Solden, Italia sul podio con la Bassino

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Si apre la stagione del circo bianco 2016-17 e come tutti gli anni si parte con il gigante femminile e maschile sui ghiacciai austriaci di Solden. Sono le donne le prime a scendere in pista e subito si riparte con Lara Gut che fa la voce grossa e vince a mani basse questa gara quasi a dire che, come lo scorso anno, la più forte è lei e per le altre non ci sarà nulla da fare. Secondo posto per l'americana Mikaela Shiffrin, il grande talento statunitense, insuperabile tra i pali stretti, torna a gareggiare in gigante dopo l'infortunio dell'anno passato, incidente che l'ha costretta a saltare quasi tutta la stagione privando tutti noi appassionati di un grande duello con la Gut per la vittoria della "sfera di cristallo". Se non subirà infortuni la Shiffrin sembra davvero l'unica in grado di competere con la svizzera per vincere la coppa del mondo generale.

Buone notizie per l'Italia, prima gara stagionale e primo podio con Marta Bassino che finisce terza dietro le due fuoriclasse Gut e Shiffrin. La cuneese, appena venti anni, conquista il suo primo podio in Coppa del Mondo e dimostra quanto di buono si dice di lei già da alcuni anni: un talento puro che sta affinando anche capacità di applicazione mentale alle gare di coppa del mondo. Oggi si piazza terza sia nella prima che nella seconda manche con una sciata di puro talento (soprattutto nel piano finale): «Sono felicissima - dice Marta con il sorriso - dopo la prima manche il podio c'era già, sono rimasta tranquilla e mi sono detta che avrei dovuto sciare come so fare anche nella seconda manche. Così ho fatto ed è arrivato il primo podio della mia vita. Una situazione bellissima - ha aggiunto la Bassino - che mi dà una fiducia incredibile e una gran voglia di far festa. La dedica è per tutte le persone che mi vogliono bene e che mi seguono!».

L'ottima giornata della squadra azzurra è arricchita dal quinto posto di Sofia Goggia. La bergamasca sta completando la sua trasformazione tecnica nella disciplina con una bella rimonta dalla decima piazza del mattino, con il secondo tempo del pomeriggio che le consegna il miglior piazzamento in carriera in gigante. Piccolo passo indietro invece nella seconda manche per Federica Brignone, regina nel 2015. La valdostana, quarta a metà competizione, ha commesso un paio di sbavature di troppo nella seconda parte che l'hanno retrocessa al nono posto, ma i margini di miglioramento in termini di condizione sono enormi e avrà sicuramente modo e tempo per risalire la classifica. A punti sono finite pure Manuela Moelgg ventesima e Francesca Marsaglia venticinquesima. Non qualificate per la seconda manche Nadia Fanchini, le sorelle Irene ed Elena Curtoni, caduta senza conseguenze per la trentina Laura Pirovano.