proseguire nella scia positiva avviata con la prova d'esordio stagionale a Cancun, dove le "nostre" sono tornate a casa con una tripletta con Arianna Errigo, Elisa Vardaro e Martina Batini che non ha lasciato scampo alle avversarie. La Errigo è stata sconfitta in semifinale dalla statunitense Nicole Ross col punteggio di 15-10. La fuoriclasse italiana, testa di serie numero 1 del tabellone, aveva iniziato la giornata superando per 15-3 la brasiliana Gabriela Cecchini. Nel secondo turno aveva poi avuto la meglio per 15-14 sulla francese Anita Blaze, prima di affrontare nel turno dei 16 il derby azzurro contro Carolina Erba, vinto per 15-11. Ai quarti Arianna Errigo aveva poi sconfitto la russa Adelina Zagidullina con il punteggio di 15-13. Quest'ultima era stata l'artefice della sconfitta, nel turno dei 16, dell'altra azzurra, Alice Volpi col punteggio di 15-12. A fermarsi alle porte dei quarti di finale, oltre ad Alice Volpi e Carolina Erba, era stata anche Camilla Mancini, sconfitta per 15-10 dall'altra portacolori della Russia, Anastasia Ivanova.