Solden; Coppa del mondo di sci, secondo posto della Brignone al prologo di Solden

Alla prima gara della stagione la Brignone si prende un gran bel podio alle spalle della specialista Tessa Worley e davanti a Mikaela Shiffrin. Peccato per Sofia Goggia, l'azzurra che quest'anno puntava a vincere la coppa del mondo generale dovrà saltare gran parte della stagione per via della frattura al malleolo subìto a Hintertux per una caduta nel corso di una manche di allenamento. Sofia tornerà solo nel 2019 e punterà a vincere una medaglia ai Mondiali di Are in Svezia (5-17 febbraio).

 ESCAPE='HTML'

(27/10/2018) Magnifica Federica Brignone che dopo aver saltato 50 giorni di allenamento per un infortunio al ginocchio si mette gli sci e firma un gran secondo posto nel gigante di apertura della stagione 2018-2019. Peccato per la valdostana che oggi (come sempre d'altronde) è andata all'attacco dalla prima all'utlima porta senza risparmiarsi. L'azzurra ha vinto la prima manche e nella seconda si è dovuta inchinare solo di fronte alla francese Tessa Worley che è una grandissima specialista dei pali larghi. Dietro di loro il vuoto visto che la campionessa in carica Mikaela Shiffrin è finita terza a 94 centesimi.

In chiave azzurra vista la pesantissima assenza della Goggia oggi ci aspettavamo qualcosa in più da Marta Bassino (data in grande forma) ma la piemontese è uscita nella prima manche: forse bloccata dall'emozione dell'esordio. Male male il resto della squadra. Ma è solo la prima gara, dunque tutte rimandate alle prossime occasioni.

Dunque Winter came: E' fine ottobre e puntualmente sui ghiacciai (sempre meno ghiacciai purtroppo) di Solden inizia la stagione di coppa del mondo di sci alpino. Sono le donne a scendere per prime in pista (domani toccherà agli uomini) con lo slalom gigante femminile sulla difficilissima (perché molto tecnica) della pista di Solden. Ed è subito spettacolo malgrado le condizioni meteo e di pista non fossero le migliori, anzi: le atlete hanno dovuto fare i conti prima con un forte vento e poi con neve e nebbia. Brave tutte a portare a termine la gara.

Voglio ritornare ancora sulla nostra grande assente, Sofia Goggia. La valtellinese si è fratturata il malleolo in allenamento in Austria: un vero peccato perché era in formissima e quest'anno non nascondeva le sue mire: cioé la conquista della coppa del mondo generale. Ora invece dovrà attendere i tempi tecnici per il recupero e la vedremo solo nel 2019, presumibilmente sarà competitiva solo per l'appuntamento clou di quest'anno. i mondiali che si svolgeranno ad Are in Svezia (5-17 febbraio 2019).

Dopo sei mesi (dovuti alla pausa primavera-estate) tornano le gare nello sci alpino, e un po' come nel primo giorno di scuola in terra austriaca si è registrata un'aria diversa: passeggiando tra le piste di Solden non abbiamo avvertito la tensione delle gare importanti, cioé di quelle che fanno la differenza nella stagione (come Saint Moritz, Val d'Isere, Garmish, Cortina, Cran Montana e Maribor) per capirci, le atlete approfittano di questo prologo stagionale per sciogliere i muscoli dopo mesi e mesi di allenamento e per testare la propria forma (e l'adattabilità di sci e scarponi) e capire come stanno le rivali.

A conti fatti la gara di oggi ha messo in rilievo i valori che conosciamo ampiamente: per la coppa del mondo generale se la vedranno le solite: la super campionessa americana Mikaela Shiffrin, le svizzere Wendy Holdener e Lara Gut, la tedesca Viki Rebensburg e l'austriaca Anna Veith Fenninger, peccato per la nostra Sofia che poteva dare del filo da torcere a tutte ma è stata sfortunata. Ma le nostre potranno farsi valere nelle singole gare visto che sono molto competitive sia in gigante che nelle discipline veloci.

L'ultima annotazione di questo primo capitolo della stagione lo voglio dedicare a Lindsey Vonn, comunque andrà sarà la sua ultima stagione. Il circo bianco perde la più grande e per spiegarlo non basta dire che ha vinto 4 coppe del mondo generali, 82 gare individuali più una carrettata di coppette di discesa libera e supergigante senza dimenticare le medaglie vinte alle olimpiadi e ai mondiali di una lunghissima e luminosissima carriera. La Vonn è un grande personaggio (anche mediatico è giusto dirlo) e la sua popolarità così come le sue provocazioni (come quella di voler gareggiare contro gli uomini) l'hanno fatta amare e ammirare in tutto il mondo. Una grande atleta e professionista che avrebbe pure potuto vincere di più se negli ultimi anni non fosse stata bersagliata da innumerevoli infortuni a ginocchia e legamenti. Infortuni che ora non le consentono di piegarsi come si dovrebbe fare in gara. Sarà bello e triste allo stesso tempo vederla gareggiare sapendo che dal prossimo anno non sarà più al cancelletto di partenza.

Fabrizio d'Andrea Sport per Passione (© riproduzione riservata)