Sci: Moellg è terza nel gigante di Solden

Il prologo di Coppa del Mondo regala all'Italia il primo podio ma la prova di squadra non è stata esaltante. Assente giustificata Federica Brignone out per infortunio, male Sofia Goggia e Marta Bassino saltate nella prima manche, il resto del team è finito lontano dalle prime dieci. Buona solo la prova della debuttante Laura Pirovano (campionessa del mondo juniores in carica).

 ESCAPE='HTML'

Credit Federazione Italiana Sci  http://www.fisi.org/sci-alpino

L'attesa è finita, si è aperta ufficialmente la stagione del circo bianco, come ogni anno i ghiacciai austriaci di Solden hanno ospitato la prima gara della Coppa del mondo di sci che, da tradizione, è uno slalom gigante, sia per le donne che per gli uomini. Il tempo però ha fatto le bizze è sono potute scendere in pista solo le donne (è successo di sabato 28). Per gli uomini invece il vento soffiava troppo forte (era domenica 29 ottobre) e sarebbe stato davvero pericoloso farli gareggiare.

Dunque alla prima stagionale le azzurre si aggiudicano un bel terzo posto e lo fanno con l'atleta di maggior esperienza: Manuela Moelgg: la 34enne di San Vigilio di Marebbe conquista così il dodicesimo podio di Coppa del Mondo in carriera e torna sul gradino più basso del podio di Soelden dopo sette anni, l'ultima volta fu il 23 ottobre 2010. Manuela ci ha provato fino all'ultimo a vincere questa gara, ha fatto il miglior tempo nella prima manche e ha dato tutto nella seconda ma non ha potuto fare nulla contro il ritorno di due grandi campionesse di questa specialità, la tedesca Viki Rebensburg e la francese Tessa Worley. Per la cronaca la teutonica ha vinto e la transalpina si è presa la piazza d'onore.

Di questa gara ci rimane anche la bella prova della giovanissima Laura Pirovano. La ventenne trentina (campionessa del mondo juniores in carica) termina al 19 esimo posto ma ha fatto una buona esperienza che le verrà utile per il resto dell'anno.

Male invece le altre. La nostra squadra di gigante è la più forte del mondo quindi è lecito aspettarsi tanto da loro. A parte Federica Brignone, out perché sta recuperando da un serio infortunio, le altre punte di diamante hanno deluso: Sofia Goggia e Marta Bassino non sono neanche riuscite a finire la prima manche per evidenti errori di interpretazione del tracciato. Le altre (dalle sorelle Curtoni, Jole Galli e Luisa Bertani) molto lontane dalle prime.

Dunque mettiamoci questo prologo alle spalle. Il bilancio di squadra non è positivo ma le atlete hanno aperto il cancelletto di partenza e hanno rotto il ghiaccio. Nessuno si aspettava di vederle in piena forma ad ottobre e ci mancherebbe visto che la parte più importante della stagione sarà a febbraio, dal 9 al 25 febbraio 2018, a Pyeongchang, nella Corea del Sud, quando si svolgeranno i XXIII giochi olimpici invernali. Quello che ci aspettiamo però è di vederle crescere gara dopo gara e rendere per quelle che sono le loro capacità e il loro talento. Le aspettiamo fiduciosi. Prossimo appuntamento il 12 novembre per uno slalom a Levi (in Finlandia).