Slittino, Kevin Fischnaller firma la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo

Buona prova di squadra per gli azzurri guidata dal campionissimo Armin Zoeggeler, l'ottimo Theo Gruber era secondo a metà gara ma è stato rallentato nella seconda manche da un incauto addetto alla pista e solo per questo si è dovuto accontentare del nono posto, rammarico per l'occasione persa.

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La prima vittoria in Coppa del mondo non si scorda mai e siamo sicuri che anche Kevin Fischnaller, guarderà sempre con grande piacere alla pista di Winterberg (siamo in Germania - Renania settentrionale-Vestfalia) che lo ha visto trionfare davanti a tanti campioni conclamati dello slittino. Alla fine della gara occhi lucidi per il giovane atleta altoatesino (classe 1993 tesserato per l'esercito) che inizia a raccogliere i frutti di una carriera che lo ha portato a rappresentare la nazionale italiana fin dalle selezioni giovanili. Ora Kevin può godere della guida più importante che gli potesse capitare: l'allenatore degli azzurri è il mitico Armin Zoeggeler, più volte campione olimpico e mondiale nonché persona seria, insomma Kevin Fischnaller potrà imparare e crescere ascoltando i consigli e le direttive di colui che da atleta ha vinto più di tutti in questo sport.

Ma veniamo alla gara, questa di Winterberg (seconda gara stagionale) è stata una tappa molto faticosa per gli atleti che hanno dovuto gareggiare in condizioni metereologiche molto vicine al limte: una profonda nevicata ha infatti caratterizzato le prove cambiando più volte le condizioni del ghiaccio. L'azzurro ventiquattrenne alpino nativo di Bressanone ma residente e Merano è stato bravissimo a sfruttare il pettorale abbastanza basso nella manche iniziale, è lì che si è costruito un vantaggio molto consistente sui suoi avversari. Poi la neve è caduta sempre più copiosa e (ad onor del vero non deve essere sottaciuto) ha rallentato tutti i favoriti per il successo, compreso il cugino Dominik Fischnaller che alla fine sarà solamete diciannovesimo.

Nella seconda manche Fischnaller ha limitato i danni con grande maturità e dopo una tiratissima gara si è messo alle spalle il supercampione tedesco Felix Loch (a cui non è bastata una grande rimonta dal decimo posto) per 67 millesimi, e il russo Stefan Repilov che ha conquistato la terza piazza del podio a 117 millesimi. Fischnaller, ottavo nella prova d'apertura a Igls (Tirolo austriaco), si era fatto conoscere nel 2014 quando proprio a Igls colse a sorpresa un terzo posto nella sprint, stavolta ha gareggiato da assoluto protagonista e firma la vittoria italiana numero 94 nella storia del singolo maschile di Coppa del mondo, diventando il decimo azzurro di tutti i tempi a salire sul gradino più alto del podio dopo Armin Zoeggeler (57 trionfi), Paul Hildgartner (11), Norbert Huber (8), Ernst Haspiger (7), Dominik Fischnaller (4), Wilfried Huber (3), Reinhold Rainer (1), Karl Brunner (1) e Hans Joerg Raffl (1).

Le soddisfazioni per la squadra diretta da Armin Zoeggeler avrebbero potute essere maggiori se l'ottimo Theo Gruber, addirittura secondo a metà gara, non fosse stato rallentato nella seconda manche da un incauto addetto alla pista, rimasto sul tracciato proprio mentre il ventiduenne di Villanders stava passando nella sua zona di competenza. Gruber che fino a quel momento conservava ancora qualche centesimo di vantaggio, ha logicamente rallentato e alla fine si è piazzato comunque al nono posto.

La classifica generale vede Pavlicheko e Loch appaiati in testa dopo due gare con 155 punti davanti a Kevin Fischnaller 142, Dominik Fischnaller è ottavo con 73. La prossima tappa è prevista ad Altenberg.

Ordine d'arrivo singolo maschile Winterberg (Ger):
1. Kevin Fischnaller (Ita) 1'45"528
2. Felix Loch (Ger) +0"067
3. Stepan Fedorov (Rus) +0"117
4. David Gleirscher (Aut) +0"152
5. Semen Pavlichenko (Rus) +0"178
6. Ralf Palik (Ger) +0"192
7. Armin Frauscher (Aut) +0"200
8. Wolfgang Kindl (Aut) +0"211
9. Theo Gruber (Ita) +0"312
10. Tucker West (Usa) +0"313